19 Marzo 2024 03:02

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19 Marzo 2024 03:02

QUATTRO RAPINE A MANO ARMATA IN UN MESE. ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO DUE TRENTENNI. IL QUESTORE LARICCHIA:”NON ERANO PROFESSIONISTI, QUINDI ANCORA PIÙ PERICOLOSI”/FOTO E VIDEO

In breve: Hanno passato l’Epifania in carcere i rapinatori seriali che nel periodo delle festività natalizie hanno terrorizzato i commercianti del comprensorio intemelio.

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Hanno passato l’Epifania in carcere i rapinatori seriali che nel periodo delle festività natalizie hanno terrorizzato i commercianti del comprensorio intemelio.

La Polizia di Stato di Imperia, infatti, nella giornata del 6 gennaio scorso, ha tratto in arresto, nei comuni di Ventimiglia e Vallecrosia, su disposizione della locale Procura della Repubblica, due cittadini italiani, Frisina Davide classe 1982 (pregiudicato) e Ferraro Christian, classe 1981 (pluripregiudicato).

I provvedimenti di fermo di indiziato di delitto sono stati adottati, al termine di una rapida ed articolata attività di indagine (denominata “CARBONI AMARI”), condotta dalla Squadra Mobile della Questura e dal Commissariato di Ventimiglia, in considerazione del grave quadro indiziario emerso a loro carico in relazione alla rapina a mano armata perpetrata ai danni del supermercato “OK Market” sito in via Tacito 18 a Ventimiglia (IM), il 17 dicembre scorso, allorquando, sotto la minaccia di un coltello, uno di loro si è fatto consegnare la somma di circa 1800 euro.

Gli elementi a carico dei fermati, comprensivi degli esiti delle perquisizioni effettuate durante l’esecuzione dei fermi, fanno ritenere agli investigatori che gli stessi siano gli autori di altre 3 rapine occorse nell’estremo ponente ligure nei primi giorni di dicembre, poste in essere con il medesimo modus operandi.

Il 6 dicembre due individui armati di coltello e travisati avevano fatto irruzione nella farmacia “San Giorgio” di Bordighera e, dopo aver minacciato la commessa con un coltello, si erano fatti consegnare l’incasso, circa 200 euro, per poi darsi alla fuga.

Il giorno successivo, medesima sorte era toccata al supermercato “Maxi Sconto” sito in via Braie a Camporosso (IM); in quel frangente, era entrato all’interno dell’esercizio commerciale un solo individuo, il quale, minacciando la cassiera con un coltello, si era fatto consegnare la somma di euro 380,00 mentre il complice lo attendeva all’esterno.

Il 10 dicembre, ancora, i due rapinatori, sempre armati di coltello, avevano assaltato il “Conad City” di via Pasteur, facendosi consegnare dalla cassiera, minacciandola anche in questo caso con un coltello, la somma di euro 1800,00 circa, per poi fuggire a bordo della loro auto e far perdere le loro tracce.

L’attività investigativa compiuta dal personale della Polizia di Stato ha consentito di raccogliere i gravi elementi indiziari a carico degli indagati grazie ai quali la magistratura imperiese ha emesso i provvedimenti restrittivi, anche in ragione dei precedenti specifici di uno di loro e del concreto pericolo di reiterazione del reato.

I due, infatti, tossicodipendenti, privi di attività lavorativa e di denaro, si apprestavano a reiterare il reato progettando altre rapine da compiersi nella provincia di Imperia e nel savonese, anche con l’uso di armi da fuoco.

Nel corso della perquisizione domiciliare di uno dei fermati, è stato anche rinvenuto e sequestrato un proiettile cal. 7,65.

All’esito dell’udienza di convalida dei fermi, il G.I.P. del Tribunale di Imperia ha disposto, nei confronti di entrambi gli indagati, la custodia cautelare in carcere.

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