20 Aprile 2024 08:43

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20 Aprile 2024 08:43

VALLE ARROSCIA. AL VIA IL RICONOSCIMENTO DI “AREE INTERNE”. RIXI: “REGIONE LIGURIA PILOTA PER I PROGETTI CHE RIGUARDANO IL RILANCIO DELL’ENTROTERRA”

In breve: Lo ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi al termine della giunta regionale di oggi che ha approvato l’individuazione dell’area Valle Arroscia come terza area interna della Regione Liguria

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“La Liguria si sta affermando regione pilota per i progetti che riguardano lo sviluppo delle aree interne e il rilancio dell’entroterra. Lo testimonia il fatto che, a differenza di altre regioni come il Trentino, abbiamo individuato ben tre aree interne che potranno accedere ad appositi bandi nazionali ed europei”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi al termine della giunta regionale di oggi che ha approvato l’individuazione dell’area Valle Arroscia come terza area interna della Regione Liguria, riconoscimento che consentirà a 11 Comuni (Armo, Aquila d’Arroscia, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico che rappresentano la prima Unione di Comuni riconosciuta dai criteri ‘aree interne’) di partecipare, una volta superato il vaglio dell’apposito comitato nazionale, a bandi per 3,7 milioni di euro, dedicati allo sviluppo dell’entroterra con fondi dell’Unione europea (Fesr, Fse e Psr) e ministeriali su servizi sanitari, scolastici e di mobilità.

L’area Valle Arroscia è la terza area interna, che segue a quella Antola-Tigullio (Bargagli, Borzonasca, Davagna, Fascia, Gorreto, Lumarzo, Mezzanego, Montebruno, Ne, Propata, Rezzoaglio, Rondanina, Rovegno, Santo Stefano d’Aveto, Torriglia, Fontanigorda) e Beigua Unione Sol Comuni (Masone, Campoligure, Tiglieto, Rossiglione, Sassello, Stella, Urbe e Mele).

“Oggi abbiamo messo un altro tassello importante – spiega l’assessore Rixi – a favore dello sviluppo del nostro entroterra, a contrasto dello spopolamento che in questi ultimi vent’anni ha colpito pesantemente le nostre vallate. Inoltre, abbiamo individuato, in queste ore, percorsi di finanziamento e risorse aggiuntive del bilancio regionale da destinare al rilancio di iniziative espositive e fiere delle nostre vallate. Al netto delle polemiche che hanno riguardato il Piano Fiere, l’entroterra e la sua valorizzazione sono e restano priorità dell’attuale amministrazione regionale e prosegue l’impegno del mio assessorato per dare risposte concrete ai territori”.

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