20 Aprile 2024 02:36

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20 Aprile 2024 02:36

PRESENTATA A IMPERIA “SINISTRA ITALIANA”. OGGIONNI: “VOGLIAMO ESSERE L’ALTERNATIVA AL PD, AL FASCIO-LEGHISMO DI SALVINI, AL POPULISMO DEL M5S”/FOTO E VIDEO

In breve: Carla Nattero sul Comune di Imperia: "Se fossi nei panni del Pd mi farei una bella autocritica, si sta profilando come una grande sconfitta. Il bilancio dell'amministrazione Capacci è negativo e dentro questa negatività c'è una grossa responsabilità del Pd"

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“Pensiamo che in Italia manchi una Sinistra degna di questo nome. Pensiamo ormai di essere di fronte a un bivio. O accettiamo un paese senza Sinistra, oppure facciamo qualcosa di diverso. Noi vogliamo cambiare il panorama politico nazionale, vogliamo essere la quarta alternativa al Pd, al fascio-leghismo di Salvini, al populismo del M5S”. Così si è espresso oggi Simone Oggionni, 32 anni, membro del coordinamento nazionale di  Sel, ospite della conferenza stampa di presentazione, a Imperia, di Sinistra Italiana, nuovo soggetto politico in fase di costituzione che ha l’obiettivo di ricostruire la sinistra nel panorama politico nazionale.

Insieme a lui, presenti il coordinatore provinciale di Sel Lucio SardiCarla Nattero, che non ha risparmiato critiche al Pd locale (“se fossi nei panni del Pd mi farei una bella autocritica, si sta profilando come una grande sconfitta. Il bilancio dell’amministrazione Capacci è negativo e dentro questa negatività c’è una grossa responsabilità del Pd“) Angelo Chiaramonte, segretario regionale di Sel.

LUCIO SARDI

“Inizia la oggi campagna di costituzione della Sinistra Italiana qui a Imperia. Sono impegnati vari soggetti, tra cui SEL, che ha già deciso di arrivare al congresso per definire lo scioglimento e confluire in Sinistra italiana. Sinistra Italiana è un soggetto che ha l’ambizione di andare a ricostruire la sinistra. Simone Oggionni è qui da noi per illustrare il progetto e le linee guida di Sinistra Italiana. La speranza é che ci sia una risposta positiva dal basso. Il livello di partecipazione è già molto importante. Sinistra Italiana è già a suo modo al lavoro per lanciare le campagne politiche, a partire dal referendum della Trivelle, ma soprattutto in autunno, con la campagna referendaria nazionale”.

https://www.youtube.com/watch?v=nm8lZHtycSU

ANGELO CHIARAMONTE

“Molto sta nel fatto di rappresentare concretamente la sinistra, parlando con gli elettori che hanno un rapporto difficile con la politica. Nelle scorse regionali Rete a Sinistra ha ottenuto il 10% dei voti. Dal giorno dopo l’elezione di Toti, ha fatto campagne continue di opposizione alla Giunta Toti, a partire dal piano casa. Siamo riusciti a strappare qualche modifica. Noi siamo per un modello di sviluppo diversoAbbiamo avuto riscontri fortissimi, trasversaliAbbiamo anche lanciato una campagna per chiedere tagli ai costi della politica. Ma anche a livello nazionale SEL sta facendo la sua parte importante. In particolare sul Referendum delle trivelle. C’è in atto una campagna di disinformazione in atto anche da parte del Pd e questo è davvero incredibile. La sinistra in questo caso è chiamata a una campagna politica forte per essere identificabile come forza che contrasta un certo modello di sviluppo”.

SIMONE OGGIONNI

La Sinistra Italiana sarà un partito che nasce da soggetti, associazioni e movimenti della Sinistra di questo paese. Una Sinistra che ha vissuto grandi difficoltà negli ultimi anniPensiamo che in Italia manchi una Sinistra degna di questo nome. Perché manca? Perché il Pd nei fatti non è più in grado di rappresentare un contenuto di sinistraQuelle di Renzi sono politiche di centrodestra. Dal jobs act alla buona scuola, sino alla manomissione della Costituzione. Il Pd sta uscendo da un perimetro di valori, principi, tradizioni, di sinistra.

https://www.youtube.com/watch?v=3r97ayDV7Wg

Anche le forze della Sinistra che hanno vissuto in questi anni non sono state all’altezza dei compiti. Hanno collezionato solo sconfitte, esperimenti, tentativi. Pensiamo ormai di essere di fronte a un bivio. O accettiamo un paese senza Sinistra, oppure facciamo qualcosa di diverso. Noi vogliamo cambiare il panorama politico nazionale, vogliamo essere la quarta alternativa al Pd, al fascio-leghismo di Salvini, al populismo del M5S.

Il Pd in questi giorni ha detto che vuole astenersi sul referendum delle trivelle, boicottando l’appuntamento elettorale. Salvini, ieri, di fronte a un dramma di proporzioni storiche si è fatto fare delle foto davanti ai luoghi dove poche ore prima si erano verificate le stragi. Salvini chiede leggi speciali con un approccio volgare e misero. Non c’è nulla di politico. Il M5S non dice nulla sul dramma dei migranti, dimostrando di essere un movimento populista di destra. Il profilo del candidato Sindaco di Roma Virginia Raggi è l’emblema del profilo politico del M5S.

https://www.youtube.com/watch?v=bGAw1VvtVpY

Il partito per noi deve tornare ad essere una cosa seria. Negli ultimi anni la politica è diventata gossip, commenti, tweet, battute. Noi vogliamo un partito che abbia una cultura politica solida, che torni a dotarsi di punti di vista autonomi sul mondo. Se hai una cultura politica, hai anche un progetto di governo, sai indicare una prospettiva.

