29 Marzo 2024 08:57

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29 Marzo 2024 08:57

IMPERIA. CASO MIGRANTI A CASTELVECCHIO. UN 38ENNE:”AGGREDITO DAVANTI AL CENTRO DI ACCOGLIENZA”. LA COOPERATIVA “L’ANCORA”:”SIAMO MOLTO DISPIACIUTI, MA UN SINGOLO EPISODIO…”/L’INTERVISTA

In breve: Il presidente della cooperativa L'Ancora ha commentato la vicenda di cui è stato protagonista un residente di Castelvecchio.

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A seguito della testimonianza un residente di Castelvecchio, Roberto Brichieri, che ha raccontato di essere stato aggredito da un migrante fuori dal centro di accoglienza San Camillo in via Cesare Battisti, sono scoppiate le polemiche riguardo alla posizione troppo centrale della struttura.

Contattato da ImperiaPost, Marco Boeri, il presidente della cooperativa L’Ancora, che gestisce anche la sede di Castelvecchio, ha commentato la vicenda:Siamo molto dispiaciuti di quanto abbiamo saputo. Una colluttazione non è una cosa buona per nessuno. Abbiamo già parlato con i Carabinieri ed è in corso la verifica di quanto accaduto per chiarire la dinamica dei fatti. Purtroppo un episodio singolo potrebbe rischiare di creare un clima di tensione dove prima non c’era. 

Ciò che è da sottolineare è che non si deve fare di tutta l’erba un fascio – continua – Il centro è lì da un anno e mezzo, ci sono più di 50 persone e non ci sono mai stati problemi. Un caso singolo di una persona che si comporta male non rende tutti delinquenti, così come se sentiamo di un italiano che ruba non rende tutti gli italiani ladri.

Recentemente discutendo con la prefettura avevamo notato come il comune di Imperia sia il più accogliente della provincia, quindi vogliamo capire bene come si sono svolte le cose. Chi ha sbagliato deve prendersi la sua responsabilità. La violenza va totalmente contro le regole della struttura e perciò agiremo per capire se c’è qualche persona problematica all’interno.

Molti migranti del centro lavorano già – conclude – altri svolgono attività di volontariato per il comune e altri inizieranno ad affiancare gli operai della provincia per eseguire opere di piccola manutenzione. Altri invece sono arrivati da poco e devono ancora sistemare le pratiche con la questura”.

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