20 Aprile 2024 01:29

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20 Aprile 2024 01:29

RUGBY UNDER 14. SCONFITTA 61 – 24 PER L’IMPERIA CONTRO IL SAVONA. BENE LA FORMAZIONE UNDER 10/GLI ALTRI RISULTATI

In breve: Domenica 9 aprile, in mattinata, è di scena al Pino Valle la under 14 Imperia Rugby. L’impegno anche questa volta non è facile, perché c’è di fronte un Savona che numeri ed esperienza in più

Rugby-1

Domenica 9 aprile, in mattinata, è di scena al Pino Valle la under 14 Imperia Rugby. L’impegno anche questa volta non è facile, perché c’è di fronte un Savona che numeri ed esperienza in più. Categoria difficilissima, questa, considerando la delicatezza del momento di crescita dei giovani atleti. Savona vince, come da programma, in una partita aperta tipica di questo livello di età, con frequenti ribaltamenti di fronte e mete velocissime. Ad Imperia sono comunque soddisfatti.

In settimana lavoro notevole per gruppi, con lavoro sulla mischia e le touches. Molti sono neofiti alla disciplina, del resto e questi momenti tecnici sono fondamentali, ma sostenuti dall’esperienza, anche. A detta degli stessi giocatori il pacchetto di mischia è andato bene ed ha vinto tutti i suoi raggruppamenti ordinati. Ovviamente c’è ancora tanto da fare nel gioco a terra. Gli impegni non mancheranno. Fra i tre quarti c’è più inquietudine.

Riano non era al meglio, per esempio, ma ci sono anche note liete. Borca sta prendendo le misure al ruolo di mediano di mischia e inizia a mettere in scena le classiche furberie del ruolo, con una meta di astuzia. Tra gli altri, segnano anche Chiappori ed un positivo neoacquisto, Filippo Liporace: non gli mancano coraggio e sfrontatezza, ma c’è un lavoro impegnativo da fare per indirizzarlo. In tutto cinque mete con due realizzazioni al piede di Patrick Gheza, ormai stabilmente recuperato.

Gli impegni sono ancora molto ravvicinati per il gruppo di Perrone ed Abbo e quindi c’è bisogno di tutti e di ulteriori innesti, perché le partite una dietro l’altra lasciano comunque il segno.

UNDER 14
Imperia – Savona 24/61

Si sapeva che il confronto era impari. Union Riviera Rugby under 18 a Biella con qualche cerotto, ma con la voglia di fare qualcosa di buono e di giocarsela con una compagine che è proiettata verso la dimensione Elite nazionale. Il resto lo fa anche il campo di Biella, stretto e con fondo sintetico, sul quale si gioca in modo ordinato e preciso per i locali avvezzi alle pelouse plastica.

Il risultato non fa una grinza ed onora il Biella che rispetta la partita e la Union che accetta il confronto, omaggiata dai padroni di casa che lavorano con il massimo impegno. Ne consegue un gioco che mette alla prova la difesa. Non inganni il punteggio largo: per segnare i lanieri devono comunque subire molti placcaggi. La mischia vive una domenica di passione: fatica in quella ordinata, protegge a più riprese un gioco mandato a memoria per liberare l’area dei 22 con il calci dei mediani. Si tratta di una fase di gioco di notevole importanza, che si costruisce nel tempo affinché gli automatismi siano perfetti. Nel contesto della prestazione complessiva si è distinto il capitano Attilio Damiano, che ha placcato alla gallese “tutto quello che era più alto dell’erba” (finta). E comunque, chiosa il tecnico Giandomenico Lisco: “Tutte esperienze utili di cui fare tesoro mettendole in saccoccia”.

UNDER 18 GIR. LIGURE/PIEMONTESE II FASE

Biella – Union Riviera 93/0 (5/0)         (ANDATA 33/0  – 5/0)

Il coraggio degli under 6 dell’Imperia Rugby. Due delle piccole capitali del rugby regionale si danno appuntamento al concentramento organizzato da Imperia Rugby sabato pomeriggio: i padroni di casa e il Cogoleto. E si affrontano con le compagini fin dalla più tenera età. Rugby vuol dire coraggio e capacità di affrontare la vita al di fuori dal campo. E lo si insegna da piccoli. E da piccoli, sfrontati, coraggiosi, impavidi, si presentano gli under 6 dell’Imperia Rugby guidati da Giovanni Lisco “Nonno Giò”. Senza tema di fronte al gruppo omologo di Cogoleto, ben 8 under 6.

Nelle file imperiesi qualche defezione per malanni infantili, ma anche tanta allegria, voglia di far bene e di far contento allenatore e genitori. La vittoria arride al Cogoleto per 14 mete ad 8, ma quello che contano sono le ben otto segnature dei locali, con mete di Gioele, Sibilla, Manuel e Simone. Di fatto, già degli habitués.

