29 Marzo 2024 05:46

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29 Marzo 2024 05:46

RUGBY. LA FORMAZIONE UNDER 16 DELL’IMPERIA PERDE PER 3 – 28 CONTRO IL PRO RECCO SPEZIA NEL GIRONE TERRITORIALE LIGURIA – PIEMONTE/TUTTI GLI ALTRI RISULTATI

In breve: Sconfitta non inopinata a Recco per la under 16 Imperia Rugby. La squadra ospite è in realtà una mista tra i padroni di casa e lo Spezia

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Under 14 Imperia Rugby ancora laboratorio non demerita a Recco

Ancora un impegno di livello per la Imperia Rugby under 14 di Perrone ed Abbo. Due mesi di passione per i giovani imperiesi, con la prospettiva però di giocare tante belle partite. Recco è una di queste. Perché si tratta di una delle realtà più rilevanti del panorama giovanile ligure, con una tradizione che è la radice di una società da anni stabilmente in serie A nazionale, con l’ambizione di lottare per il titolo. Non traggano in inganno i 50 punti subiti. Sono importanti, ma sono importanti anche i 21 punti segnati.

Nel corso di queste settimana il gruppo di lavoro, ancora sparuto, si sta applicando a tutti i fondamentali. Ora ha trovato la possibilità di portare i giocatori alla meta, trovando angoli di corsa e buchi difensivi. Si sta lavorando sul sostegno e sull’autoconvincimento di fronte ad avversari spesso debordanti per fisico ed attitudine.

Il gruppo sarà ampliato e già martedì 21 è in programma un’attività di rugby per tutti nel campo di Pieve di Teco, allo scopo di portare la cultura del rugby anche dove non c’è. Del resto una nota positiva è proprio l’esordio di Valerio Seno di Pieve di Teco. Il rugby è davvero per tutti: nessuna panchina e giochi subito. Coraggio. Nella squadra di Imperia c’è un alto tasso di entroterra verace, là dove i ragazzi possono ancora giocare, per dirla alla sudamericana, “por la calle”.

In mezzo alla strada, scuola di vita. Ne è un caso Patrick Gheza, schierato nel difficile ruolo di estremo, cosa che permette a Riano di partire prima per l’attacco. Notevoli prove di Luca Parodi e del mediano di apertura Andrea Ardoino, che così sostiene il mediano di mischia Borca. Cose valide anche da Leonardo Abbo e da un fisico Francesco Chiappori. Tre mete all’attivo, tutte trasformate. E ora nuovo concentramento sabato con Genova e Salesiani Vallecrosia. Conti aperti e pallottoliere pronto.

UNDER 14 II FASE ( XVII GIORNATA)
CUS Genova/B – CFFS Cogoleto 15/36
CUS Genova/A – Savona 27/43
Pro Recco/A – Imperia 50/21
Amatori Genova – Province dell’Ovest 24/19

Imperia Under 16 sconfitta a Recco, si lavora sul futuro

Sconfitta non inopinata a Recco per la under 16 Imperia Rugby. La squadra ospite è in realtà una mista tra i padroni di casa e lo Spezia. Questo perché Recco ha squadre anche in élite e comunque può giostrare elementi sui due livelli.

Lo strapotere fisico si impone sulla manovriera realtà ponentina, che comunque tiene botta. Di fatto la posizione in classifica è relativa, dato che ci sono molti giocatori al primo anno di categoria e le soddisfazioni sono tutte legate anche alla prossima infornata.

Del resto si nota che il Recco-Spezia è allo stesso livello, ma rimangono dietro le seconde realtà di Biella e del Monferrato, mentre spicca la rinnovata scuola del Savonese. Il tecnico Castaldo è comunque moderatamente soddisfatto perché la mischia e la touche sono andate bene. E questo è positivo perché è frutto di un ampio lavoro tecnico, su fondamentali di gioco statico molto difficili e soprattutto di fronte alla buona scuola recchelina.

Ci si rammarica per due possibili segnature non concretizzate, di fronte ad una difesa all’arma bianca per una palla in ampio possesso dei locali. I tre punti sono frutto di un calcio di punizione di Musso, il quale ormai ci sta prendendo gusto con la tomaia felpata. Buon segno, un centro che va al piede, come del resto ci hanno già fatto vedere le nazionali anglosassoni.

UNDER 16 GIRONE TERRITORIALE LIGURIA/PIEMONTE (V GG. RITORNO)
Savona – Biella/B 64/10
Amatori Genova – CUS Genova/A 19/58
FTGI ProReccoSpezia – Imperia 28/3
Monferrato/B – Province dell’Ovest 0/78
CLASSIFICA: CUS Genova/A punti 53, Savona 45, Province dell’Ovest 42, Imperia ed FTGI ProReccoSpezia 26, Biella/B ed Amatori Genova 20, Monferrato/B – 4.

Imperia Rugby under 8 al quadrangolare di Cogoleto: squadra in progresso

Il concentramento di minirugby di Cogoleto sabato scorso ha dato buone risposte anche per lo sparuto gruppo degli under 8 di Imperia Rugby: trasferta difficile su di un campo assai fangoso e non utile per lo sviluppo del gioco arioso che ad Imperia si insegna fin dai primi passaggi.

Il quadrangolare dei leoncini guidati da Giampiero Gianno con il sostegno di Mattia Moschetta ha visto le belle vittorie di fronte ai padroni di casa del Cogoleto (ed è tutto dire) e con la mista Busalla-Le Api di Mele, ovvero i coriacei genovesi d’entroterra. Proibitivo il match con il CUS Genova A, che già lavora in prospettiva molto ampia. Nella quarta gara, ovvero il confronto delle seconde, ancora CUS Genova, versione B, a sbarrare la strada agli imperiesi.

