La querelle sull’area ex Bigo attualmente in uso allo Yacht Club finirà davanti al Prefetto Silvana Tizzano. L’associazione sportiva, infatti, ha chiesto al Prefetto la convocazione di un tavolo per sbrogliare una situazione alquanto complicata che rischia di bloccarne l’attività che prevede lezioni e corsi di vela per bambini e adulti e gare agonistiche.
“Il Prefetto – spiegano a ImperiaPost i membri del direttivo dello Yacht Club – ci ha chiesto tutte le carte e tutti i documenti che attestino gli accordi presi con il Comune e con la Go Imperia. Attendiamo di essere convocati, alla presenza anche della Go Imperia, del Comune, del Demanio e della Capitaneria”.
La querelle riguarda come detto l’utilizzo dell’area ex Bigo a Borgo Marina. La Capitaneria ha contestato allo Yacht Club l’occupazione abusiva per alcune presunte irregolarità. L’area è utilizzata dall’associazione sportiva presieduta da Biagio Parlatore per il deposito delle imbarcazioni utilizzate per i corsi di vela ed è stata affidata allo Yacht Club a seguito di un protocollo d’intesa con la Go Imperia, in accordo con il Comune. Un abbaglio di Comune e Go Imperia? Si secondo la Capitaneria di Porto.
“Se applicassimo lo stesso rigore allora dovremmo chiudere il porto – commenta a ImperiaPost – Noi abbiamo dato l’autorizzazione a un’associazione sportiva che svolge un’attività sociale importante. Non vedo proprio che fastidio possano dare dei bambini che fanno vela”.
