20 Aprile 2024 17:30

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20 Aprile 2024 17:30

“INDISPENSABILE GARANTIRE IL POSTO SUI BUS AI PENDOLARI” – Le richieste del Comitato Utenti Trenitalia in consiglio regionale

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Ieri pomeriggio, giovedì 6 febbraio, il Comitato Utenti Trenitalia del ponente ligure ha presentato un documento in Regione Liguria per avanzare alcune proposte e diverse richieste in merito al blocco della ferrovia nel tratto Andora-San Bartolomeo al Mare, a causa del deragliamento dell’Intercity 660, e al raddoppio della ferrovia San Lorenzo al Mare-Andora.

COMITATO UTENTI TRENITALIA PONENTE LIGURE

Premessa

L’interruzione della linea ferroviaria del Ponente Ligure nei pressi della stazione di Andora ha messo in evidenza, non solo la fragilità di una infrastruttura obsoleta, ma una serie di problematiche che il Comitato Utenti Trenitalia del Ponente ha più volte evidenziato e che in questa sede vogliamo rimarcare con forza. Comprendendo la difficoltà della situazione, il nostro Comitato ha agito con grande senso di responsabilità, con proposte concrete, dialogando in modo costruttivo con gli amministratori della Regione Liguria e con Trenitalia. Sono emerse alcune criticità, che abbiamo evidenziato senza isterismi, ma dobbiamo affermare che i pendolari sono stremati da questa situazione e danneggiati dal punto di vista economico e della qualità della vita. La linea DEVE essere ripristinata nel più breve tempo possibile e devono essere attuate tutte le misure più volte richieste, che andremo a specificare nuovamente.

1) Bus sostituivi per treni IC
Segnaliamo una problematica che necessita di una rapida soluzione. Risulta che, in particolare per le partenze da e per Sanremo, i posti sui bus sostitutivi siano appena sufficienti o addirittura insufficienti a coprire anche le esigenze dei pendolari, dotati di abbonamento IC o Carta Tuttotreno. Infatti, se è perfettamente lecito dare priorità ai clienti che presentano biglietto con posto riservato è altrettanto INDISPENSABILE GARANTIRE il posto sui bus ai pendolari, che si recano da e per il proprio posto di lavoro.
Del resto risulta improponibile che i pendolari, già gravati dalle conseguenze (anche economiche) dell’interruzione, si dotino di un ulteriore carnet di prenotazione.
Da parte del nostro Comitato Utenti Trenitalia risulta poi impossibile una stima quantitativa del reale numero dei pendolari, in quanto alla nostra precisa richiesta (formulata presso l’assessorato ai trasporti della regione, in presenza del Dott. Battisti) di avere i dati delle Carte Tuttotreno disaggregati per le singole stazioni, ci è stato risposto che si tratta di “segreto industriale”. Non vogliamo certamente. in questo difficile momento per tutti, entrare nel merito della questione, ma ribadiamo che i pendolari devono poter disporre dei bus sostitutivi, pena gravi conseguenze per la loro attività lavorativa.

2) Raddoppio tratta San Lorenzo al Mare – Andora
E’ scandaloso, ripetiamo SCANDALOSO, che il raddoppio di questa BREVE tratta non sia stato ancora ultimato. Non ci interessano i contenziosi e le eventuali frodi. Chiediamo che si completi l’opera, procedendo indipendentemente dagli aspetti giudiziari. Abbiamo PROVOCATORIAMENTE chiesto l’intervento del Genio Ferrovieri dell’Esercito e lo ripetiamo in questa sede. Il Ponente sta pagando un prezzo altissimo per l’incapacità di gestire un’opera al cui confronto la “Salerno – Reggio Calabria rischia di impallidire.

3) Raddoppio tratta Andora – Finale
Chiediamo con altrettanta forza che si rompano gli indugi e sia presentato un progetto operativo per l’esecuzione dei lavori, con tempi CERTI, che andranno sottoscritti e soprattutto RISPETTATI. Chiediamo questo impegno agli Amministratori locali, Regionali e Nazionali.

4) Misure compensative
Come si è detto, i pendolari stanno subendo un grave danno anche in termini economici per le perdite di tempo (quantificabili in almeno ulteriori due ore giornaliere) e per la necessità di dover talvolta utilizzare l’automobile in alternativa ai treni o bus sostitutivi.
Sono state già chieste – nella riunione di Andora – misure compensative sugli abbonamenti e/o Carta Tuttotreno. L’Assessore Vesco si è dichiarato immediatamente disponibile a questo proposito. Chiediamo si dia seguito, in tempi brevissimi, al’iter che ci permetta di usufruire di questo doveroso provvedimento.

5) Contratto di servizio
Si richiede la completa ridiscussione del Contratto di Servizio che regola i rapporti tra Regione Liguria e Trenitalia. Come evidenziato dal nostro Comitato e dallo stesso Assessore Vesco, tale contratto non è assolutamente soddisfacente e necessita di sostanziale revisione, attuata anche attraverso un “tavolo tcnico” che comprenda le rappresentanze dei Comitati pendolari.
A questo proposito è da rimarcare l’esigenza di configurare, per le tratte a medio raggio, “regionali veloci” che possano affrancare i pendolari dalla necessità di utilizzare i treni IC, con l’ulteriore aggravio della carta Tuttotreno.

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