29 Marzo 2024 07:36

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29 Marzo 2024 07:36

IMPERIA. GRANDE FESTA PER I 150ANNI DELLA CAPITANERIA DI PORTO. INAUGURATA ANCHE UNA STRADA/FOTO E VIDEO

In breve: La traversa Capitanerie di Porto è stata inaugurata alla presenza del Prefetto della Provincia di Imperia, Dott.ssa Silvana Tizzano, del Direttore Marittimo della Liguria, Ammiraglio Ispettore (CP) Vincenzo Melone, e delle massime Autorità cittadine e provinciali.

collage cdp

Imperia. Si è svolta stamattina, nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della Capitaneria di Porto, la presentazione della via che il Comune di Imperia ha deciso di intitolarle. La “traversa Capitanerie di Porto” è stata inaugurata alla presenza del Prefetto della Provincia di Imperia, Dott.ssa Silvana Tizzano, del Direttore Marittimo della Liguria, Ammiraglio Ispettore (CP) Vincenzo Melone, e delle massime Autorità cittadine e provinciali.

Dopo gli interventi del Comandante della Capitaneria di Porto e Capo del Compartimento Marittimo, Capitano di Fregata (CP) Armando Ruffini, del Sindaco della Città di Imperia, Ing. Carlo Capacci, e del Direttore Marittimo della Liguria, è avvenuto lo scoperimentodel la targa di marmo intitolata alle Capitanerie di Porto, l’Inno Nazionale e la benedizione a cura del Vescovo Coadiutore della Diocesi di Albenga-Imperia, Monsignor Guglielmo Borghetti.

Ecco gli interventi:

Il Sindaco Carlo Capacci

“La decisione di intitolare questa via alle Capitanerie di Porto, assunta dal Consiglio Comunale di Imperia a su proposta della commissione comunale toponomastica vuole costituire un sincero atto di omaggio della città che ho l’onore di rappresentare, ad un istituto di sorveglianza tecnica che da oltre due secoli riveste un’importante rilevanza nella vita marittima locale. Fin dal cuore dell’800 e addirittura dai tempi dell’Impero Napoleonico, l’edificio della capitaneria ha formalmente fatto parte del paesaggio portuale della nostra città di Imperia. nello stesso tempo, il personale che ha operato nell’istituto ha contribuito in maniera determinante al buon funzionamento di una struttura fondamentale nella gestione del traffico e del controllo dell’area marittima. Il Corpo della Capitanerie, istituito non a caso in concomitanza con l’unificazione nazionale, rappresenta oggi un moderno ed efficiente organo di tutela operativa, vanto della nostra nazione. Senza volermi addentrare nell’enunciazione dei compiti che quotidianamente vengono brillantemente svolti dal personale addetto, cosa che poc’anzi ha fatto molto meglio di me il Capitano Ruffini, vorrei limitarmi ad elogiarne i meriti, proprio in questi giorni in cui sono soprattutto gli uomini delle capitanerie a rivestire un ruolo essenziale nella prima gestione dell’emergenza profughi, triste realtà che colpisce la sensibilità e il senso umanitario di tutti noi. La città di Imperia, onorata di accogliere ed ospitare la sua capitaneria, in forza di una tradizione marinara ancora ben avvertita dalla sua gente, non poteva non contare fra le sue vie e piazze, una che dalle capitanerie traesse denominazione, così da diventare esempio e spinta a vivere con dedizione la sua vocazione di città di mare. L’iniziativa vuole poi essere un ringraziamento a tutti gli uomini che, nell’organismo, hanno servito e hanno saputo dar prova di attaccamento al dovere, di disciplina e di abnegazione, a conclusione di un percorso che ha visto dedicare l’attuale edificio della Capitaneria di Porto alla eroica memoria del capitano Dante Novaro, medaglia d’argento al Valor Militare.”

