24 Aprile 2024 22:31

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24 Aprile 2024 22:31

PIANO ACCOGLIENZA MIGRANTI. I SINDACI DEL GOLFODIANESE VOTANO NO ALLO SPRAR. IL COMITATO PER GLI IMMIGRATI:”INACCETTABILE CHE SI ALZI UN MURO DI RIFIUTO E DI INDIFFERENZA”

In breve: "Il diktat di Toti ha destabilizzato anche il progetto regionale dell'ANCI Liguria preparato tramite diversi incontri sul territorio che era arrivato ad ottenere il consenso anche di tanti Sindaci del Centro Destra..."

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Il “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” dichiara la piena e convinta Solidarietà nei confronti della Prefetta di Genova Fiamma Spena per essere stata messa in una situazione alquanto difficile per mano del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il quale, l’ultimo, ha dato l’ordine assegnato ad alcuni Sindaci di rifiutare l’accoglienza di noi Immigrati.

“Vogliamo dare la nostra piena disponibilità di collaborazione alla Prefetta Spena, costretta ad avviare i Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) che lasciano fuori i Sindaci da una linea diretta tra i Proprietari di strutture che vogliano ospitare noi Immigrati e la Prefettura. Il diktat di Toti ha destabilizzato anche il progetto regionale dell’ANCI Liguria preparato tramite diversi incontri sul territorio che era arrivato ad ottenere il consenso anche di tanti Sindaci del Centro Destra su una distribuzione che rimodulava il piano nazionale rendendolo più flessibile attraverso anche una sorta di unioni territoriali di comuni e quindi si torna al piano nazionale che, del resto, essendo molto più rigido fissa quote molto più alte di quelle che erano state raggiunte con il piano di ANCI Liguria, potendo contare anche sulla disponibilità del Comune di Genova che aveva accettato di accogliere quasi il doppio, circa 2200, degli Stranieri previsti dal Piano nazionale.

È inaccettabile che davanti alle Persone in gravi difficoltà umanitarie che chiedono aiuto, tra cui i Richiedenti asilo e Rifugiati, dalla Regione Liguria ci sia il Presidente che alzi un muro di rifiuto e di indifferenza, assumendo una posizione che non potrà che aumentare il livello dello scontro “social-politico-istituzionale” e scaldare il clima ed obbligando La Prefetta Spena a far valere la propria autorità, ovvero, quella dello Stato”, dichiara la Presidentessa del “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” Aleksandra Matikj.

“Cogliamo anche l’occasione di ricordare al Presidente Toti che la denuncia da noi presentata nei confronti del Sindaco di Alassio Enzo Canepa per la sua Ordinanza contro noi Immigrati, spronata anche dallo stesso Presidente ed alcuni altri Sindaci, è stata favorevolmente accolta dalla Procura della Repubblica, condannando di seguito dal Tribunale di Savona il Sindaco per discriminazione razziale.

Stiamo valutando di proporre un’integrazione in merito anche alle sempre più frequenti richieste contro noi Immigrati in Liguria che complicano, anziché rendere migliori le collaborazioni tra diversi Comuni. Stiamo inoltre attendendo che l’Ordinanza discriminatoria sia revocata. Come già dichiarato diverse volte, la nostra è semplicemente una proposta di collaborazione con tutti sul territorio ligure dove vogliamo che continuino a dominare la tranquillità ed il reciproco Rispetto tra i Cittadini ed i Residenti liguri.

Gli episodi di infondato allarmismo e di continue istigazioni all’odio, non erano mai accaduti con la Giunta precedente di Claudio Burlando e noi vogliamo semplicemente che la situazione rimane come era, onde evitare che ci siano in Liguria delle vittime di odio e di pregiudizio. Inoltre, poniamo la nostra sincera Solidarietà anche al Sindaco di Sori Paolo Pezzana, attaccato per aver risposto alle indegne parole del Leader di Lega nord Matteo Salvini che parlando di immigrazione a Recco testualmente ha detto:

“Ci vuole una pulizia di massa… via per via, quartiere per quartiere. E con le maniere forti se serve!”.

Tali parole, agghiaccianti, ricordano il regime nazi-fascista. Valuteremo, assieme a tutte le altre sue di dichiarazioni simili, se fare un esposto alla Procura ed intanto, rinnoviamo il nostro pieno appoggio e di un’eventuale Collaborazione al Sindaco Pezzana. Di certo non permetteremo che vada cacciato via dall’ANCI con degli eventuali ed ulteriori intimidazioni”, conclude la Matikj.

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