19 Aprile 2024 22:02

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19 Aprile 2024 22:02

IMPERIA. “IL PORTO MAI REALIZZATO”. SVOLTA STORICA, IL COMUNE CHIEDE DI RISCUOTERE LA FIDEJUSSIONE SU TUTTE LE OPERE /IL DOCUMENTO

In breve: Nel documento in questione, di fatto, per la prima volta il Comune di Imperia prende atto della mancata realizzazione, come da contratto, del Porto Turistico.

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“Mezzo Porto turistico è da rifare, l’altra metà non è stata realizzata. Mi pare evidente che la Porto di Imperia s.p.a. non abbia rispettato gli accordi contrattuali”. Giuseppe Zagarella, vice sindaco di Imperia con la delega al Porto Turistico, commenta con queste parole, contattato da ImperiaPost, un atto a suo modo storico presentato dal dirigente al settore porto e demanio Pierre Marie Lunghi.

Nel documento in questione, di fatto, per la prima volta il Comune di Imperia prende atto della mancata realizzazione, come da contratto, del Porto Turistico. Un’opera da 80 milioni di euro che la Porto di Imperia s.p.a., società incaricata della gestione dello scalo (che affidò poi i lavori di realizzazione alla società Acquamare di Francesco Bellavista Caltagirone, la quale a sua volta diede vita ad una lunga catena di subappalti), di fatto non ha mai realizzato in quanto, come si evince anche dal testo della raccomandata inviata dal settore demanio del Comune di Imperia alla società di assicurazioni Ina Assitalia.

“Il Comune di Imperia dichiara di essere creditore nei confronti della Porto di Imperia s.p.a. per una somma complessiva di 80 milioni di euro” si legge nella raccomandata, a testimonianza del fatto che il Comune ritiene l’opera porto praticamente mai realizzata. 

Con la missiva il Comune chiede ufficialmente alla Ina Assitalia l’esborso,  entro trenta giorni , della polizza fidejussioria  pari a 8 milioni a garanzia della “costruzione e gestione per un totale di anni cinquantacinque di un approdo per naviglio da diporto con annesse strutture turistico ricettive, abitative, commerciali, ludico-sportive e servizi”.

ECCO IL TESTO DELLA RACCOMANDATA INVIATA ALLA “INA ASSITALIA”

“Si rappresenta che la Ditta obbligata, Società Porto di Imperia S.p.A. che ha sottoscritto il 28 dicembre del 2000 l’Atto Formale n. 2306 di Rep. avente per oggetto la costruzione e gestione per un totale di anni cinquantacinque di un approdo per naviglio da diporto con annesse strutture turistico ricettive, abitative, commerciali, ludico-sportive e servizi è incorsa nell’inadempimento delle obbligazioni coperte dalla garanzia di cui alla polizza n. 27600207071 del 21/02/2007 relativa alla presente esecuzione dei lavori e delle opere previste dell’Atto Formale n. 5 di Rep. n. 2306 del 28/12/2006.

Il Comune di Imperia dichiara pertanto di essere creditore nei confronti della Società obbligata della somma complessiva di 80.000.000,00 euro.

Il Comune di Imperia dichiara, inoltre, la propria volontà di volersi avvalere della garanzia a prima richiesta, senza onere di preventiva escussione, prestata mediante la summenzionata polizza fidejussioria e chiede a Codesta Spett.le Società di pagare al Comune e non oltre il termine di giorni trenta l’importo di cui sopra”.

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