19 Aprile 2024 03:41

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19 Aprile 2024 03:41

IMPERIA. SI È INSEDIATO IL NUOVO QUESTORE LEOPOLDO LARICCHIA:”METTEREMO L’OCCHIO SU TUTTO CIÒ CHE È ILLEGALITÀ” /FOTO E VIDEO

In breve: Laricchia, che ha preso il posto dell'ormai pensionato Pasquale Zazzaro, si è insediato ufficialmente questa mattina e ha subito voluto incontrare la stampa per presentarsi alla città.

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IMPERIA – Si chiama Leopoldo Laricchia, 56 anni livornese di nascita, il nuovo Questore della Polizia di Stato della Provincia di Imperia. Laricchia, che ha preso il posto dell’ormai pensionato Pasquale Zazzaro, si è insediato ufficialmente questa mattina e ha subito voluto incontrare la stampa per presentarsi alla città.

“Le mie linee guida che posso già dirvi  – ha commentato il neo Questore –  saranno impiantate con la massima collaborazione a tutte le istituzioni. In primo luogo le forze di Polizia e poi tutte le istituzioni pubbliche, le associazioni, le associazioni private e anche tutti i privati cittadini, perchè la collaborazione, la partecipazione alla gestione, alla sicurezza da parte dei cittadini per noi è fondamentale. Fondamentale perchè qualunque segnalazione ci può aiutare a tener conto e quindi poi mettere in campo delle azioni di contrasto che ci vogliono, sia per contrastare la criminalità diffusa, io non parlo mai di micro-criminalità, perchè la criminalità di micro non ha niente. È diffusa o organizzata. C’è anche una presenza nota di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e anche per combattere quella è fondamentale la collaborazione di tutti, soprattutto dei cittadini. Bisogna rivolgersi ai cittadini perchè ci sostengano, ci diano la massima collaborazione con partecipazione di qualunque tipo, anche le critiche, perchè poi le critiche ci aiutano a migliorarci, a essere sempre adeguati.

Ho l’impressione di un territorio,innanzi tutto molto bello e una città città importante. Importante perchè vive questi problemi , vive la complessità del fenomeno migratorio, vive anche dei tentativi di infiltrazione della criminalità. Vive, soprattutto nelle zone turistiche, una presenza più consistente della criminalità diffusa. Sono tutti fenomeni che finora sono stati affrontati dal mio predecessore e devono continuare ad essere affrontati, per fare in modo che chiunque attenti alla serenità e alla sicurezza dei cittadini, abbia una vita dura. La sicurezza è un concetto a tutto tondo. La sicurezza è il controllo e la prevenzione sul territorio, la sicurezza delle aggressioni della criminalità, sia che essa si manifesti nei furti, negli scippi, o nelle rapine, sia che essa si manifesti con fenomeni più complessi. Il nostro compito è mettere l’occhio su tutto quello che è illegalità, perchè la nostra funzione è appunto quella di collaborare con la magistratura per sconfiggere qualunque forma di illegalità. Sia essa l’illegalità cosiddetta dei ‘colletti bianchi’ o sia invece l’illegalità della criminalità comune, della criminalità organizzata”.

ECCO IL CURRICULUM.

Dirigente Superiore della Polizia di Stato dott. Leopoldo LARICCHIA Nato a Livorno (LI) il 6/8/1959; laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa con una tesi in diritto penale; dopo esperienze professionali come Ufficiale della Marina Militare nella Capitaneria di Porto di Livorno e nel mondo bancario, è entrato nella Polizia di Stato il 25 ottobre 1989 vincendo il concorso per Vicecommissario. Dopo la frequenza del corso di nove mesi presso l’Istituto Superiore di Polizia in Roma, concluso con una tesi sulle misure di prevenzione pubblicata sulla Rivista di Polizia, è stato assegnato alla Questura di Torino, dove tra il 1990 ed il 1994, ancora Vicecommissario, ha ricoperto l’incarico di Dirigente del Commissariato sezionale San Donato.

In quegli anni Torino subiva la prima grande ondata migratoria, soprattutto nordafricana ed albanese, e vedeva manifestarsi, oltre ai traffici ed ai delitti della criminalità organizzata di origine calabrese, la prima massiccia presenza della criminalità diffusa. Dal 1994 al 2002 ha diretto i Commissariati distaccati di Volterra e Pontedera in Toscana fino a quando, vincitore del 1° concorso dirigenziale, veniva promosso Primo Dirigente ed assegnato alla Questura di Pisa come Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione. Durante il servizio come Dirigente del Commissariato di Pontedera, interpretando in modo attivo la funzione di Autorità locale di pubblica sicurezza, ha creato un sistema coordinato di controllo del territorio tra tutte le Forze di Polizia, anticipando di alcuni anni le attuali tendenze in materia di sicurezza integrata e partecipata.

