24 Aprile 2024 20:15

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24 Aprile 2024 20:15

IMPERIAPOST RACCONTÒ LA LORO STORIA, IL COMUNE TROVA UNA CASA PER DOSOLINA E SARINO. L’ASSESSORE RISSO:”SODDISFATTO DEL LAVORO SVOLTO”/ DETTAGLI

In breve: Per entrambi sono stati attivati dei progetti che gli permetteranno di vedersi pagato il canone di locazione per 12 mesi.

RISSO SANTAUZZO DOSOLINA

Imperia – Sarino e Dosolina hanno vinto la loro battaglia, avranno una casa. Si conclude con un lieto fine il braccio di ferro tra le istituzioni e il cittadino in difficoltà che sempre più spesso si vede sbattere delle porte in faccia. Così, però, non è stato per Sarino, 49 anni e Dosolina, 64 anni, che, nelle scorse settimane attraverso il nostro giornale, avevano lanciato un appello alle istituzioni. Un appello finalmente ascoltato dall’assessore ai servizi sociali Fabrizio Risso e dai funzionari del settore che hanno trovato loro una sistemazione, una casa, che gli permetterà di non dormire più all’interno dell’ospedale o su una sedia di un ufficio.

Se per Sarino l’incubo e le notti all’addiaccio sono solo un brutto ricordo da qualche settimana, Dosolina dovrà attendere ancora una ventina di giorni per entrare nel suo appartamento di Civezza. Per entrambi sono stati attivati progetti che gli permetteranno di vedersi pagato il canone di locazione per 12 mesi. Inoltre, i due potranno accedere al bando che sarà attivo da domani per ottenere un aiuto economico per pagarsi le utenze e da mangiare. Un altro paio di maniche sarà la spesa degli allacci che pare saranno a carico degli inquilini così come parte del mobilio e degli elettrodomestici. Dosolina, nel giro di un anno dovrebbe andare in pensione, Sarino sembra essere intenzionato a trovare un impiego duraturo.

“Sono soddisfatto del lavoro svolto dal personale degli uffici del settore – commenta l’assessore Risso -, questi due casi erano già monitorati dai servizi sociali. Da parte dell’amministrazione c’è un impegno verso tutti i casi che ci vengono rappresentati. È in corso un’emergenza sociale che è evidente a tutti e credo che un’attenzione particolare verso questo tipo di situazioni ci debba essere. Malgrado i tagli generali posso dire che questo settore non è stato penalizzato. Oltre a questi due casi ne sono stati risolti molti altri che non sono finiti sui giornali”. 

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