29 Marzo 2024 10:09

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29 Marzo 2024 10:09

L’ALPINISTA IMPERIESE/CRISSOLESE STEFANO SCIANDRA PRESENTA A VALTOURNENCHE “I MIEI PRIMI 40 4000…IL SOGNO CONTINUA”/LE IMMAGINI

In breve: "Una serata che resterà nel cassetto dei ricordi a lungo. Il modo migliore per celebrare il decennale della scalata al mio primo 4000". Così commenta l’alpinista imperiese/crissolese Stefano Sciandra

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VALTOURNENCHE (AO) – «Una serata che resterà nel cassetto dei ricordi a lungo. Il modo migliore per celebrare il decennale della scalata al mio primo 4000». Così commenta l’alpinista imperiese/crissolese Stefano Sciandra all’indomani della serata-evento presso la gremita Sala Consiliare del Comune di Valtournenche, ai piedi del Cervino, che ha ospitato la nuova proposta video-fotografica “I miei primi 40 4000…Il Sogno continua” realizzata dallo stesso Sciandra in collaborazione con Paola Frugone e il supporto tecnico grafico di Edoardo Agnese.

La serata, condotta dal giornalista valdostano Walter Galli, si è articolata tra immagini e dibattito che oltre a Sciandra ha coinvolto l’ospite d’onore Giuliano Trucco, già presidente della Società delle Guide del Cervino, alpinista 8000metrista (famosa la spedizione sul Kanchenjunga, terzo 8000 della terra nel 1982, n.d.r.) e già direttore del Soccorso Alpino Valdostano.

In Sala anche Marco Barmasse, noto non solo per essere il papà di Hervé Barmasse, oggi uno dei più forti alpinisti al mondo, ma anche per aver scritto pagine importanti sulla montagna di casa: il Cervino. «Un sentito ringraziamento – continua Sciandra – all’Amministrazione Comunale di Valtournenche presieduta dal Sindaco Deborah Camaschella, alla locale Biblioteca e in particolare a Elisa Cicco, agli amici Delia, Sergio, Nicola e Daniele dell’Hotel Al Caminetto per il supporto offerto e naturalmente al collega Walter Galli che ha presentato la serata. Un grazie particolare a Marco Barmasse, mio mentore, l’uomo a cui devo tutto e con il qual ho condiviso il mio percorso alpinistico sino a scalare, ad oggi, 42 vette over 4000. Un grazie, infine, al Club4000, e al grandissimo Luciano Ratto, primo uomo al mondo a scalare tutti gli 82 4000 delle Alpi fondatore, nel 1993, assieme a Franco Bianco del Club4000, cui ho l’onore di appartenere e che riunisce 461 alpinisti di tutto il mondo che abbiano scalato almeno 30 degli 82 4000 ufficialmente riconosciuti all’UIAA (Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche)».

Durante la serata si è parlato anche del nuovo progetto di Sciandra che da tempo lavora alla stesura di un libro. «Sì – conclude Sciandra – ho iniziato a lavorare a un libro che si intitolerà: “Un Sogno chiamato 4000…Storia di Cime e Amicizia”, e racconterà il percorso iniziato dieci anni fa assieme a Marco Barmasse. Purtroppo, alla luce dei tanti impegni attuali, che contemplano scalate e serate-evento, abbinati alla quotidianità, non so ancora bene quando riuscirò a completare il progetto, ma spero nel 2018/2019 possa giungere a compimento».

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