19 Marzo 2024 04:12

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19 Marzo 2024 04:12

SANITÀ. STANZIATI 58MILA EURO PER CORSI DI MEMORY TRAINING PER GLI ULTRA 65ENNI. VIALE:“FONDAMENTALI PER PREVENIRE PATOLOGIE LEGATE A INVECCHIAMENTO”/ I DETTAGLI

In breve: La quota di finanziamento destinata ai corsi AFA è destinata sia a supportare la frequenza ai corsi delle persone indigenti con valore ISEE non superiore a 12 mila euro, sia alle attività di promozione dell’iniziativa.

VIALE MEMORY

Proseguiranno anche nel 2018 i corsi di Memory Training e di Attività fisica adattata (Afa) rivolti agli ultra 65enni. La Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, ha stanziato 57.760 per promuovere e valorizzare le politiche sociali sui temi dell’invecchiamento attivo.

Per quanto riguarda il memory training, dal 2013 ad oggi sono stati attivati 51 corsi che hanno coinvolto 1.106 anziani su tutto il territorio regionale. I corsi di Afa sono stati 248 e hanno coinvolto 5.931 persone over 65enni. 

“Queste attività – afferma l’assessore Viale – sono fondamentali per sviluppare il tema della prevenzione, sia cognitiva che fisica, come stile di vita per un miglior invecchiamento”. Attraverso i Memory Training, i partecipanti, oltre a conoscere il funzionamento del cervello, possono mantenere e migliorare la propria capacità di attenzione e la memoria, riducendo anche il rischio di demenza, con un positivo effetto sulla qualità della vita. L’Attività fisica adattata (Afa) si configura invece come attività ludico-motorie di gruppo, non sanitarie, appositamente indicate per cittadini con disabilità causate da sindromi algiche, da ipomobilità o da sindromi croniche stabilizzate negli esiti della malattia.

“Queste due attività – sottolinea la vicepresidente Viale – hanno anche una funzione sociale, perché aiutano le persone anziane a socializzare tra loro, uscendo da situazioni di solitudine purtroppo sempre più diffuse. Senza contare che si tratta di un’attività strategica anche in funzione del contenimento della spesa sanitaria sul medio e lungo termine”.

Le risorse stanziate da Regione Liguria sono destinate ai Comuni capofila dei 19 Distretti Sociosanitari (3.040 euro per ciascun Distretto). La quota di finanziamento destinata ai corsi AFA è destinata sia a supportare la frequenza ai corsi delle persone indigenti con valore ISEE non superiore a 12 mila euro, sia alle attività di promozione dell’iniziativa.

Per partecipare ai corsi non è necessario presentare un certificato medico (ex art.3 del DMS 24 aprile 2013), in quanto attività ludico motoria con ridotto impegno fisico.

L’acceso ai corsi AFA può avvenire su indicazione del medico di medicina generale, sulla base della conoscenza dello stato di salute del proprio assistito; su indicazione dei Medici specialisti o delle equipe operanti nel contesto dei progetti AFA aziendali; con altre modalità previste dalle aziende sanitarie locali. I soggetti che svolgono il ruolo di operatori nei corsi AFA sono laureati in Scienze Motorie e/o Fisioterapisti con obbligo di formazione iniziale e periodica secondo i criteri forniti dal Coordinamento Regionale (massimo 20 partecipanti per ciascun corso).

La partecipazione ai corsi di Memory Training è legata ad uno screening iniziale, effettuato da operatori competenti, per valutare l’idoneità degli iscritti. Vengono quindi organizzati dei gruppi, al massimo 20 persone per ciascun corso, della durata di 9 incontri, in cui il trainer (personale qualificato e specializzato) conduce gli esercizi per allenare le funzioni cognitive, migliorare e mantenere le proprie prestazioni neuropsicologiche, con benefici anche per l’autostima e la capacità di socializzazione.

“Lo svolgimento di queste attività da parte delle persone anziane – conclude la vicepresidente Viale – è strettamente legata al ruolo dei medici di medicina generale che Regione ha coinvolto attivamente e che voglio ringraziare per il loro indispensabile supporto: sono loro che, conoscendo i propri assistiti, possono consigliarli al meglio sull’opportunità di intraprendere i corsi, a seconda delle specifiche necessità individuali”.

 

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