Simone Calcagno, 23 anni componente del direttivo di Forza Italia e Gianmaria Mandara, 32 anni laureato in conservazione beni culturali. Sarebbero questi i due nomi proposti dal commissario provinciale di Forza Italia Marco Scajola al sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori da inserire nella lista dei candidati di “Viva Diano” alle prossime elezioni amministrative.
Se il primo, Calcagno, è figlio d’arte, suo padre Massimo è vice sindaco di Diano Castello, il secondo ha già nel suo curriculum la candidatura del 2011 (29 preferenze per lui, ndr) nelle fila della lista “Muratorio Sindaco”, appoggiata da Forza Italia. Un altro nome che circola tra una pianta d’arancio e l’altra è quello di Gianluca Gramondo, 32 anni già candidato nel 2006 con la lista civica “Diano Ti Amo” di Dino Sciolli, nel 2009 a Imperia con la lista Civica “Imperia Va Avanti” in appoggio a Paolo Strescino Sindaco e nel 2011 nuovamente a Diano Marina nella lista “Muratorio sindaco” (37 preferenze per lui,ndr) sostenuta da Forza Italia senza mai riuscire ad entrare in consiglio comunale.
Tre forzisti fedelissimi al “clan” Scajola che garantirebbero alla componente del partito di Berlusconi di avere un peso sulle scelte della prossima amministrazione Chiappori.
Sul fronte PD i colloqui con “Diano Futura” di Pippo Manduca e Rifondazione Comunista proseguono senza che però si siano sciolte le riserve sul candidato sindaco. Il Partito Democratico ha imposto agli alleati un candidato di area anche se non ci sarebbero al momento nomi di spicco oltre a quelli già emersi nelle ultime settimane: Damonte, Marino, Ghirelli e Loredana Grita.
I cinque stelle, invece, sarebbero pronti a candidare Fabrizio Rovelli, coordinatore del dianese anche se la lista dev’essere ancora certificata dalla Casaleggio & Associati.
[wzslider autoplay=”true” interval=”6000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]
