28 Marzo 2024 09:45

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28 Marzo 2024 09:45

IMPERIA. LA QUESTURA CHIUDE IL “DANCING LA LUNA” DI VIA TRENTO E DENUNCIA LA TITOLARE: “NESSUNA AUTORIZZAZIONE, TUTTO ABUSIVO”/IL CASO

In breve: La Questura di Imperia, dopo un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, ha disposto la chiusura del Dancing La Luna di via Trento, e ha denunciato la titolare all'autorità giudiziaria, in quanto gli intrattenimenti musicali all'interno del locale sono risultati del tutto abusivo.

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La Questura di Imperia, dopo un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, ha disposto la chiusura del Dancing La Luna di via Trento, e  ha denunciato la titolare all’autorità giudiziaria, in quanto gli intrattenimenti musicali all’interno del locale sono risultati del tutto abusivo. Nelle scorse settimane ImperiaPost aveva raccolto i malumori dei residenti a causa del volume della musica troppo elevato.

La questura di Imperia, nell’ambito dei più ampi servizi di controllo del territorio, ha effettuato numerose ispezioni e verifiche all’interno dei locali del capoluogo ligure. personale delle volanti e della divisione polizia amministrativa della Questura di Imperia, al termine di una attività di osservazione, conclusasi con un sopralluogo effettuato all’interno del circolo privato denominato “Dancing La Luna”, ha riscontrato la violazione delle norme in materia di intrattenimento danzante.

Gli agenti, dopo aver fatto ingresso nella sala del “circolo” ed aver così verificato che era in corso un intrattenimento danzante – aperto non solo ai soci ma a chiunque pagasse il biglietto di ingresso – hanno verificato la presenza di circa 200 persone: tra queste solo una possedeva la tessera di iscrizione al circolo. con l’ausilio del personale della Polizia Scientifica, che ha provveduto a documentare, con videoriprese, quanto stava accadendo all’interno del locale, gli agenti della questura di Imperia hanno identificato i presenti, raccogliendo preziosi ed utili dettagli dagli ignari avventori.

La titolare del circolo, che al momento del controllo non è stata in grado di esibire la documentazione che attestasse la regolarità della iniziativa ed il possesso delle prescritte autorizzazioni, è stata pertanto denunciata alla competente autorità giudiziaria poiché responsabile del reato di cui all’art. 681 del codice penale a norma del quale “chiunque apre, o tiene aperti, luoghi di pubblico spettacolo, trattenimento o ritrovo, senza avere osservato le prescrizioni dell’autorità a tutela della incolumità pubblica, è punito con l’arresto fino a sei mesi e con l’ammenda non inferiore a centotre euro”.

Da ulteriori e più approfonditi controlli, infatti, e’ stato accertato che nessuna autorizzazione – ex art. 68 t.u.l.p.s. – era stata rilasciata alla responsabile del circolo e che alcuna verifica – ai sensi dell’art. 80 t.u.l.p.s. – era stata effettuata per il locale dove venivano organizzate, abusivamente, serate danzanti. conseguenza degli accertamenti degli agenti della questura è stata la emanazione di una ordinanza con cui è stata disposta la cessazione, immediata, di intrattenimenti danzanti organizzati ed effettuati, in maniera del tutto abusiva, all’interno dei locali di via Trento.

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