16 Aprile 2024 09:09

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16 Aprile 2024 09:09

IMPERIA. TENSIONE ALL’ASSEMBLEA DEI SINDACI. VIA LIBERA ALL’AUMENTO DELLE TARIFFE IDRICHE. FURIA CAPACCI, CHE LASCIA L’AULA: “VOLETE FAR MORIRE AMAT!”/FOTO E VIDEO

In breve: Tensione questa mattina durante l'assemblea dei Sindaci che ha votato favorevolmente all'aumento delle tariffe idriche. Il Sindaco di Imperia Carlo Capacci...

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Tensione questa mattina durante l’assemblea dei Sindaci che ha votato favorevolmente all’aumento delle tariffe idriche. Il Sindaco di Imperia Carlo Capacci ha abbandonato l’aula del consiglio provinciale polemicamente dopo attimi di tensione: “Con questa delibera fate morire Amat!”. Poi, rivolto a Gianfranco Grosso, funzionario della Provincia e capogruppo di Imperia Bene Comune “ci stanno prendendo per il culo!”.

Una volta uscito dall’aula il primo cittadino è stato convinto a rientrare dal presidente della Provincia Fabio Natta e in sede di votazione ha espresso voto negativo. La delibera è stata approvata con il solo voto contrario di Capacci.

Al termine della votazione, Capacc, avvicinato dai giornalisti presenti ha dichiarato:

“Io non sono contrario all’aumento delle tariffe di Rivieracqua, perché Rivieracqua è un gestore unico che giustamente deve avere un aumento tariffario per poter fare investimenti. Io sono contrario fortemente all’aumento delle tariffe, come previsto dalla delibera, della società Amaie, che è una società che non ha ottenuto la salvaguardia della concessione, esattamente come Amat”.

“Quindi, siccome c’è bisogno di tempo per concludere il percorso di fusione di Amaie con Rivieracqua e di ingresso del Comune in Rivieracqua, dare un vantaggio competitivo di due anni ad Amaie approvando un aumento tariffario del 5,5% all’anno, per i prossimi due anni, non concedendolo invece ad Amat, significa condannare a morte Amat prima che sia concluso il percorso di unificazione di tutte le società. Qui c’è un disegno chiaro, far morire Amat. Se Amat deve morire che venga detto chiaramente, senza fare tanto i furbetti, tanti sotterfugi. Per questo ho fatto un intervento forse un pò fuori dalle righe, ma uno non si può sentire preso in giro.

Grosso ha annunciato battaglia? Prima di fare la battaglia, lo invito a documentarsi bene su quello che sta succedendo, ma non all’esterno, con le delibere, ma sotto, perché qui c’è un disegno chiaro di far fallire Amat, perché probabilmente si vuole che solo qualcuno abbia il controllo di Rivieracqua e che il Comune di Imperia non lo abbia.

Io sto facendo questa battaglia per far si che il Comune di Imperia abbia una parte di controllo di Rivieracqua e possa dire la sua e soprattutto perché i dipendenti Amat siano tutelati, cosa che a questo punto penso sia difficile fare, perché con questa delibera credo che Amat sia destinata verso una procedura non dico fallimentare, ma di concordato preventivo. Non vedo proprio Grosso cosa possa dire. Si studiasse meglio le pratiche, forse mi darebbe ragione”.

 

 

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