16 Aprile 2024 13:30

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16 Aprile 2024 13:30

ELEZIONI A DIANO MARINA. IL PD ALLARGA LA COALIZIONE E PUNTA SU MICHELE CALCAGNO MENTRE CHIAPPORI PENSA A… / GLI SCENARI

In breve: L'obiettivo politico del PD è quello di raggruppare più soggetti possibili per rendere competitiva la propria lista.
collage candidati diano marina
In alto da sinistra: Giacomo Chiappori, Michele Calcagno e Simone Borgarello

Diano Marina – Michele Calcagno, 42 anni, ingegnere sarà lui il vero avversario del sindaco uscente Giacomo Chiappori, sostenuto dalla Lega Nord, Fratelli d`Italia e Forza Italia. Calcagno, nipote di Antonino ex vice sindaco dell`amministrazione targata Angelo Basso, sarebbe stato preferito al candidato “originale” del Partito Democratico Davide Damonte, 30 anni, geologo e consigliere di minoranza a Diano Castello. I due, Calcagno e Damonte,  nei giorni scorsi, si sono incontrati e a seguito del colloquio quest`ultimo avrebbe dato il nulla osta per la candidatura di Calcagno, sostenuta anche da “Diano Futura” di Pippo Manduca e dagli ex forzisti riconducibili all’ex sindaco Basso.

L’obiettivo politico del PD è quello di raggruppare più soggetti possibili per rendere competitiva la propria lista. Calcagno, a sua volta, ha dato la propria disponibilità a “correre” contro Chiappori e Simone Borgarello del Movimento 5 Stelle per la carica di sindaco.

L’ingegnere dianese, però, dovrà fare i conti con il cugino e collega di studio Simone Calcagno, geometra di 23 anni, in lista con Chiappori, che malgrado la candidatura in famiglia non sarebbe intenzionato ad abbandonare la competizione elettorale. Per fare posto a Calcagno junior, Chiappori potrebbe sacrificare l’altro giovane della sua lista, il consigliere con delega alle frazioni e all’informatizzazione Mattia Camiglia. Confermata, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, la presenza in lista dell’ex assessore Bruno Manitta e degli altri amministratori uscenti. Tornando al PD, non è escluso che all’interno della lista potrebbero ricomparire ex amministratori, avversari storici dei democratici, il tutto per un unico obiettivo: tentare di spodestare Chiappori e i suoi.

Infine, “Rete a Sinistra”, come spesso accade, potrebbe ripiegare sulla candidatura di Pietro Luigi Zuccolo, capogruppo della minoranza a Diano Castello.

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