https://www.youtube.com/watch?v=konH0NLWPYI

Ammiraglio Vincenzo Melone

“Grazie per avere organizzato questo bel momento, grazie signor Sindaco per questa testimonianza di affetto. Sono 150 anni di storia e devo dire che il momento che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo oggi lo vivranno anche altre città marinare. In Liguria sono stato a Sanremo, dove è stata intitolata una piazza, sono stato ad Ameglia, dove è stata intitolata una piazza, siamo qui oggi ad Imperia. Il 25 sarò a Loano ed è ancora da verificare, ma anche su Savona ci sarà un’intitolazione. Questo per dire, come anche sottolineato dal Sindaco,  che l’attenzione che soprattutto le città marinare hanno nei confronti delle Capitanerie di Porto è veramente, e io l’ho percepita, spontanea. È un abbraccio. Questi gesti sono la testimonianza di quale amore ha il Paese, almeno per la parte che ci sconosce meglio e certamente sono le città marinare, nei confronti del Corpo della Capitaneria di Porto. E io di questo sono orgoglioso. Il comandante ricordava come anche Sua Santità  ha avuto questa attenzione nei nostri confronti per questa grande operazione umanitaria che stiamo facendo nel canale di Sicilia, dove c’è la partecipazione anche della Marina, delle unità navali della Guardia di Finanza, delle forze di Polizia, che sono imbarcate anche sulle navi. È uno sforzo corale che l’Italia sta facendo, è uno sforzo del sistema Paese, ma tutti voi sapete bene che non basta. Non ce la facciamo, come Paese da soli non ce la facciamo. Ora l’Europa sta facendo questo timido passo nel darci una mano. Ma è un timido passo che non risolve il problema, come ho avuto modo già qualche altra volta di dire, perché il problema non si può risolvere a mare, quando noi interveniamo a mare è già tardi, perché andiamo per soccorrere, è un problema che va risolto a monte, va risolto sul territorio, va risolto in Libia”.

https://www.youtube.com/watch?v=74tn4k2ZTws

Capitano di Fregata Armando Ruffino

“Ringrazio il Direttore Marittimo della Liguria , Ispettore Vincenzo Meloni, per aver potuto presenziare a questa cerimonia nell’intitolazione di una strada al Porto delle Capitanerie di Porto, in occasione del 150esimo anniversario della sua istituzione. Ringrazio il sindaco di Imperia, Carlo Capacci, che ha accettato e sostenuto la proposta di dedicare questa strada alla Capitaneria di Porto, la testimonianza della vicinanza dell’intera città e grazie anche al lavoro dell’assessore De Bonis. Ringrazio sua Eccellenza il Vescovo Coadiutore della diocesi di Albenga-Imperia , Monsignor Gugliemo Borghetti che non ha voluto far mancare la propria presenza. Saluto anche tutte le autorità presenti, in particolare il Procuratore della Repubblica dottoressa Geremia e il procuratore aggiunto dottoressa Altarello. Ringrazio altresì tutti i vertici delle forze dell’ordine che hanno voluto condividere con noi questo momento ed anche tutti i rappresentanti delle associazioni dell’Arma qui riunite oggi. Il corpo delle Capitanerie di Porto venne istituito il 20 luglio 1865 , frutto della fusione dei preesistenti corpi di Stato maggiori del porto e dei consoli di marina. Tecnico e nautico il primo, civile il secondo, con funzioni amministrative. Con il decreto furono inoltre unificati gli ordinamenti portuali degli antichi stati italiani, a loro volta eredi delle istituzioni marittime ed Corpo Legislativo delle gloriose repubbliche Marinare. L’evoluzione sul finire dell’800 conduce ad un incremento delle funzioni del corpo determinando l’apertura di numerosi punti. Nel 1910 per far fronte ad un ampliamento delle funzioni fu creato l’Ispettorato Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. La guerra di Libia del 1911-1912 , la nascita di industrie e la crescente dipendenza del paese dalle importazioni via mare, dimostrano quanto fossero importanti le funzioni dei porti e delle Capitanerie. In occasione del primo conflitto mondiale il personale viene militarizzato. 1923 il corpo è incluso definitivamente nella regia navale. Durante il secondo conflitto mondiale i porti sono tra gli obiettivi principali dei bombardamenti nemici, per il oro valore strategico, ed in questo complesso momento storico il corpo verrà insignito di 196 ricompense dal valore militare, per le eroiche azioni compiute durante la guerra. Nel 1962 l’italia, per adempiere a d obblighi internazionali, comincia a costituire un organizzazione dedicata al soccorso in mare, dotando le capitanerie dei primi mezzi nautici idonei. Negli anni 60-70 il benessere economico che accompagna il vigoroso sviluppo delle attività produttive fa scoprire il mare per attività turistiche e ricreative. Nel 1982 varata la legge sulla difesa del mare che consente un incremento delle attività delle capitanerie, dotandole di nuovi mezzi nautici ed aerei, tanto che nel 1989, all’interno del corpo, fu istituita la Guardia Costiera che riunisce tutti i reparti operativi che operano in mare ed in cielo. Il corpo è oggi presente lungo tutti circa gli 8 mila km di costa con 15 direzioni marittime, 53 compartimenti marittimi, 48 uffici circondariali e 164 uffici alle dipendenze istituzionali del ministero delle infrastrutture trasporto , del ministero dell’ambiente della tutela del mare, del ministero delle politiche agricoli forestali, oltre che al ministero della difesa.”

https://www.youtube.com/watch?v=0YPR2Zw0zp8

Qui di seguito i video di inaugurazione della targa

https://www.youtube.com/watch?v=2T-OrQMdXhA

https://www.youtube.com/watch?v=UkjX8iLR0ug

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