26 Aprile 2024 00:22

Cerca
Close this search box.

26 Aprile 2024 00:22

IMPERIA E “L’INFERNO DELLE CASE PARCHEGGIO”. LE TELECAMERE DI RETE 4 IN VIA AIRENTI. LA RABBIA DEGLI SFRATTATI: “VENGA IL SINDACO A CACCIARCI!”/FOTO E VIDEO

In breve: Del caso se ne è occupata la trasmissione "Dalla Vostra Parte", condotta dal giornalista Paolo Del Debbio e in onda ieri sera, alle 20.30, su Rete 4. Le telecamere di Mediaset sono arrivate a Imperia a seguito della segnalazione dell'associazione "Custodes terrae"

13236281_707172586088759_1598092189_n

“Imperia, l’inferno delle case parcheggio”. Ancora una volta la città di Imperia è balzata agli onori della cronaca nazionale per una vicenda di degrado e cattiva amministrazione. Nel mirino le case parcheggio di via Airenti, problematica a dir la verità oggetti di polemiche da molti anni.

Del caso se ne è occupata la trasmissione “Dalla Vostra Parte”, condotta dal giornalista Paolo Del Debbio e in onda ieri sera, alle 20.30, su Rete 4. Le telecamere di Mediaset sono arrivate a Imperia a seguito della segnalazione dell’associazione “Custodes terrae”.

La troupe televisiva, capitanata dalla giornalista Rosanna Piturru, ha raggiunto via Airenti nel pomeriggio di ieri, realizzando un servizio con riprese tv all’interno delle case parcheggio e allestendo il set per il collegamento in diretta in prima serata.

“Le case parcheggio dovevano essere una soluzione temporanea in attesa di avere una casa popolare, invece sono li da 30 anni. Il Comune chiede un contributo di 100 euro. Molte famiglie adesso non hanno lavoro e non riescono più a pagare e dunque entro il 31 maggio devono uscire” ha esordito il conduttore Del Debbio, passando poi la linea all’inviata Rosanna Piturru.

La prima a parlare è stata Cinzia, una delle occupanti delle case parcheggio. In famiglia sono in 7 e vivono da 4 anni in un appartamento di 50 metri quadri. Il 31 maggio dovrà lasciare la propria abitazione per via dell’ingiunzione di sfratto notificata dal Comune.

Sono qui da 4 anni, ho sempre pagato, ora non riesco più a pagare ed entro fine maggio devo andare via. Non riesco più pagare perché c’è pochissimo lavoro e quel poco che si lavora bisogna pagare le bollette e dare da mangiare ai figli e mandarli a scuola. Ho aggiustato a mie spese la casa piena di muffa. Ho mio figlio malato, asmatico, che prende tantissime medicine, non respira bene e quindi a mie spese mio marito ha dovuto fare dei lavori in casa. Noi siamo 7 persone e viviamo in 50 metri quadri. Io vorrei fare un appello al Sindaco di Imperia, a nome di tutti, ci piacerebbe che il 31 maggio venisse lui a prendere i nostri figli in braccio e a buttarli fuori di casa. Se ha il coraggio venga lui”.

Successivamente Del Debbio ha lanciato il servizio sulle case parcheggio di via Airenti. Le immagini, davvero imbarazzanti, accompagnante dalla voce fuori campo dell’inviata, hanno evidenziato una situazione di degrado davvero desolante.

“In questo stabile del Comune di Imperia vivono circa un centinaio di persone – racconta Rosanna Piturru – Questa è una casa parcheggio in attesa che a queste famiglie venga data una sistemazione in un alloggio popolare. Ma c’è gente che vive qui da 30 anni e ora deve lasciare l’appartamento perché non paga un contributo di circa 100 euro. La muffa è presente in quasi tutte le abitazioni, nello stabile non c’è riscaldamento, cavi elettrici scoperti nelle aree comuni dove giocano i bambini, finestre rotte. Quando piove molti i locali che si allagano. Ovunque, degrado. Il Comune chiede un contributo di 100 euro al mese, ma in pochi qui riescono a pagare e allora, inevitabile, arriva l’ingiunzione di sfratto”.

IL SERVIZIO SULLE CASE PARCHEGGIO (le immagini all’interno dal minuto 9.50)

http://www.video.mediaset.it/video/dallavostraparte/full/venerdi-13-maggio_618580.html

La seconda persona a parlare è stato Paolo. La sua famiglia vive nelle case parcheggio da 30 anni. Ad oggi vivono in 4 in un appartamento di 50 metri quadri. Così come per Cinzia, anche per Paolo e la sua famiglia è arrivato lo sfratto. Entro il 31 maggio dovrà lasciare la casa di via Airenti.

“Io non me ne vado via. Io di qua non me ne vado. Deve venire il Sindaco a mandarmi fuori. Deve venire proprio il Sindaco in persona e dirmi ‘lei se ne vada’. Prima però deve mettere i miei figli fuori dalla porta. Prima tocca i miei figli e poi tocca me. Se no mi devono dare un altro alloggio, però alle mie condizioni, non un buco, perché nel buco già ci sono. Viviamo in quattro in uno spazio di di 50 metri. La manutenzione? La manutenzione l’ho fatta io e il Comune per ringraziarmi mi ha mandato una lettera per mandarmi fuori dalle palle”.

“Invitiamo il Sindaco a venire in trasmissione” ha concluso del Debbio. “E’ in America” lo interrompono i residenti di via Airenti. “Oppure un assessore, chi vuole, in modo che sentiamo l’altra campana” conclude Del Debbio. Per Imperia davvero una brutta figura e purtroppo, negli ultimi anni, non è la prima.

[wzslider autoplay=”true” transition=”‘slide’” lightbox=”true”]

 

Condividi questo articolo: