28 Marzo 2024 19:57

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28 Marzo 2024 19:57

FERROVIA BLOCCATA. IL CONSIGLIO PROVINCIALE ALL’UNANIMITÀ: “SE NECESSARIO, NON ESCLUDIAMO AZIONI ECLATANTI” – Chiesta a Sappa la convocazione di un incontro con tutti gli amministratori imperiesi e savonesi

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Nella seduta del consiglio provinciale di ieri sera, giovedì. 31 gennaio, apertasi con l’elezione con voto palese unanime di Alessandro Lanteri (Pd) vicepresidente del Consiglio (Lanteri prende il posto del dimissionario Fulvio Vassallo), si è discusso soprattutto delle iniziative da intraprendere per sollecitare una rapida soluzione del problema costituito dall’interruzione della linea ferroviaria tra Cervo e Andora. A questo proposito è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno firmato da tutti i capogruppo con cui si chiede al Presidente Luigi Sappa di convocare nel piu’ breve tempo possibile una riunione con tutti i sindaci della provincia e, d’intesa con il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza anche con tutti i sindaci della provincia savonese, per avviare le iniziative necessarie ad evidenziare a livello nazionale la grave problematica senza escludere azioni eclatanti a livello istituzionale se queste si renderanno necessarie.
Il presidente Luigi Sappa, preso atto dell’approvazione dell’ordine del giorno nel fare il punto della situazione, ha sottolineato la necessità che tutti gli amministratori imperiesi e savonesi incontrino il ministro Maurizio Lupi per sollecitare una soluzione in tempi brevi del grave problema che di fatto isola la provincia imperiese.
Gli interventi accorati dell’assessore ai Trasporti Ornella Arimondo e dei consiglieri Riccardo Giordano, Marco Greco, Roberto Ormea hanno senza mezzi termini invocato la necessità di far sentire immediatamente a Roma (e il presidente Sappa ha promesso che l’incontro con il ministro Lupi si dovrà fare comunque, a Roma o ad Andora), l’indignazione e le proteste per una situazione insostenibile e intollerabile per il territorio e la collettività, provocata da un sistema di comunicazioni enormemente arretrato rispetto alle esigenze.

Durante l’assise provinciale c’è stato spazio anche per un paio di interrogazioni presentate dal consigliere di minoranza Paolo Balloni (Italia dei Valori). Nella prima Balloni ha chiesto spiegazioni e chiarimenti sul blocco di cemento del vecchio ponte in ferro vicino alla pista ciclabile sul torrente Argentina, che ostruisce parte dell’arcata centrale del ponte: Balloni ha sottolineato che tal eblocco provoca preoccupazione e apprensione ogni volta che il corso d’acqua è in piena. Il vicepresidente della Provincia Mariano Porro ha risposto che l problematica è conosciuta dagli uffici provinciali competenti, e che l’ente preposto ad agire per eliminare il potenziale pericolo segnalato è Area 24, e che la Provincia farà una diffida proprio ad Area 24 perché il blocco di cemento sia rimosso in tempi brevi.
Nella seconda interrogazione il consigliere Paolo Balloni ha chiesto chiarimenti e spiegazioni sull’emergenza-percolato nella discarica dei rifiuti a Collette Ozotto (nella sala consiliare ieri sera tra il pubblico c’era un rappresentanza degli abitanti che abitano nella zona della discarica). L’assessore provinciale competente Giovanni Ballestra ha risposto dicendo che dalle analisi compiute non ci sono stati danni ambientali e che la situazione, pur nelle difficoltà dovute alle abbondanti piogge cadute, è stata ben gestita dagli organi competenti.
La riunione si è conclusa con l’approvazione a maggioranza (14 voti favorevoli, 6 contrari) dell’aggiornamento e delle integrazioni del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, pratica illustrata dall’assessore Antonio Parolini.

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