25 Aprile 2024 18:19

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25 Aprile 2024 18:19

IMPERIA. SARINO, 49 ANNI E DA TRE MESI UNA VITA IN MEZZO ALLA STRADA. “MI LAVO I VESTITI AL MARE, DORMO IN STAZIONE. AIUTATEMI”/LA STORIA

In breve: "Da tre mesi sono in mezzo a una strada. Non ho più una casa. Dormo in ospedale, alla stazione, vado a lavarmi i panni al mare con il sapone di Marsiglia. Non sono più dove sbattere la testa. Spero che qualcuno possa aiutarmi".

 

sarino

“Da tre mesi sono in mezzo a una strada. Non ho più una casa. Dormo in ospedale, alla stazione, vado a lavarmi i panni al mare con il sapone di Marsiglia. Non sono più dove sbattere la testa. Spero che qualcuno possa aiutarmi”.

Questo il grido di aiuto di Sarino Fantauzzo, 49 anni, che si è rivolto al nostro giornale per lanciare un disperato appello alle istituzioni. Poche settimane Sarino, in preda allo sconforto, ha preso a calci una delle porte di ingresso della sede dei servizi sociali presso l’ex Cremlino in piazza Dante.

“Chiedo scusa – dichiaraero disperato, ho perso la testa. Mi sono anche beccato una denuncia della Polizia. Io chiedo solo un aiuto, una casa dove poter vivere, perché in mezzo alla strada è davvero dura. Da mesi gli assistenti sociali mi fanno promesse, ma poi non si arriva mai a una soluzione”.

Sarino è invalido al 75% e percepisce ogni mese una pensione di invalidità pari a 290 euro.

“Forse pensano che io possa campare con 290 euro al meseracconta – Il Comune mi aveva dato dei buoni pasto, due al giorno, a pranzo e a cena, presso il ristorante ‘Acqua e Farina’. Poi me li hanno levati perché, a loro dire, non avevano più soldi. Io mi sono trovato da un giorno all’altro senza sapere come mangiare e ho fotocopiato i buoni. Mi hanno scoperto, ma per fortuna il titolare di ‘Acqua e Farina’ mi ha perdonato e mi sta dando da mangiare. È una brava persona e voglio ringraziarlo pubblicamente”.

Prima di trovarsi in mezzo a una strada Sarino viveva a Piani, in una casa assegnatagli dal Comune in comodato d’uso. Qualcosa, però, è andato storto.

“Ho avuto dei problemi con la mia vicina di casa e alla fine hanno mandato via mespiega Sono finito alla Caritas, dove però non mi trovavo e sono andato via. Da quel momento sono in mezzo a una strada. Ho dormito per un po’ all’Ospedale, sulle grandine, ma poi sono venuti i Carabinieri e mi hanno fatto andar via”.

Sarino ha provato anche a cercare lavoro, ma senza successo.

“Ho lavorato presso il Comune di Imperia, anni fa, come imbianchino. Ho girato dappertutto per trovare un lavoro, ma nulla. Neanche per scaricare le cassette al mercato. Sono italiano, gli extracomunitari sono tutti sistemati, ma quando lo faccio notare in Comune, mi dicono che non è vero. Io chiedo solo che mi aiutino a trovare una casa. Possibile che non riescano a trovarmi neanche una stanza? Io soffro di depressione, ho un problema alla tiroide, al fegato. Sono disperato. Devo legarmi con la catena al Comune per essere aiutato dalle istituzioni?”

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