Davide e Francesco hanno completato la squadra, sapendo che le mete le costruisce il gruppo e non le segna il singolo. In mostra una bella volontà e tanta grinta. Il lavoro premia, anche in vista del torneo Pino Valle, che vedrà i piccolissimi dell’Imperia misurarsi con squadre toscane, piemontesi e friulane…esperienze che si racconteranno in prima elementare e per sempre.

Under 6
Imperia Cogoleto 9-14

Il concentramento di sabato 8 aprile era molto atteso dai piccoli under 8 Imperia Rugby di Giampiero Gianno e Mattia Moschetta. Il loro numero è infatti ragguardevole, segno del buon lavoro compiuto dalla società e dal gradimento del pubblico dei genitori.

Va detto che in questa categoria si lavora sulla psicomtricità, sul coordinamento, sul gruppo e su alcuni fondamentali capaci di porre i bambini in grado di risolvere problemi pratici di gioco. Però è una categoria delicata, dove si può incontrare anche qualche avversario che è baciato da madre Natura in merito ad un fisico più formato.

Non è semplice fermare il gioco a grappolo ed andare sul fondamentale del placcaggio basso. La cosa importante è che Imperia Rugby sia riuscita a formare ben due squadre, segno di un gruppo di base che fa ben sperare per il futuro.

Entrambe le squadre hanno avuto le loro belle difficoltà, soprattutto di fronte a qualche “Golia” avversario. In ogni caso tutti si sono impegnati al massimo e il tecnico Gianno evidenzia i loro miglioramenti. Il momento alto della giornata è stata la sfida in famiglia fra le due compagini locali. A corollario delle mete comunque segnate, la sfida tra gli imperiesi è stato un motivo per un gioco totale e un sommo divertimento per tutti.

Under 8

Imperia Cogoleto 4-8

Imperia2 amatori 0-12

Imperia amatori 1-6

Imperia 2 Cogoleto 2-9

Amatori Cogoleto 4-5

Imperia imperia2 7-1

Well done… Ben fatto. Ancora una volta gli under 10 di Iannone e Reitano regalano spettacolo ed emozioni nel concentramento casalingo di sabato 8 aprile. Assente purtroppo il popolare Franco Iannone per un lutto familiare, i giovani atleti, numerosissimi, restano sotto l’abile guida di Ezio Reitano. E però mostrano ulteriore maturità, onorando l’impegno del tecnico non presente, con una organizzazione autosufficiente. Infatti vengono composte due squadre, una con i nati nel 2007 e l’altra con i nati del 2008. Il verbo rugbistico è uguale, ma cambiano le fisicità e soprattutto le esperienze. I 2008 sono alla prova del fuoco: invece di entrare a partita iniziata, si fanno carico dell’intero torneo.

I minutaggi di gioco sono ampi, per la loro felicità, ben sapendo che comunque nel rugby si gioca tutti e di fatto non esiste il concetto di “panchinaro” perché spesso chi entra a partita in corso ha buon gioco ed è una risorsa strategica preziosa.

I più esperti 2007 hanno tenuto fede alle attese: concentramento vinto, con tre partite dominate sena subire mete, cosa invero inusuale in questa categoria. La “bestia nera” Cogoleto, che aveva imposto un pareggio a casa propria, è travolto da sette mete, come Savona e gli Amatori Genova.

Insomma, un tritacarne, che cede poi nella partitella in famiglia. I 2008 vincono da par loro, con Savona e Amatori, ma perdono con il Cogoleto, che si dimostra gruppo di livello. E lì le differenze di età e la stanchezza possono avere avuto il sopravvento. Di fronte al gioco moderno, propositivo, di corsa degli under 10, si vede la mano dei tecnici. Anche nella difesa immacolata, con un lavoro sulla pressione difensiva mandato a memoria nel corso degli allenamenti delle ultime due settimane, osservate con attenzione in campo.

Reitano è molto soddisfatto ed interpreta anche il pensiero di Iannone: Un plauso va al gruppo, alla capacità dei ragazzi di autogestirsi e di fare collettivo, lavorando anche per la prossima stagione. Vivono ancora un mondo di gioco vero, senza pressioni. Hanno i loro eroi, nella partita in famiglia si sono identificati in “Leoni” e “Maori” (i nativi della Nuova Zelanda, per cui esiste anche una squadra nazionale etnica)”. Ci mancava la haka ed il piatto della fantasia al potere sarebbe stato servito.
Risultati. Im 1: 2007 / Im 2: 2008

Under10
Im1 SV 5-2
Im2 Cogoleto 7-0
Im1 amatori 6-1
Im2 SV 7-0
Cogoleto amatori 4-3
Im1 im2 3-2
SV Cogoleto 2-8
Im2 amatori 7-0
Im1 Cogoleto 1-6
SV amatori 0-5

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