25 Aprile 2024 14:30

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25 Aprile 2024 14:30

IMPERIA. RESTA SENZA LAVORO A 55 ANNI, IL DRAMMA DI LUCA SCANNELLA:”FACEVO IL NECROFORO. MI HANNO IMPROVVISAMENTE LICENZIATO PERCHÉ…”/LA STORIA

In breve: Lavorava come necroforo al cimitero di Imperia da 3 anni, ma, con l'affidamento a una nuova cooperativa, è stato licenziato dopo un periodo di prova di soli 30 giorni.

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Lavorava come necroforo nei cimiteri di Imperia da 3 anni, ma, con l’affidamento della gestione a una nuova cooperativa, è stato licenziato dopo un periodo di prova di 30 giorni. Il protagonista della vicenda, suo malgrado, è Luca Scannella, un imperiese di 55 anni che ora si ritrova senza lavoro e con tanta amarezza. 

Scannella ha lavorato nei cimiteri di Imperia dal 2014 alla fine del 2016, quando erano gestiti direttamente dal Comune. Successivamente l’amministrazione ha affidato la gestione dei cimiteri alla cooperativa Vitruvio. Scannella è stato chiamato per un colloquio, ma, ancora prima della fine del periodo di prova, è stato lasciato a casa.

Per fare chiarezza sulla vicenda, ImperiaPost ha deciso di contattare il lavoratore che ha raccontato come sono andati i fatti, secondo il suo punto di vista, contestando alcuni comportamenti da parte dell’azienda.

Ho fatto il colloquio per entrare nella cooperativa Vitruvio tra Natale e Capodanno, e poi mi hanno chiamato per il periodo di prova. Avevo già lavorato nel settore per quasi 3 anni, quindi sapevo come muovermi e non pensavo di avere problemi. Da subito, però, ho notato alcuni problemi per quanto riguarda la sicurezza.

In questo lavoro, infatti, abbiamo a che fare con operazioni delicate e veniamo a contatto con i resti delle persone, e ci può essere pericolo di infezione. Per questo motivo, abbiamo chiesto di avere uno spogliatoio e servizi igienici a norma. Inoltre, spesso lavoriamo a oltre 5 metri di altezza, salendo su dei cavalletti, invece che su dei montascale elettrici, che il Comune spesso ci metteva a disposizione.

Ho subito fatto presente la situazione ai miei superiori e il mio sospetto è che mi abbiano mandato via proprio per questo motivo. Mi hanno inviato una raccomandata con scritto che non sono idoneo, nonostante io abbia una lunga esperienza in questo campo.

Ora mi ritrovo a 55 anni senza un lavoro. Sono separato e con un figlio, quindi questa situazione va a peggiorare anche la mia situazione famigliare. Ho anche un affitto da pagare, quindi da qualche parte i soldi devo farli uscire.

Ho già iniziato a muovermi, ma per ora al Centro per l’Impiego non c’è nulla per me. Purtroppo viviamo in una città in cui il tasso di disoccupazione è altissimo e nessuno prende in mano la situazione”.

Contattati da ImperiaPost, i titolari della Cooperativa Vitruvio affermano: “Non abbiamo niente da dichiarare”.

 

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