L’attività in questione ha ricevuto il personale riconoscimento del Capo della Polizia. Durante il servizio come Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Pisa ha integralmente riorganizzato l’Ufficio Immigrazione sulla base di innovativi principi ispirati a criteri di efficienza e trasparenza. Nel contempo ha lavorato alla creazione di una fitta rete di contatti istituzionali con la costante partecipazione in posizione di protagonista a tutti i tavoli dove si trattasse del fenomeno migratorio. Ciò ha generato una forte leadership della Questura tra tutti gli enti pubblici e le associazioni private coinvolte nella gestione del fenomeno. Questa attività è stata accompagnata da una incisiva e costante comunicazione della cultura professionale in qualità di relatore e docente in convegni, conferenze, tavole rotonde, masters universitari (presso l’Università Statale e la Scuola Normale Superiore di Pisa e l’Università Cattolica di Milano) ed altri eventi didattici, ben oltre i confini della provincia, in ambito nazionale ed anche internazionale. Negli anni 2004/2005 ha partecipato alla creazione del software Stranieri Web che sta tuttora gestendo l’attività degli Uffici immigrazione di tutte le

Questure italiane in qualità di componente del “Gruppo di progetto per le esigenze correlate alla predisposizione di sistemi e software da utilizzarsi per le attività gestionali degli uffici immigrazione delle questure” costituito con decreto del Direttore Centrale per gli AA.GG. della Polizia di Stato; Dal 2007 al 2012 ha diretto il Commissariato di Viareggio con giurisdizione su tutta la Versilia ed ha coordinato i servizi di polizia e di soccorso in occasione della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, per cui ha ricevuto l’Encomio Solenne e l’elogio dal Capo della Polizia, nonché il riconoscimento “Alata Solertia” dal Movimento Nuova Presenza “Giorgio La Pira” con cerimonia di consegna svoltasi presso l’Università di Messina. Nel corso di questi anni, in particolare, oltre alle indagini sul traffico internazionale di stupefacenti e su altri gravi delitti, ha affrontato la tematica socialmente molto sensibile del contrasto della criminalità diffusa, predisponendo un’articolata strategia di prevenzione incentrata sul potenziamento dell’attività di controllo del territorio e di contrasto dell’immigrazione clandestina dedita ad attività illecite, riuscendo, con frequenti e cadenzati servizi, a sradicare dalla zona, accompagnandoli in frontiera o presso i centri di identificazione ed espulsione, un cospicuo numero di cittadini nordafricani dediti allo spaccio di stupefacenti e spesso responsabili di risse o cruenti regolamenti di conti, nonché ad effettuare la totale bonifica del territorio dai numerosi insediamenti abusivi di rom rumeni occultati nelle vaste aree boschive circostanti.

Dal 1 settembre 2012 al 20 luglio 2014 ha svolto le funzioni di Vicario presso la Questura di Pistoia e dal 21 luglio è stato nominato Vicario della Questura di Firenze. Durante il periodo trascorso come Vicario della Questura, ha coordinato per la Provincia di Pistoia tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione del Campionati del Mondo di Ciclismo su strada svoltisi nelle province di Firenze, Pistoia, Prato e Lucca dal 21/09/2013 al 29/09/2013. Durante il periodo trascorso nel capoluogo toscano ha curato la sovrintendenza all’organizzazione ed esecuzione di tutti i più importanti e delicati servizi di ordine pubblico, dagli incontri di calcio di Serie A e Coppa Italia disputati dalle squadre della Fiorentina e dell’Empoli, agli incontri disputati dalla Fiorentina in Europa League fino alla semifinale, alle numerose manifestazioni di piazza a volte cariche di tensioni sociali, alla sicurezza di eventi con la partecipazione del Capo dello Stato, del Presidente del Consiglio dei Ministri e di Capi di Governo esteri.

Promosso Dirigente Superiore nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 20 maggio 2015, ha ricoperto l’incarico di Ispettore Generale presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il 2/06/2013 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Dal 1° dicembre 2015 è stato nominato, dal Capo della Polizia, Questore della Provincia di Imperia.

leopoldo laricchia

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