19 Aprile 2024 21:49

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19 Aprile 2024 21:49

IMPERIA. IL DEPURATORE PASSA A RIVIERACQUA, C’È IL VIA LIBERA DEL CDA ALLA GESTIONE. DE BONIS:”ENTRO LA FINE DELL’ANNO…”

In breve: Questa mattina, il Cda della società consortile incaricata della gestione del servizio idrico in provincia di Imperia ha dato il via libera all'acquisizione dell'impianto sito sul Lungomare Vespucci.

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Il depuratore passa a Rivieracqua. Questa mattina, il Cda della società consortile incaricata della gestione del servizio idrico in provincia di Imperia ha dato il via libera all‘acquisizione dell’impianto sito sul Lungomare Vespucci.

Nelle scorse settimane, si sono svolti i numerosi incontri con il Comune per compiere il passaggio, che dovrebbe avvenire entro fine anno.

“È stata approvata la bozza di convenzione dal Cda di Rivieracqua questa mattina afferma l‘assessore Pino De Bonis, contattato da ImperiaPost ora tocca al Comune portare a termine i passaggi burocratici, per far sì che il passaggio avvenga il prima prima possibile. 

Ci piacerebbe riuscirci per il 1° dicembre – continua – ma, in ogni caso, se la burocrazia non ce lo permette, puntiamo a terminare entro la fine del 2017. 

Il Comune, terminato l’iter burocratico previsto, diventerà socio di Rivieracqua, gestore unico del servizio idrico con affidamento 30ennale, e si impegnerà a versare una quota, che ammonta a 1,5 euro per abitante, quindi circa 62 mila euro. 

Tutto l’iter è stato portato avanti con duro lavoro – aggiungeche ci ha visto organizzare moltissimi incontri, dato che si tratta di un passaggio molto delicato, che deve rispettare la delibera provinciale. Dovevamo elaborare una convenzione che tutelasse Comune, Rivieracqua e i cittadini stessi.

Come previsto dalla delibera del 2012 della Provincia – spiega – se i canoni non riescono a coprire i costi di gestione, i Comuni interessati devono contribuire per coprire i costi di gestione. In questo caso, i costi di gestione del depuratore dovranno essere riparti tra i comuni di Imperia, Pontedassio, Diano Marina e Diano Castello. Ogni comune ripartirà le spese di gestione sulla base delle utenze.

Questo sarà valido almeno fino al 2019, dopodiché – conclude – con gli adeguamenti tariffari che ha già ottenuto dal 2017, Rivieracqua riuscirà a coprire autonomamente i costi di gestione”.

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