18 Aprile 2024 19:06

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18 Aprile 2024 19:06

IMPERIA. CAOS RIFIUTI. CAPACCI A MUSO DURO DOPO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE:”IL COMUNE NON DEVE NIENTE AGLI EX LAVORATORI TRADECO”

In breve: Alcuni articoli apparsi ieri hanno dato una illegittima e capziosa interpretazione dell’Ordinanza emessa a definizione della procedura di impugnazione della Ordinanza di assegnazione ex art. 549 cpc emessa dal GOT Saccone nel febbraio 2016.

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Alcuni articoli apparsi ieri hanno dato una illegittima e capziosa interpretazione dell’Ordinanza emessa a definizione della procedura di impugnazione della Ordinanza di assegnazione ex art. 549 cpc emessa dal GOT Saccone nel febbraio 2016.

E’ quindi il caso di fare un po’ di chiarezza. In particolare:

1) non risulta corrispondente al vero l’esistenza di una sentenza del Tribunale di Imperia che “impone al Comune di Imperia il pagamento di tfr e tredicesime agli ex lavoratori della Tradeco”. Invero, I lavoratori ex dipendenti di Tradeco, creditori della Tradeco per il totale soddisfacimento delle retribuzioni mensili maturate nel corso dello svolgimento della propria attivita lavorativa in favore di Tradeco (per la parte, si intende, eccedente quella che ha gia spontaneamente corrisposto loro il Comune di Imperia nel corso dei mesi di luglio/agosto/ settembre 2015) e del trf, hanno agito esclusivamente in via monitoria nei confronti della Tradeco stessa, unico soggetto obbligato al pagamento delle stesse.

Sempre i lavoratori hanno agito in via esecutiva esclusivamente nei confronti di Tradeco e, atteso il mancato spontaneo adempimento da parte di quest’ultima, hanno notificato pignoramento presso terzi nei confronti di tutti i comuni coinvolti in passato in rapporti contrattuali con Tradeco, affinché, per il caso in cui tali comuni dovessero somme al debitore Tradeco, le stesse fossero, per ordine giudiziale, pagate direttamente agli stessi lavoratori creditori della sola Tradeco.

Tra questi comuni, insieme a molti altri, vi è anche il Comune di Imperia.

Tanto premesso e chiarito, l’Ordinanza del 9.08.2016 a firma del GOT Saccone e’ una semplice ordinanza che conferma in via provvisoria l’assegnazione di determinate somme erroneamente accertate come dovute dal Comune di Imperia in favore della Tradeco sulla base di un giudizio di accertamento sommario che vedrà, fra due mesi, lo svolgimento anche della successiva fase di accertamento nel merito.

Il giudizio di merito che seguirà alla fase sommaria sarà finalizzato all’effettivo accertamento dell’esistenza o meno di somme da parte del Comune di Imperia in favore di Tradeco.

In questa prossima sede di merito – a cognizione piena – il Comune farà emergere le proprie ragioni che porteranno senz’altro all’ esclusione di rapporti debitori tra le parti (i.e. Comune di Imperia e Tradeco).

L’Ordinanza di cui si discute, dunque, nulla riguarda o inerisce rispetto la siglata transazione tra il Comune di Imperia e Tradeco ovvero riguardo l‘avvenuta risoluzione dei contratti in essere tra le parti verso cui, lo ribadiamo a chiare lettere, i lavoratori sono terzi, estranei e nulla hanno da opporre o far valere in relazione.

Il Comune non ha obbligazioni di pagamento diretti nei confronti dei lavoratori; i lavoratori non hanno agito nei confronti del Comune di Imperia; l’ordinanza del 9.08.2016, come detto, non afferma che i lavoratori sono creditori del Comune di Imperia perche, lo ribadiamo, i lavoratori sono esclusivamente creditori di Tradeco.

2) non corrisponde al vero l’esistenza di “decreti ingiuntivi avverso il Comune di Imperia avviati dai lavoratori, cui il Comune si sarebbe opposta con ricorso poi respinto dal Tribunale”. Invero e correttamente i lavoratori hanno promosso decreto ingiuntivo avverso la sola Tradeco; Tradeco ha opposto i decreti ingiuntivi e ha chiamato, in qualità di terzo, in modo improprio, in causa il Comune di Imperia.

I relativi giudizi non sono ancora stati definiti (sono a tutt’oggi pendenti presso il Tribunale di Imperia) e il ruolo processuale rivestito in tali sedi dal Comune non e’ di convenuto o attore, bensì di terzo chiamato in giudizio.

In conclusione:

A) alcun accertamento di debenze di somme e/o tfr in capo al Comune di Imperia in favore dei lavoratori è stato oggi accertato dal Tribunale di Imperia;
B) i lavoratori non hanno titolo per vantare alcun credito nei confronti del Comune di Imperia;
C) alcun ruolo attivo nella vicenda giuslavoristica riguardante i lavoratori e Tradeco è rivestito dal Comune di Imperia che è terzo convenuto impropriamente da Tradeco;
D) alcuna rilevanza ha avuto o avrà nel corso dei giudizi avviati dai lavoratori verso Tradeco, la Transazione conclusa dal Comune di Imperia con la Tradeco per la risoluzione del contratto di igiene esistente tra le parti.

 

 

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