28 Marzo 2024 22:20

Cerca
Close this search box.

28 Marzo 2024 22:20

CASANO (LA SVOLTA): “La Maggioranza, vive ormai in uno stato perenne di supponenza autoreferenziale che la porta al completo distacco dalla realtà”.

image

“Nel Consiglio Comunale di ieri sera abbiamo assistito ad una grande dimostrazione di arroganza ma sopratutto di debolezza dello schieramento di maggioranza, il tutto condito da un’abile regia sotto il profilo dei “giochetti” per sfruttare il regolamento a proprio vantaggio”.

A scrivere è il capogruppo de “La Svolta” Alessandro Casano che prosegue. “Il fatto è che la Maggioranza, che vive ormai in uno stato perenne di supponenza autoreferenziale che la porta al completo distacco dalla realtà, si è trovata nella condizione di non essere in grado di sostenere un confronto politico sui due argomenti cardine del Consiglio Comunale di ieri. Argomenti che sono stati messi all’ordine del giorno secondo una precisa sequenza, in Conferenza capigruppo solo poche ore prima.

Abbiamo assistito ad un colpo di mano con cui è stato invertito l’ordine del giorno, guarda caso proprio come emerso da alcune indiscrezioni sugli organi di stampa al mattino, e gli argomenti che più interessavano ai cittadini, cioè TARES e PARTECIPATE, sono finiti tra gli ultimi.

Sono state cambiate le carte in tavola per cui i cittadini, presenti per sentire parlare di problemi veri, sono stati invece anestetizzati con argomenti soporiferi e del tutto irrilevanti come i defibrillatori (totale mistificazione di una tematica già nota da anni) e il regolamento del verde pubblico, a detta del Capogruppo Montanari tanto atteso (ma da chi?!), cosicchè i più hanno desistito e se ne sono andati a casa.

Ieri sera la Maggioranza ha veramente dato una pessima prova di sè, dimostrando totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e della Minoranza consiliare ma anche e sopratutto dimostrando la mancanza di argomenti per sostenere un confronto politico aperto su quella specie di supplica al Governo messa in piedi in tutta fretta per rmediare ad un proprio errore e su un indirizzo politico ben preciso riguardo alle Società Partecipate ed in particolare SERIS.

Per questo è stato molto più comodo ad un certo punto alzarsi e lasciare l’Aula Consiliare, lasciando ai comunicati stampa e ai giornali il compito di raccontare i fatti ai cittadini nel modo più opportuno”.

Condividi questo articolo: