28 Marzo 2024 20:04

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28 Marzo 2024 20:04

CASO GO IMPERIA. PORTO TURISTICO, INCONTRO IN COMUNE TRA CDA, CURATELA E SINDACO CAPACCI:”TUTELARE I LAVORATORI È NELL’INTERESSE DI TUTTI”/FOTO E VIDEO

In breve: Si è svolto oggi l'incontro presso il palazzo comunale per il caso Go Imperia.

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Si è svolto oggi l’incontro presso il palazzo comunale per il caso Go Imperia.

Presenti all’incontro il sindaco Carlo Capacci, i curatori fallimentari, Stefano Ambrosini e Filiberto Ferrari Loranzi, il presidente della Go Imperia, Roberto Balbo, il direttore di Confindustria Paolo Della Pietra, i sindacalisti Paolo Marengo e Fulvio Fellegara, Cgil, Massimiliano Scialanca, Cisl, Piercarlo Borgo, Uil, Rsu e l’avvocato Enrico Panero.

Dopo il rifiuto, da parte del cda della Go, alla proposta di proroga di un anno del contratto di affitto, in scadenza il 31 dicembre del 2017,  il clima si è fatto tesissimo. I Curatori, infatti, hanno inviato alla Go Imperia una lettera con la quale contestano l’inadempienza contrattuale da parte della società partecipata del Comune per il mancato acquisto dello scalo. In particolare, la Curatela ha dato 7 giorni di tempo alla Go Imperia per riconsegnare l’azienda e l’intera area portuale, pena l’applicazione di una penale di 5 mila euro al giorno.

CARLO CAPACCI

Abbiamo terminato l’incontro con i rappresentanti dei lavoratori GoImperia, le organizzazioni sindacali, l’intero consiglio di amministrazione della GoImperia, i rappresentanti della curatela fallimentare, per analizzare la problematica che è sorta, in maniera un po’ distorta e in maniera maligna, l’ultimo giorno dell’anno, quando qualcuno ha messo in giro la voce che fossero già state inviate le lettere di licenziamento dei dipendenti GoImperia, che è una cosa assolutamente falsa.

È vero che ci sono delle problematiche tra la GoImperia e la curatela per quando riguarda l’affido di azienda e questo quindi coinvolge anche i posti di lavoro dei lavoratori della GoImperia, però tutte le persone presenti in stanza oggi hanno comunque il comune interesse di tutelare i posti di lavoro.

Su questo lavoreremo e ci siamo già dati delle date, un aggiornamento costante nei prossimi giorni. Tra circa 15 giorni, per cercare di risolvere in maniera definitiva la problematica.

Una possibile soluzione? Ne parliamo tra 15 giorni. È stato un confronto sereno e tranquillo”.

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