29 Marzo 2024 08:48

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29 Marzo 2024 08:48

PRIVATIZZAZIONE SERIS. INCONTRO TRA IL SINDACO E I GENITORI, TRA MUGUGNI E SORRISI- Le foto e le videointerviste di Imperiapost

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Si è tenuto ieri, mercoledì 27 novembre, l’incontro tra il Sindaco di Imperia Carlo Capacci, accompagnato dagli assessori Fabrizio Risso (servizi sociali) e Guido Abbo (bilancio) e dal dirigente del settore servizi sociali Sonia Grassi, e le famiglie per confrontarsi in merito alla decisione dell’amministrazione di privatizzare il servizio di refezione scolastica. All’incontro erano presenti circa un centinaio di persone.

Al termine della riunione, durata oltre un’ora, Imperiapost ha interpellato alcuni genitori in merito all’esito dell’incontro. Dalle interviste sono emerse due opinioni differenti. Da una parte chi è soddisfatto delle parole del Sindaco e confida nella qualità del servizio anche con il passaggio in mani private, dall’altra chi invece si dichiara perplesso e preoccupato per il futuro del servizio di refezione scolastica.

LE VIDEO INTERVISTE DI IMPERIAPOST

Tarjn Giribaldi: “Come mai la Seris non verrà inserita nella società multiutility? Ho chiesto al Sindaco che vengano garantiti i 40 posti precari che già ci sono. Come faranno a mantenere gli stessi prezzi e le stesse garanzie di qualità, che già non sono eccellenti, privatizzando? Come mai due anni fa Risso con tutto il Pd hanno contestato ampiamente la privatizzazione e ora se ne fanno fautori? Le condizioni sono le stesse di due anni fa, non è cambiato niente. Ho chiesto anche che vengano mantenuti i punti di cottura ma hanno fatto molta difficoltà a dirmi di si, e infatti non lo hanno detto“.

Barbara Ghilardi Carli e Patrizia Monaco: “L’incontro è stato positivo per noi genitori e abbiamo costruito qualcosa di importante per i nostri figli. L’amministrazione si è impegnata a mantenere le cucine attive, e questa era la cosa che premeva di più a noi genitori, e per quanto concerne i dipendenti, che queste povere persone mantengano il posto di lavoro. La qualità e l’ottimizzazione dei cibi dovrebbero essere ancora migliorate, anche se con la Seris non c’era da lamentarsi. Probabilmente miglioreranno anche le tariffe a nostro favore“.

Gabriella Badano: “Siamo stati consultati sulle modalità del passaggio ai privati. Non siamo entrati nel merito della questione del personale. Hanno parlato di un possibile miglioramento del servizio con prodotti freschi, olio dop, e prodotti del territorio a km zero. Ci hanno assicurato che le cucine esistenti rimarranno attive e la qualità del servizio verrà migliorata. Ad oggi noi mangiamo prodotti surgelati. Rimangono dei forti dubbi sul passaggio alla nuova società che dovrebbe subentrare nelle vacanze pasquali nel pieno dell’anno scolastico, cosa alquanto complessa. Pensare di farlo nella vacanze di Pasqua è una follia e su questo ci potrebbero ripensare. L’altro dubbio è sulla qualità del servizio e sul costo, perché il privato viene per guadagnarci“.

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