20 Aprile 2024 02:08

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20 Aprile 2024 02:08

DAL 3 AL 6 SETTEMBRE IL “BORDIGHERA BOOK FESTIVAL”, ALLA SCOPERTA DEI VALORI DELLA TERRA E DELLE TRADIZIONI AGRICOLE/IL PROGRAMMA

In breve: Eventi organizzato da R&B Agricoltura. All'interno di "Spazio Calvino, Mario, Eva e Italo: dalla floricoltura alla letteratura" tre importanti incontri letterari al Museo Biblioteca Bicknell
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“Un festival del libro all’insegna della riscoperta dei valori della terra e delle nostre tradizioni agricole“. Questa la premessa di Marco Damele , responsabile R&B Agricoltura alla seconda edizione del Bordighera Book Festival che si svolgerà dal 3 al 6 di settembre a Bordighera.
Grazie alla collaborazione di Claudio Porchia e Edizioni Zem di Vallecrosia, nelle sale del Museo Bicknell verrà allestita una mostra dal titolo “Un anno con i frati” con esposte 30 tavole originali ed inedite del giardiniere di Italo Calvino, Libereso Guglielmi.
All’interno di “Spazio Calvino, Mario, Eva e Italo: dalla floricoltura alla letteratura”  tre importanti incontri letterari  al Museo Biblioteca Bicknell. Il primo incontro Venerdì 4 settembre alle ore 18. Il professor Gerson Maceri presenterà il saggio “Mario Calvino. Biografia di un progressista utopico” (edizione Quaderni Sanremesi). Il lavoro di Gerson Maceri aspira a restituire le linee essenziali della singolare biografia del botanico e agronomo padre di Italo Calvino, dallo sviluppo della floricoltura nel ponente ligure alla direzione della Stazione Sperimentale di Agricoltura a Cuba al rientro in Italia nel 1925.
Presente all’incontro anche Matteo Moraglia, editor della Leucotea Edizioni, per illustrare il saggio “Il caso Calvino” di Antonio Areddu. Il volume affronta la poco conosciuta vicenda che vede l’identità di Mario Calvino scambiata con quella di un astronomo russo, anarchico e terrorista.
Sabato 5 settembre alle ore 18, Libereso Guglielmi presenterà “Ricette per ogni stagione” (Edizioni Zem). Esiste un legame tra ciò che mangiamo e il nostro stato di salute? Per Libereso non ci sono dubbi: una corretta alimentazione permette non solo di mantenersi in salute, ma anche di prevenire e curare alcune malattie. Il novantenne giardiniere di Calvino, vegetariano da tre generazioni, con la sua dieta ricca di fiori ed erbe spontanee, è la testimonianza vivente che per migliorare la qualità della vita è importante saper scegliere cosa mangiare.
Domenica 6 settembre alle ore 18 la professoressa Elena Accati terrà una conferenza interamente dedicata ad Eva Mameli. Grande conoscitrice della figura della madre di Italo Calvino, la professoressa introdurrà il suo saggio “Fiori in famiglia” (Editoriale Scienza); l’incontro, grazie anche ad un ricco supporto fotografico, rivelerà aspetti inediti di questa grande donna e scienziata del ‘900.
Gli incontri saranno intervallati da reading a cura di Pamela Pepiciello (venerdì) e Loredana De Flaviis del Teatro dell’Albero (domenica), accompagnate alla chitarra dal maestro Marco Balbo.
L’apertura della Mostra è possibile grazie alla collaborazione dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e degli Amici del Museo Biblioteca Clarence Bicknell.
Gli orari di apertura mostra :
Giovedì 3 :17.30 – 19.30
Venerdì 4: 17.00 – 19.30
Sabato 5 : 10.00  – 12.30 e 17.00 – 19.30
Domenica 6: 10.00 – 12,30 e 16.00 – 19.30
Sempre domenica 6 settembre alle ore 11.45 , Davide Ciccarese, agronomo e scrittore di fama internazionale  presenterà  “Cucinare le erbe selvatiche ” con uno speciale  pranzo degustazione  in compagnia dell’autore con ricette tratte dal suo libro presso il ristorante Chez Louis di Corso Italia a Bordighera.
Le piante elencate in questo libro, e presenti nel pranzo,  sono state scelte sulla base di due criteri: in primo luogo sono le più diffuse sul nostro territorio, in campagna come in città, in contesti più o meno antropizzati, e quindi risultano le più facilmente reperibili.Il secondo criterio di scelta è stato l’interesse che esse rivestono dal punto di vista naturalistico e botanico, storico e culturale, oltreché chiaramente culinario.
“Questi incontri al Bordighera Book Festival – conclude Marco Damele – rappresentano un’alternativa sostenibile all’agricoltura vissuta fino ad ora, in un ottica di rispetto dell’ambiente e del ruolo primario che la terra dovrà ritornare ad avere”. 

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