19 Aprile 2024 15:41

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19 Aprile 2024 15:41

IMPERIA. CONCORSI TRUCCATI RIVIERACQUA. IL GRUPPO ENERGIE PER L’ITALIA:”PER SCEGLIERE IL NUOVO DIRETTORE NON SI DEVE…”/I DETTAGLI

In breve: Il gruppo consigliare Energie PER l’Italia di Imperia ritiene che competa a Rivieracqua lo studio tecnico-economico-organizzativo per arrivare ad un piano serio di integrazione delle realtà da inserire.

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Il gruppo consiliare “Energie per l’Italia” di Imperia ha preso posizione sulla scelta del Direttore Generale, dopo l’autosospensione di Gabriele Saldo, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi truccati.

“Il gruppo consiliare Energie PER l’Italia di Imperia ritiene che competa a Rivieracqua lo studio tecnico-economico-organizzativo per arrivare ad un piano serio di integrazione delle realtà da inserire.

La società dovrebbe trovare  per quanto possibile anche esternamente, la figura incaricata di elaborare il piano e di discuterlo innanzitutto con il CdA Rivieracqua e la compagine sociale.

La società RA ha una grande opportunità anche in relazione agli esiti delle indagini sui presunti concorsi truccati che vedono purtroppo coinvolto il vertice di Rivieracqua.

Dunque auspichiamo che si proceda velocemente e in modo oculato, mirando ad un piano capace di realizzare tutte le sinergie e contenere i costi della nuova struttura nell’interesse di tutti gli utenti.

Una volta definito questo, la struttura organizzativa vagliata dal CdA potrà essere confrontata con le risorse manageriali e professionali disponibili, a partire dai vertici che vanno distinti in due categorie: posizioni che richiedono qualità e ruolo manageriali e posizioni che hanno un ruolo politico di guida e controllo. Noi siamo pertanto contrari sia a proposte intempestive di candidati sia a veti aprioristici sui nomi.

La scelta del Direttore Generale di RA sia fatta in base al nuovo modello organizzativo evitando di confondere incarichi politici con incarichi manageriali. Saranno i curricula dei candidati a chiarire quali sono le loro esperienze, da vagliare senza stravolgere le nomine con criteri politici e se del caso anche tramite gara pubblica”.

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