18 Aprile 2024 17:33

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18 Aprile 2024 17:33

LORETO DI TRIORA. COMMEMORAZIONE DEI CADUTI PARTIGIANI E CIVILI DELLA VALLE ARGENTINA DURANTE LA GRANDE GUERRA /LE IMMAGINI

In breve: La Commemorazione si è aperta come di consueto con la Santa Messa nella Chiesa di Loreto celebrata da Don Antonio Robu; al termine i Partigiani hanno deposto la corona di alloro al Monumento.

collage commemorazione caduti

Ieri a Loreto di Triora, a cura della Sezione Anpi Arma Taggia e Valle Argentina, si è svolta l’annuale Commemorazione dedicata ai caduti Partigiani e civili della Valle Argentina nel periodo 1943/1945 e al Comandante Partigiano Vittorio Guglielmo (Vittò) Medaglia d’Argento V.M.

All’evento hanno partecipato le Autorità con i rappresentanti dei Comuni di Triora, Molini di Triora, Taggia, Sanremo e Ventimiglia; sono intervenuti anche numerosi cittadini con la soddisfazione dei Partigiani presenti e di tutte le delegazioni ANPI della Provincia.

La Commemorazione si è aperta come di consueto con la Santa Messa nella Chiesa di Loreto celebrata da Don Antonio Robu; al termine i Partigiani hanno deposto la corona di alloro al Monumento.
Il primo a prendere la parola e’ stato il Presidente della Sezione, avvocato Massimo Corradi, che ha portato i saluti a tutti i partecipanti ricordando l’importanza di queste manifestazioni non solo nell’atto di ricordare, ma soprattutto di attualizzare i valori della Resistenza portandoli nella vita di ogni giorno.

Sono poi intervenuti il Magistrato Paolo Luppi, figlio del Partigiano Erven, che ha ricordato Vitto’ sia per la sua forza e autorità, ma anche per la sua umanità e tenerezza, il Presidente del Comitato Provinciale Ezio Lavezzi, che ha ricordato che la Carta Costituzionale e la Resistenza, dalla quale è nata, devono essere il faro per rinnovare la dignità del nostro Paese. Ha portato i suoi saluti anche il Sindaco di Triora Angelo Lanteri. E’ seguita l’orazione ufficiale del professor Nanni Perotto.

Il suo discorso ha avuto come filo conduttore la parole “ponte”. Un ponte e’ posto tra due rive, durante la guerra di Resistenza le due rive erano la lotta per la Democrazia e la Libertà e la barbarie nazifascista. Ancora oggi come allora è necessario aver ben chiaro quale sia la differenza e soprattutto da che parte sta il bene e dove il male. Nello stesso tempo il ponte è unione, e deve essere il simbolo della trasmissione dei valori resistenziali alle generazioni future. Altro evento importante della giornata è stata la consegna di una pergamena di ringraziamenti da parte dell’Anpi alla signora Rina Oddo che, durante la seconda Guerra Mondiale, si prese cura di una famiglia francese di religione ebraica che si era nascosta a Bregalla. Il suo eroico gesto e’ stato raccontato dal professor Gianpaolo Lanteri. La giornata è stata accompagnata egregiamente dalla chitarra e dal flauto di Eugenio Parodi e Leandro Beikes ed erano presenti anche i giovani della del gruppo Scout di Sanremo.

Un ringraziamento al Sindaco, ai Vigili Urbani e ai Carabinieri del Comune di Triora per l’accoglienza e alle titolari del Bar Globo di Taggia che come ogni anno, in memoria del padre Partigiano “Artiglio”, hanno offerto il rinfresco.

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Ieri a Loreto di Triora, a cura della Sezione Anpi Arma Taggia e Valle Argentina, si è svolta l’annuale Commemorazione dedicata ai caduti Partigiani e civili della Valle Argentina nel periodo 1943/1945 e al Comandante Partigiano Vittorio Guglielmo (Vittò) Medaglia d’Argento V.M.

All’evento hanno partecipato le Autorità con i rappresentanti dei Comuni di Triora, Molini di Triora, Taggia, Sanremo e Ventimiglia; sono intervenuti anche numerosi cittadini con la soddisfazione dei Partigiani presenti e di tutte le delegazioni ANPI della Provincia.

La Commemorazione si è aperta come di consueto con la Santa Messa nella Chiesa di Loreto celebrata da Don Antonio Robu; al termine i Partigiani hanno deposto la corona di alloro al Monumento.

Il primo a prendere la parola e’ stato il Presidente della Sezione, avvocato Massimo Corradi, che ha portato i saluti a tutti i partecipanti ricordando l’importanza di queste manifestazioni non solo nell’atto di ricordare, ma soprattutto di attualizzare i valori della Resistenza portandoli nella vita di ogni giorno. Sono poi intervenuti il Magistrato Paolo Luppi, figlio del Partigiano Erven, che ha ricordato Vitto’ sia per la sua forza e autorità, ma anche per la sua umanità e tenerezza, il Presidente del Comitato Provinciale Ezio Lavezzi, che ha ricordato che la Carta Costituzionale e la Resistenza, dalla quale è nata, devono essere il faro per rinnovare la dignità del nostro Paese. Ha portato i suoi saluti anche il Sindaco di Triora Angelo Lanteri. E’ seguita l’orazione ufficiale del professor Nanni Perotto. Il suo discorso ha avuto come filo conduttore la parole “ponte”. Un ponte e’ posto tra due rive, durante la guerra di Resistenza le due rive erano la lotta per la Democrazia e la Libertà e la barbarie nazifascista. Ancora oggi come allora è necessario aver ben chiaro quale sia la differenza e soprattutto da che parte sta il bene e dove il male. Nello stesso tempo il ponte è unione, e deve essere il simbolo della trasmissione dei valori resistenziali alle generazioni future. Altro evento importante della giornata è stata la consegna di una pergamena di ringraziamenti da parte dell’Anpi alla signora Rina Oddo che, durante la seconda Guerra Mondiale, si prese cura di una famiglia francese di religione ebraica che si era nascosta a Bregalla. Il suo eroico gesto e’ stato raccontato dal professor Gianpaolo Lanteri. La giornata è stata accompagnata egregiamente dalla chitarra e dal flauto di Eugenio Parodi e Leandro Beikes ed erano presenti anche i giovani della del gruppo Scout di Sanremo.

Un ringraziamento al Sindaco, ai Vigili Urbani e ai Carabinieri del Comune di Triora per l’accoglienza e alle titolari del Bar Globo di Taggia che come ogni anno, in memoria del padre Partigiano “Artiglio”, hanno offerto il rinfresco.

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