Vogliamo essere una forza di governo alternativa al Pd e non solo di testimonianzaNoi vogliamo governare il Paese con contenuti, con un programma che sia realizzabile. Votare per Sinistra Italiana deve voler dire votare per un partito che può trasformare il Paese. Sinistra italiana non nasce per mettere insieme varie liste in vista delle prossime amministrative. Noi nasciamo con una battaglia referendaria che dice che questa democrazia va salvaguardata da progetti antidemocratici. A me la modifica della Costituzione pare una cosa grave perché Renzi non si accorge che vuole cucire su di se una riforma costituzione che poi rischia di essere adeguata per i governi di Salvini e di Maio.

https://www.youtube.com/watch?v=U7xdmFkln30

Per noi sono essenziali le forme attraverso cui un partito nasce. Le Sinistre degli ultimi anni hanno vissuto nell’incapacità di allargare i propri luoghi e i propri spazi alla gente in carne e ossa, alla nostra gente. I gruppi dirigenti hanno gestito in modo autoreferenziale la politica. Sinistra italiana nasce per superare questo handicap. Abbiamo messo in campo una piattaforma digitale, con un partito che sarà in grado di far decidere democraticamente i suoi iscritti su aspetti importanti come il simbolo, il nome, le politicheAbbiamo capito dove abbiamo sbagliato negli anni passati. Sinistra italiana deve essere un partito dove sovrane sono le persone. Un partito che potrà funzionare solo se sarà in grado di radicarsi, di diventare il partito del territorio, con un’innovazione dei gruppi dirigenti. Ma si badi bene, nessuna rottamazione renziana, non siamo così stupidi. Un processo politico nuovo però ha bisogno di nuovi linguaggi e nuovi soggetti. Grazie a noi vedrete nel panorama politico qualcosa di nuovo”.

https://www.youtube.com/watch?v=VMfdcV7XOCQ

“Disposti ad accogliere chi non si riconosce più nel Pd? Noi prendiamo atto che il Pd in questi anni ha perso migliaia di voti e che ha più confini a destra. Vedi Verdini e gli amici di CosentinoIl Pd è un partito lontano dalle aspettative del popolo di sinistra. Noi diciamo a questo popolo spaesato che c’è un’alternativaNoi non siamo l’ennesimo partito della sinistra radicale, non siamo solo un’alternativa, ma un partito di governo. Dentro il Pd una parte del partito non voterà il referendum costituzionale di Renzi. Quella sarà un’occasione per creare un progetto politico nuovo”.

https://www.youtube.com/watch?v=TeVvOvT3Bqw

“Come recuperare gli elettori di sinistra persi in questi anni, e passati, ad esempio, con la Lega o con il M5S? Mi metto nei panni di chi ha perso fiducia. Serve più credibilità. Finché non mettiamo in campo un progetto credibile, non recuperiamo voti. Bisogna dare l’impressione di essere una forza utile e non di testimonianzaBisogna chiudere con i gruppi dirigenti autoreferenziali . Dobbiamo tornare a dire poche cose, concrete e precise. Ad esempio, alcuni punti cruciali.

– Le fabbriche che chiudono e delocalizzano dopo aver ricevuto milioni di euro a fondo perduto dallo Stato perché la manodopera costa meno in altri Paesi d’Europa, devono restituire i soldi allo Stato.
– Occorre istituire un reddito minimo garantito per le persone che finiscono di studiare e aspettano di entrare nel mondo di lavoro. Per chi resta disoccupato, sino a che non trova un altro lavoro, con un Governo, però, che nel frattempo garantisce tutti gli strumenti necessari per trovare un altro impiego.
– I dirigenti di un partito devono avere lo stesso stile di vita, lo stesso imprinting, di chi vogliono rappresentare.

A dicembre è fissato il congresso nazionale di Sinistra Italiana. Ma nel frattempo, in questi mesi, non resteremo con le mani in mano, ma porteremo avanti le nostre battaglie referendarie. Non ci chiuderemo nelle nostre stanze”.

https://www.youtube.com/watch?v=PfkWn1vBstQ

CARLA NATTERO

“A Imperia noi cerchiamo di lavorare per riuscire a coniugare e aggregare le differenti espressioni della sinistra. Ciascuno ha alle spalle il suo percorso, vedi Imperia Bene Comune, che ha fatto sino ad oggi un lavoro pregevole in consiglio comunale. Una cosa che deve fare Sinistra Italiana è riuscire a parlare con le varie espressioni della sinistra, per presentare una ipotesi di cambiamento per la città. Io non credo che ci sarà una identificazione immediata con Sinistra Italiana, perché non è matura questa cosa, ma credo ci siano le possibilità per un lavoro comune e penso che Sinistra Italiana possa essere un interlocutore importante nel panorama della sinistra cittadina.

Mi sembra che in questa città ci siano esperienze varie di volontariato, di associazioni. Anche la manifestazione di Libera sulla legalità è stata da questo punto di vista, eccezionale, ha dimostrato come le scuole siano un presidio di democrazia e legalità. Penso che questa città abbia grandi potenzialità nell’associazionismo, nella presenza giovanile, nella presenza in consiglio.

Parlando più specificamente del Comune, se fossi nei panni del Pd mi farei una bella autocritica. Per anni hanno sostenuto che non riuscivano a governare perché alleati con la sinistra, in quanto Imperia una città moderata. Il risultato è che hanno rotto la tradizionale alleanza di centrosinistra, per legarsi con una parte di Forza Italia, e non sono riusciti a governare. Si sta profilando come una grande sconfitta. Il bilancio dell’amministrazione Capacci è negativo. E dentro questa negatività c’è una grossa responsabilità del Pd”.

https://www.youtube.com/watch?v=h85vy0bZQXw

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