25 Aprile 2024 16:19

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25 Aprile 2024 16:19

IMPERIA. TENTATO OMICIDIO A PIANI. IL REATO DERUBRICATO IN LESIONI PERSONALI GRAVI, SCARCERATO L’AGGRESSORE/ECCO PERCHÈ

In breve: Secondo una prima ricostruzione, il 26enne era partito da Taggia, dove risiede, per lavare l'onore della sorella che, sposata, avrebbe avuto una relazione con il 51enne di Piani

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È stato scarcerato (l’arresto è stato comunque convalidato) il 26enne che, nella notte di sabato scorso, aveva aggredito un proprio connazionale di 51 anni, in via Littardi a Imperia, colpendolo alla testa con una bottiglia di vetro. In un primo momento il giovane era stato arrestato dalla Polizia, intervenuta nell’immediatezza dei fatti (poco dopo l’una di notte), con l’accusa di tentato omicidio.

Secondo una prima ricostruzione, il 26enne era partito da Taggia, dove risiede, per lavare l’onore della sorella che, sposata, avrebbe avuto una relazione con il 51enne di Piani. Una volta aperta la porta al proprio connazionale, si sarebbe consumata la violenta aggressione, culminata con il colpo di bottiglia alla testa. 

Dopo l’intervento della Polizia il 51enne era stato ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale di Imperia. I medici, infatti, temevano che il colpo alla testa, oltre a un forte trauma cranico, avesse provocato anche lesioni cerebrali.

A seguito degli esami clinici, però, l’allarme è rientrato e il 51enne è stato dimesso dopo poche ore dal ricovero, con una prognosi di 10 giorni, da qui la decisione, da parte il giudice del Tribunale di Imperia Massimiliano Rainieri, di derubricare il reato in lesioni personali gravi, disponendo la scarcerazione del 26enne senza alcuna misura cautelare.

 

 

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