“I profughi? Sono scappati tutti. Appena abbiamo detto che saremmo andati in Questura per l’identificazione sono fuggiti. Era più o meno l’ora di pranzo. È accaduto lo stesso a Camporosso e Civezza. In totale sono fuggiti circa 40 migranti. So che sono stati fermati dalla Polizia a Genova”. Queste le prime parole di Don Antonello Dani, parroco di Piani, in merito all’arrivo di un pullman con a bordo 11 profughi di nazionalità eritrea.
Don Antonello chiarisce il perché l’autista del pullman indossasse una tuta bianca e una mascherina, abbigliamento che ha sollevato polemiche e le preoccupazioni tra i residenti.
“Non c’entra nulla il rischio di contagio di qualsivoglia malattia. Tutti i migranti erano dotati di regolare certificato medico rilasciato a La Spezia e appena giunti sul posto sono stati visitati da un medico dell’Asl che ne ha attestato il perfetto stato di salute. Nessuno aveva la febbre, nessuno era malato. L’autista indossava tuta e mascherina per il cattivo odore dei migranti. Non sono il massimo dell’igiene, questo è inutile negarlo. È dovuto rimanere in autobus con i migranti per 3-4-5 ore, in uno spazio chiuso. È assolutamente normale, le malattie non c’entrano nulla. Riguardo alla fuga dei migranti, quando arrivano qui sono liberi di fare quello che vogliono, noi non possiamo trattenerli. Una volta che sono scappati da qui credo che abbiano preso un treno per raggiungere Genova“.
“Nuovi arrivi? Non lo so – conclude Don Antonello Dani – Sino ad oggi non ho avuto alcuna comunicazione dalla Prefettura, ma credo ci saranno. Siamo in una situazione di piena emergenza, con un flusso di sbarchi costante”.
