19 Aprile 2024 10:36

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19 Aprile 2024 10:36

IMPERIA. FESTA DI SAN GIOVANNI. IL COMITATO M’IMPORTA:”RACCOLTA DIFFERENZIATA DISORGANIZZATA E PRIVA DI LOGICA” /IL VIDEO-DENUNCIA

In breve: I membri del comitato m'IMporta segnalano con un comunicato la mancata avvenuta della raccolta differenziata alla festa di San Giovanni più volte da loro segnalata.

collage mimoporta san giovanni diff

Imperia. I membri del comitato m’IMporta segnalano, con un comunicato stampa, la mancata avvenuta della raccolta differenziata alla festa di San Giovanni più volte da loro segnalata. di seguito il loro intervento:

Era il giugno del 2014 e alcuni altri membri del comitato m’IMporta decisero di cenare alla festa di San Giovanni, che rappresenta a nostro avviso la festa per eccellenza della città di Imperia, sia per la durata, sia per le attività coinvolte sia per l’opera di volontariato che ci accomuna.

In quella sede dovemmo purtroppo constatare che, nonostante l’ organizzazione consolidata, non era presente una logistica relativa allo smaltimento corretto dei rifiuti, che tradotto significa nessun bidone differenziato presente nell’area adibita e un servizio di raccolta ai tavoli che non prevedeva la differenziazione del rifiuto. In quella occasione decidemmo di rendere pubblica la notizia decisamente negativa per la festa che meglio rappresenta la nostra città.

Ci fu risposto che forse avevamo visto male e, nonostante avessimo materiale video che poteva testimoniare l’accaduto, decidemmo di non continuare una polemica in quella sede inutile e ritenemmo che il messaggio fosse arrivato. Decidemmo inoltre di contattare il Comitato San Giovanni per l’anno a seguire e costruire così insieme una strategia di ecosostenibilità per la festa che, se ben gestita da quel punto di vista, potrebbe essere di esempio alle tante feste e sagre che allietano le nostre estati.

Così, contattato l’Assessore all’ambiente Nicola Podestà, organizzammo un incontro tra l’assessore, noi e il comitato San Giovanni. Il clima sereno e collaborativo con cui siamo stati accolti produsse in quella riunione i seguenti obiettivi:

1. possibile acquisto di materiale compostabile anzichè stoviglie di plastica per poter ridurre l’impatto ambientale e rendere efficiente la raccolta altresì realmente difficile durante la fretta e mole del servizio;

2. possibile realizzazione di un banner esplicativo delle scelte ecologiche adottate;

3. possibile collocazione di bidoni per la corretta differenziazione dei rifiuti nell’area interessata;

4. possibile presenza di un banchetto istituzionale del Comune a servizio dei cittadini inerente la raccolta differenziata e le scelte adottate;

5. possibile conferenza organizzata dal CEA di Imperia in collaborazione con il nostro comitato m’IMporta.

Quella sera stessa (era il 25 maggio 2015) il presidente dell’Associazione MY, Alessandro Bellotti, inviò la seguente mail:

“ciao Marco, sono Alessandro.
come da nostra riunione (molto costruttiva per noi!) di oggi ti espongo i punti principali:

– ti allego copia fattura anno passato con contatti e prezzi per acquisto POSATE BICCHIERI PIATTI in materiale compostabile. troverai anche prezzi per eventuali bidoni (come da foto allegata)

– realizzazione di un banner/striscione di forte impatto che dica: siamo ECOLOGICI – siamo LA FESTA PIU’ GRANDE IN PROVINCIA – siamo i PRIMI…insomma hai capito cosa intendo

bidoni spazzatura differenziata per i cittadini (da concordare con Tradeco?)

– possibile banchetto istituzionale del COMUNE a servizio dei cittadini

– possibile nostro intervento ad una conferenza o momento educativo per la cittadinanza (nell’ area dedicata) oppure nell’ area bimbi (abbiamo partecipato con il CONI a momenti educativi e al contempo ludici dedicati ai bambini con giochi propedeutici)

ci legge in copia l’ assessore Podestà.
rimango a disposizione.

buon lavoro!”

