19 Aprile 2024 23:47

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19 Aprile 2024 23:47

CASO TARES. I CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA: “Capiamo le ragioni della protesta e ci uniamo al disagio degli esercenti”

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I capigruppo della maggioranza consigliare, Giorgio Montanari del Partito Democratico, Alessandro Savioli di Imperia Cambia, Diego Parodi del Laboratorio per Imperia e Riccardo Ghigliazza di Imperia di Tutti Imperia per Tutti, hanno preso posizione in merito all’aumento vertiginoso del conguaglio Tares.

Nell’ottica di fornire chiarimenti ai cittadini Imperiesi su questa complicata vicenda, abbiamo deciso di intervenire soltanto dopo aver approfondito attentamente il tema anziché buttarci di getto nella produzione di roboanti comunicati stampa.
E’ senz’altro vero che ci si sarebbe potuti accorgere dell’entità del problema TARES con maggiore anticipo, ed è un dato di fatto che persino gli esercenti stessi e le loro associazioni di categoria ne abbiano avuto contezza solo negli ultimi giorni, e cioè all’arrivo delle cartelle.
Ma nemmeno le forze di opposizione che ora cavalcano, e a tratti fomentano, le giustificate proteste si erano mai accorte del problema; ovviamente non vogliamo nemmeno lontanamente ipotizzare che chi oggi urla allo scandalo fosse già da tempo consapevole della situazione che si stava delineando e abbia preferito tacerne la gravità solo per convenienza politica.
Abbiamo avanzato all’Assessore Abbo, durante vari incontri tenuti negli ultimi giorni, una serie di proposte di cui si sta vagliando l’applicabilità e che potrebbero servire ad alleviare il carico con cui alcune categorie di esercenti si trovano a dover fare i conti.
Gli Imperiesi sanno perfettamente che la causa del problema non è questa Amministrazione Comunale, che com’è noto non è nata per strozzare le attività commerciali, ma al contrario per tentare di sollevare un tessuto economico già in ginocchio a causa della crisi globale e di una gestione tutt’altro che proficua della Città. Capiamo pertanto le ragioni della protesta e ci uniamo al disagio degli esercenti, confermando che saremo al loro fianco nel cercare tutte le soluzioni legali possibili ai ben noti aumenti che la TARES ha subìto
“.

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