20 Aprile 2024 00:02

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20 Aprile 2024 00:02

IL CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA, PIERA POILLUCCI, SULL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE: “Amministrare significa anche saper spendere i danari a beneficio della collettività”

Piera Poillucci

Dopo il Consiglio Comunale dello scorso 27 dicembre il capogruppo di Forza Italia, Piera Poillucci, ha voluto esprimere un commento sull’Amministrazione.

L’anno volge al termine ed è finito un semestre di Amministrazione. Il commento di fondo sulla Giunta Capacci è che ha un modo di amministrare la città senza previsione, quasi che fosse una navigazione “a vista”, un rincorrere i problemi dopo che sono scoppiati, mettendo toppe spesso peggiori dei buchi.

Il caso più eclatante ed emblematico lo abbiamo visto con la TARES: la Maggioranza ha chiesto l’approvazione di una mozione volta a sensibilizzare il Parlamento ed il Governo per l’emanazione di una norma fatta su misura per Imperia e che rimettesse in termini la Giunta imperiese, pasticciona e distratta, per effettuare la modifica del Regolamento TARES. Questo, però, quando il termine per far ciò la legge per ben tre volte lo aveva già prorogato, ma l’Assessore Abbo se lo faceva sfilare sotto il naso. La prima volta il 30.6.2013, poi il 30.9.2013 ed infine il 30.11.2013. Ignoranza, negligenza o precisa volontà? Se la mozione oggi avesse avuto un senso concreto, il Gruppo di Forza Italia l’avrebbe certo condivisa, ma l’unica finalità del portare quel provvedimento in votazione era quella di gettare del fumo, dare l’impressione di correggere l’errore e nascondere, però, la realtà. Nessuno degli esponenti della Maggioranza ha avuto, infatti, il coraggio di dire alla gente che le tariffe – mozione o non mozione – sono e restano quelle assurde delle cartelle ricevute e che chi pagherà in ritardo si accollerà gli interessi passivi che il Comune dovrà alle banche con le quali dovrà contrarre il debito per coprire il “buco”!

La Giunta, nel frattempo, non ha preso alcun provvedimento col quale autorizza i cittadini a non pagare o a pagare in ritardo: chiediamoci il perché! Curiosa, nel frattempo, tra un problema rincorso e l’altro, è stata la delibera di indirizzo con la quale si preannuncia la creazione di una nuova società pubblica per la gestione dei parcheggi. Questo non certo per ridurre costi, rappresentanti, amministratori, revisori od altro. Società vecchie l’ Amministrazione non ne ha abolito o messo in liquidazione, ma in compenso, senza dubbio, ha posto le basi per crearne una ulteriore e nuova. Poltronificio?!

Altra toppa miracolosa, risultata peggio del buco, è stata quella che la Giunta Capacci ha fatto proporre al Consigliere Marino in riferimento all Mozione sulla SERIS: il Consigliere ha chiesto l’inserimento di una aggiunta nella proposta della Minoranza (Mozione dei Consiglieri Fossati e Grosso e condivisa da tutta la Minoranza) per poi bocciargliela. Dopo avere temporeggiato per un paio di ore, disquisito stilisticamente sui termini, dopo un richiamo all’ordine da parte del Sindaco Capacci, la Maggioranza ha scelto di bocciare la possibilità di avere una gestione pubblica delle mense scolastiche, sia essa una gestione pubblca diretta o indiretta. Forse, più che una toppa, questa è stata proprio una topica, alla quale però non hanno voluto prender parte alcuni Consigleri del Pd: il Cons. Marino si è astenuto, la Consigliera Mezzera, dopo avere annunciato che temeva pasticci SERIS similmente ai pasticci TARES, non è venuta proprio in Consiglio. Sempre per parlare di cose ben fatte – da correggere e da rincorrere – in Consiglio, durante le così dette “questions time” l’Ass. Fresia ha risposto alla mia interrogazione volta a sapere chi fosse ufficialmente l’autore della topica-principe di questa Amminstrazione: il marchio dei prodotti tipici imperiesi con il Tricolore, non italiano, ma dell’Angola, marchio, peraltro, maldestramente copiato da quello delle auto belghe “Impéria”, appunto. L’autore è lo stesso Assessore Fresia. Questa topica però, a differenza delle altre, è stata gratis, per il momento. L’Assessore non ha percepito un ulteriore emolumento per quest’opera dell’ingegno, in compenso le altre sono tutte a spese della collettività. Resta da chiedersi ora se i produttori imperiesi, che saranno beneficiati dalla promozione con la città gemellata di Newport, anche tramite il marchio, saranno i tanti piccoli nomi sinonimo di prodotti di alta qualità oppure solo i grandi nomi tanto cari e vicini al Sindaco Capacci.

Per finire, l’anno ed il Consiglio Comunale, l’Assessore Abbo ha dato in Consiglio le caramelle – come è solito dire – comunicando che dal famoso Fondo di Riserva di circa euro 340 mila l’Amministrazione ha prelevato circa 100.000 euro (peraltro rendendone tardivamente conto al Consiglio ) per cui il residuo di euro 240 mila circa resterà lì “congelato”, in quanto spendibile solo sino al 31.12. Sarebbe stato opportuno utilizzare questo danaro per la manutenzione, per il verde pubblico, per l’illuminazione, natalizia e non, e per avere un po’ di buche in meno per le strade! Amministrare significa anche saper spendere i danari a beneficio della collettività”.

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