A questa mail non seguì risposta ma continuammo fiduciosi nello spirito collaborativo in quanto l’ assessore Podestà aveva preso in mano la situazione e, essendo quindi l’amministrazione coinvolta (amministrazione che esenta il comitato dal pagamento del suolo pubblico e paga il servizio di raccolta durante la manifestazione), noi potevamo fare la nostra parte in sinergia con tutti i diretti interessati.
Decidemmo comunque di inviare nuovamente la stessa mail in data 6 giugno all’assessore il quale prontamente ci chiamò e subito dopo chiamò i responsabili del Comitato San Giovanni per organizzare un servizio efficiente di raccolta.

La festa di San Giovanni è iniziata il 19 giugno. Il 21 giugno membri del Comitato m’IMporta si sono recati a cenare alla festa incontrando gli scout di Imperia che offrivano il servizio di raccolta tavoli. Tramite la collaborazione con gli scout siamo venuti a conoscenza delle problematiche della raccolta: plastica/metallo e organico non venivano differenziati ma gettati tutti insieme nell’indifferenziato. Abbiamo riferito quindi queste problematiche sia al Comitato San Giovanni con questa email del 23 giugno che all’Assessore Nicola Podestà.

“Buongiorno Sig. Marco Podestà,

questa email per fare il punto della situazione visto che ad oggi non abbiamo mai ricevuto una sua risposta alle nostre numerose sollecitazioni tramite email.

La riunione che si è tenuta un mese fa tra il Comitato San Giovanni, l’Assessore Podestà e il Comitato m’IMporta ci è sembrata un momento estremamente collaborativo e propositivo; ci rendiamo conto che alcune delle idee proposte arrivavano un po’ in ritardo nell’organizzazione della manifestazione, tuttavia pongono sicuramente le basi per un buon lavoro futuro in una direzione sempre più ecosostenibile.

Rivediamo i 4 punti di pertinenza Comitato m’IMporta discussi durante la riunione:

1. Acquisto POSATE BICCHIERI PIATTI in materiale compostabile: le è stato inviato il contatto di un’azienda per fare un preventivo e possibile ordine di tale materiale. Ci è stato comunicato dall’Assessore Podestà che per quest’anno non vi è stato possibile acquistare questa tipologia di stoviglie causa prezzo elevato nonostante il 30% di sconto – avendovi fornito noi il contatto e l’idea, avremmo gradito poter collaborare direttamente su questo punto che riteniamo in assoluto il più importante di tutti. Contiamo di poter collaborare per l’anno prossimo avendo più tempo e possibilità di trovare il giusto materiale al giusto prezzo.

2. realizzazione di un banner/striscione di forte impatto che dica: siamo ECOLOGICI, differenziamo plastica ecc.: non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione su questo punto e lo striscione è assente

3. Bidoni spazzatura differenziata per i cittadini (da concordare con Tradeco?): siamo molto felici che questo punto sia stato preso in conto ed abbiamo notato la presenza dei bidoni alla festa

4. Possibile nostro intervento ad una conferenza o momento educativo per la cittadinanza (nell’ area dedicata): la responsabile del CEA di Imperia ha tentato molte volte di comunicare con lei e di fissare una data per la conferenza che il CEA e m’IMporta hanno preparato insieme. Abbiamo proceduto con la pubblicità dell’evento, fissato per il 22 giugno ore 21, ricevendo notevole interesse da parte dei cittadini, fino alla ricezione di un messaggio da parte del Comitato San Giovanni che affermava di non sapere nulla della conferenza e di non poterla ospitare.  La responsabile del CEA ha tentato varie volte al telefono di definire un’altra data con lei, aspettando una sua conferma che ad oggi non è ancora arrivata e che quindi ci ha visto costretti all’annullamento della conferenza.

Il Comitato m’IMporta e il CEA sono molto dispiaciuti dell’esito di questo punto e consideriamo la gestione da parte del Comitato San Giovanni molto disorganizzata. Soprattutto, l’annullamento della conferenza è un’opportunità mancata per la cittadinanza, anche in questo caso contiamo su una maggiore collaborazione per l’anno prossimo.