Soddisfatto in ogni caso il tecnico Gianno: “Ho visto miglioramenti sui placcaggi e tante conferme sui cambi di direzione repentini, che gli avversari non sanno prevedere e che ci procurano molti punti di vantaggio. E poi c’è tutto il lavoro sulla relazione, l’attitudine e il comportamento. Siamo positivi, un gradino sotto solo a Genova e non è poco”.

I giovanissimi atleti under 10 dell’Imperia Rugby conquistano Cogoleto !

Importante ed ennesima affermazione per gli under 10 dell’Imperia Rubgy in quel di Cogoleto. Il tecnico Iannone era stato profetico già da mercoledì: “Avevo detto ai ragazzi che sabato 18 saremmo andati nella “tana del lupo” e che proprio li avremmo messo in evidenza il nostro valore, così i nostri sono arrivati a Cogoleto carichi e con forti motivazioni per ben figurare…missione compiuta !”.

Nove le formazioni provenienti da tutta la Liguria che si sono date battaglia in due gironi che definire “danteschi” sarebbe addirittura riduttivo: nessuno avrebbe infatti accettato di capitolare proprio in quella Cogoleto che ha mietuto vittime anche eccellenti nel corso degli anni. Si è così potuto assistere a vari incontri ricchi di emozioni e di ottimo gioco a dispetto della giovane età dei piccoli gladiatori.

La prima partita è con il CUS Genova: da far tremare le vene e i polsi, anche perché la squadra legata alla franchigia professionistica del capoluogo regionale è l’unica che ha battuto gli imperiesi nell’annata. Partita in grande equilibrio, tensione elevata, ma finale con meta in tuffo imperiese e pratica risolta. Ragazzi soddisfatti, ma concentrazione al massimo.

Le vittime successive sono state le casacche degli spezzini de La Spezia Rugby che nulla hanno potuto dinnanzi alla grinta e determinazione mostrata in campo dai guerrieri imperiesi che infliggevano un secco quanto impietoso 7-1.

Si segnalano i complimenti dei levantini agli imperiesi, i quali, con perfetto fair-play, abbracciavano gli avversari battuti a titolo di incoraggiamento, segno della nobiltà del rugby fin dalla più tenera età.

Archiviata la pratica Spezia, ecco lo scoglio Savona, ben allenato da Ulisse Becker, uomo di grande esperienza che da molti anni produce buon macinato in ambito rugbistico, il quale dopo aver visto i suoi piccoli atleti capitolare con un secco 8-0 per gli Imperiesi, si è complimentato i due tecnici Iannone e Reitano per lo straordinario lavoro che ha prodotto un gioco di tale qualità.

La conquista del primo posto del girone ha riservato in seguito un rush-finale al cardiopalma allorché ci si è trovati di fronte proprio gli agguerriti ragazzi del “Cogo” che, così come nelle previsioni, hanno sbaragliato la concorrenza con sostanziale tranquillità nel girone che li ha visti opposti a più riprese contro le formazioni e del Tigullio, Cus Genova 2 e Api-Busalla.

La tensione poco prima dell’incontro era palpabile sia in campo che tra i mitici genitori e parenti che si sono fatti sentire a gran voce a bordo campo. Il coach Iannone ha caricato i piccoli guerrieri con il gli ormai consueti urli di battaglia così come i preziosi consigli su come poter risolvere un incontro che sicuramente sarebbe stato molto ostico contro avversari molto determinati proprio nella loro “tana”.

Un match davvero combattuto dove si sono visti placcaggi e passaggi off-load eseguiti con precisione chirurgica: cose che di questi magri tempi manco si osservano ad alti livelli nazionali. Imperia segna così al terzo minuto dal fischio di inizio. E si rischiera con il viso rivolto all’avversario: mai mostrare la schiena.

Il Cogoleto non molla e sotto la spinta dei suoi tecnici si portava in pareggio dopo un minuto; tutto da rifare, si spinge, si lotta, si scava con le mani per cercare l’ovale sempre protetto dai giocatori avversari e dopo una bella fuga dal punto d’incontro a centro campo, l’Imperia stampava la meta del 2-1. Il Cogoleto reagisce d’istinto e poco prima del fischio finale, quando l’arbitro decretava l’ultima azione, segnava una meta dal sapore amaro. Si obietta che forse una mano imperiese ha impedito il corretto schiacciamento della palla a terra da parte dell’avversario. Pazienza. Bella partita. Definitivo 2-2 che vedeva le due formazioni più forti del concentramento al primo posto a pari merito.

“L’arbitro giudica bene o male ma per noi ha sempre ragione e le polemiche le lasciamo ad altri sport”, tuonava Iannone che insieme all’altro coach Reitano, esprimevano parole di felicità e felicità per lo splendido risultato ottenuto.

Così i risultati finali:
Cus Genova-Imperia 0-1
RC Spezia-Imperia 1-7
Imperia-Savona 8-0
Finalissima
Cogoleto-Imperia 2-2
Atleti in campo:
Alessandro Arquà
Cristina Arquà
Samuele Ceccarelli
Pietro Giovannini
Tsega Musso
Paolo Bissaldi
Leonardo Gandolfi
Riccardo Marchini
Pietro Luvoni
Ennis Pelle
Luca Morgante
Allenatori
Franco Iannone
Ezio Reitano

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