25 Aprile 2024 00:40

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25 Aprile 2024 00:40

IMPERIA. SUL PORTO DI ONEGLIA È GUERRA PER LE CONCESSIONI. DOLLA:”LA COMPAGNIA MARESCA PRENDE SOLDI DALLA GO IMPERIA E LE FA CONCORRENZA”/ LA LETTERA

In breve: È guerra per le aree demaniali sul porto di Oneglia. A fronte di una richiesta di concessione demaniale non passa una settimana che altri operatori protocollino in comune una sfilza di controdeduzioni affinché al richiedente non venga concessa l'area.

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Imperia. È guerra per le aree demaniali sul porto di Oneglia. A fronte di una richiesta di concessione demaniale non passa una settimana che altri operatori protocollino in comune una sfilza di controdeduzioni affinché al richiedente non venga concessa l’area. È questo il clima che si respira tra gli operatori portuali e della cantieristica a Imperia che in passato hanno anche costituito un consorzio tra operatori per cercare di rapportarsi con le istituzioni con una voce univoca, ottenendo pochi risultati a dire il vero.

A tornare sulla diatriba per le aree in concessione alla Maresca revocate dal Comune di Imperia, con atto di decadenza (per mancato pagamento dei canoni) è nuovamente Giancarlo Dolla che si è visto negare, dal Comune, l’assegnazione a seguito delle controdeduzioni presentate proprio dall’ex titolare delle stessa, la Compagnia Maresca.

“Tra le tante “non notizie “che si leggono sui giornali quotidianamente, – scrive Gian Carlo Dolla dell’Imperia Yacht – una mi ha particolarmente infastidito. Mi riferisco alla richiesta da parte della “Compagnia Maresca” di salvaguardare le tre gru posizionate sulla banchina oceanica del porto di Oneglia. Richiedere la tutela di tre ruderi facendoli passare come reperti di archeologia industriale mi sembra eccessivo, ma paragonare Imperia a Londra e Marsiglia mi sembra pura presunzione.

Ma una cosa mi domando: chi dovrebbe farsi carico della messa in sicurezza e della manutenzione straordinaria e ordinaria delle gru? Il comune come ho letto. Ma stiamo scherzando? L’amministrazione di un comune serio e capace si dovrebbe interessare delle necessità quotidiane della città e dei suoi abitanti e non stare dietro a richieste di una società che vive di ricordi dei tempi che furono. Al sottoscritto che si è permesso di richiedere, a norma di legge, concessioni demaniali libere, è stato richiesto di elencare quali incrementi lavorativi avrei apportato, ovviamente il tutto garantito da fideiussioni bancarie. Mi chiedo, la compagnia Maresca in questi ultimi anni quale apporto abbia portato in termini lavorativi al comparto commerciale del porto e quali investimenti e garanzie ha dato per poter espetare tutta questa mole di lavoro?

Forse ci dimentichiamo che la compagnia portuale è sempre stata contraria alla realizzazione del porto turistico che ha sempre osteggiato sia in sede consiliare, attraverso i suoi rappresentanti, sia direttamente con manifestazioni davanti alla sede del Comune. Adesso come ultima spiaggia il comparto turistico viene bene.

La compagnia percepisce dalla Go Imperia srl la somma di euro 12.000 circa mensile per non si sa quali servizi resi. Inoltre, la Compagnia, ha in concessione a titolo gratuito la banchina oceanica per l’attracco dei mega yacht facendo di fatto concorrenza alla Go Imperia. Onde evitare qualsiasi malinteso allego alla presente, la lettera di tutti gli operatori del settore a conferma delle opposizioni avanzate dalla compagia Maresca. Sinceramente non pensavo di incutere così tanto timore nel richiedere delle semplici concessioni demaniali. Comunque confermo la mia ferma intenzione nelle richieste di concessione dal sottoscritto presentate,nel rispetto delle leggi vigenti”.

ECCO IL TESTO DELLA LETTERA

Sull’Albo pretorio on line del Comune di Imperia in data 21/04/2017, avviso di Pubblicazione Pratica 10501, è stata pubblicata una richiesta per occupazione di un’area demaniale marittima della superficie di Mq. 1.000,00 situata nel litorale di Imperia Oneglia, e precisamente sul molo corto di Oneglia, allo scopo di mantenere un tratto di banchina ed il relativo binario di scorrimento, una cabina elettrica ed annesse linee di alimentazione richiedente Società Imperia Yacht Service del sig. Alessandro Dolla.

I sottoscrittori della presente formalizzano opposizione a che sia dato corso alle pratiche inerenti al rilascio della concessione sopracitata, in spregio a quanto previsto dalla Legge 84/94 vigente, in quanto non sembra neanche pensabile la possibilità di rilasciare concessione di una banchina pubblica, l’unica rimasta nel porto di Imperia dove possono essere svolte operazioni portuali, così come definite dall’art.16 comma 1 della legge 84/94 (I.E. Il carico, lo scarico,. il trasbordo, il deposito, il movimento in genere delle merci e di ogni altro materiale, svolti nell’ambito portuale) a un soggetto privato che mai ha svolto dette attività e non è titolare della prescritta autorizzazione di cui all’art. 16 comma 3, ed in considerazione anche di quanto previsto dall’art.18 comma l e 2 della citata legge. Restiamo a disposizione per quanto possa essere necessario. Certi di una cortese attenzione a quanto da noi esposto cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti“.

Firmatari:

Impresa Porturale Ludovico Maresca S.r.l.

Ditta Viale S.a.s.

Viale S.r.l.

Cementi Centro Sud S.p.A.

Antonio Garibaldi S.r.l.

Mansueto Marine S.r.l.

Studio Pratico Locale Del Porto di Imperia

Spedimec S.r.l.

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