Infine abbiamo appreso con grande piacere che la raccolta differenziata ai tavoli viene fatta per alcuni giorni dagli scout di Imperia. Siamo in stretto contatto con i responsabili scout i quali ci hanno evidenziato le problematiche di tale raccolta; ringraziamo vivamente l’Assessore Podestà per essersene fatto prontamente carico verso una loro risoluzione (es: bidoni dai tavoli per diverse tipologie di rifiuto non sufficienti, fraintendimento sulla raccolta della plastica che veniva buttata tutta insieme all’indifferenziato, mancanza di bidoni per l’organico)
Speriamo vivamente che questo sia solo l’inizio di una collaborazione fruttuosa e crediamo fermamente che la manifestazione San Giovanni possa a breve distinguersi come la prima grande manifestazione ecosostenibile della provincia.
Buona giornata”

Non abbiamo mai ricevuto risposta dal Comitato San Giovanni. L’Assessore all’ambiente ha rapidamente contattato i responsabili per sincerarsi del buon svolgimento della raccolta differenziata. Il giorno dopo i responsabili scout ci hanno riferito che la raccolta era andata molto meglio e che veniva differenziata anche la plastica e metallo – ma niente organico. Su richiesta dell’Assessore Podestà, il Comitato San Giovanni ha giustificato la mancanza di raccolta dell’organico affermando che le quantità sono talmente irrisorie da diventarne inutile la separazione. Ricordiamo che la frazione organica solitamente rappresenta tra il 30%-40% del rifiuto totale e ci risulta difficile immaginare che in una sagra non ci siano scarti organici.

Infatti il giorno stesso il responsabile scout ci riferiva che durante il loro servizio di raccolta i ragazzi sono rimasti talmente scioccati dallo spreco alimentare che, di loro iniziativa, hanno deciso di raccogliere almeno il pane inutilizzato che veniva gettato nell’indifferenziato.

L’Assessore Podestà ha insistito quindi sulla presenza di bidoni dell’organico ed il giorno 23 giugno è comparso qualche bidone dell’organico, assolutamente insufficiente per la raccolta di tutta la festa. Ci viene riferito dal gruppo scout che quella sera plastica e metallo non vengono nuovamente raccolti e neanche l’organico per mancanza di contenitori.

Arrivati quindi al 24 giugno 2015, giorno di San Giovanni, il Comitato m’IMporta si è recato nuovamente alla festa. Con la giornata precedente terminava il sevizio di volontariato da parte degli scout e iniziava il servizio di raccolta rifiuti ai tavoli ad opera di una cooperativa scelta e pagata dal Comitato San Giovanni.

Purtroppo il 24 giugno abbiamo potuto constatare le seguenti inefficienze: la raccolta è avvenuta in maniera disorganizzata e priva di una logica, piatti bicchieri posate pane e organico in generale sono stati tutti gettati in un sacco nero e destinati quindi alla discarica; attenzione è stata fatta solo per il vetro, e nemmeno in maniera sempre corretta. Siccome vogliamo evitare polemiche come l’anno passato pubblichiamo il materiale video in questione; purtroppo anche in questo caso dobbiamo ammettere che le immagini valgono più delle parole.

Ricordiamo che le tasse del servizio rifiuti della Festa di San Giovanni vengono pagate dal Comune di Imperia, per cui a maggior quantità di indifferenziato in discarica corrisponde una maggior spesa a carico del Comune (euro 180/tonnellata). Riteniamo quindi indispensabile l’attuazione di una forte riduzione del rifiuto oltre che di un’attenta raccolta differenziata. Consideriamo inoltre doverosa la creazione di un regolamento comunale per tutte le feste e sagre che ottengono il patrocinio del Comune di Imperia ed hanno accesso al suolo pubblico; tale regolamento dovrebbe richiedere al minimo una raccolta differenziata ben fatta, ma soprattutto rispettare criteri di ecosostenibilità, primo fra tutti l’utilizzo di materiale compostabile invece di plastica usa e getta.

Il comitato m’IMporta è composto unicamente da volontari, che volontariamente decidono di sottrarre tempo e risorse al loro lavoro o tempo libero per collaborare al fine di vivere in una città pulita, e degna della parola turistica, e ancor più importante per vivere in un mondo dove l’usa e getta ha evidentemente fatto il suo tempo. Vorremmo alimentare una spirale virtuosa di crescita e consapevolezza collettiva anzichè far nascere in noi l’idea che Imperia non possa cambiare perchè in realtà non vuole cambiare, anche quando si può e si deve.

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