29 Marzo 2024 09:38

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29 Marzo 2024 09:38

LA GUARDIA DI FINANZA ARRESTA ALLA FRONTIERA UN CORRIERE DELLA DROGA GRAZIE AL FIUTO DEI CANI “PARKOS” E “ZAFFO” / DETTAGLI

In breve: All'interno della valigia era presente una scatola di cartone chiusa con del nastro adesivo, la quale celava diversi involucri di cellophane, tutti contenenti della marijuana che è stata sequestrata e quantificata in 2 chilogrammi.

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La Guardia di Finanza durante un turno di servizio notturno svolto presso il casello autostradale di Ventimiglia, ha individuato ed arrestato un uomo ganese che a bordo di un autobus di linea proveniente dalla Spagna, viaggiava con un trolley contenente 2 chilogrammi di marijuana. Anche in questo caso per il buon esito dell’operazione è stato fondamentale il fiuto dei cani anti-droga “Pakros” e “Zaffo”.

I finanzieri, tra i vari mezzi in transito verso l’Italia, hanno deciso di controllare l’autobus di linea proveniente dalla Spagna con destinazione Milano, sul quale era presente l’africano poi risultato essere un corriere di sostanze stupefacenti. In questo contesto, nonostante l’elevato numero di passeggeri che erano presenti sul mezzo, dopo pochi minuti l’attenzione delle Fiamme Gialle si è concentrata sul soggetto in parola, poiché i cani “Pakros” e “Zaffo”, senza alcuna esitazione, hanno segnalato ai propri conduttori il trolley del ganese che, oltretutto, ha subito palesato uno marcato ed apparentemente ingiustificato stato di agitazione.

Queste circostanze hanno quindi indotto i militari ad ispezionare il bagaglio sospetto, scoprendo che al suo interno c’era una scatola di cartone chiusa con del nastro adesivo, la quale celava diversi involucri di cellophane, tutti contenenti della marijuana che è stata sequestrata e quantificata in 2 chilogrammi.

Per queste ragioni il responsabile è stato arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e condotto presso gli uffici della Guardia di Finanza di Ventimiglia per gli accertamenti di rito, grazie ai quali è stato scoperto che il predetto aveva già diversi precedenti di polizia, tra quali, alcuni simili ai fatti quelli appena illustrati. Dell’avvenuto arresto è stata subito informata l’Autorità Giudiziaria che ha disposto il giudizio per direttissima dell’africano.

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