18 Aprile 2024 02:27

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18 Aprile 2024 02:27

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA DELIBERA SALVA-LAVORATORI GO IMPERIA. CAPACCI:”PROBLEMA GIÀ RISOLTO, MARCHETTA ELETTORALE”/ LA DISCUSSIONE

In breve: Molti gli assenti ma sostanzialmente tutti i gruppi consiliari, tranne il consigliere Russo (Gruppo Misto) hanno votato a favore della mozione presentata da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Partito Democratico...

GO IMPERIA

Passa all’unanimità in consiglio comunale la delibera salva-lavoratori della Go Imperia. Molti gli assenti ma sostanzialmente tutti i gruppi consiliari, tranne il consigliere Russo (Gruppo Misto) hanno votato a favore della mozione presentata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Partito Democratico che impegna l’amministrazione Capacci a “mettere in atto tutto quanto necessario per stipulare un contratto di affitto di azienda, sino alla data 31.12.2018 ricontrattandone le condizioni anche economiche”.  Il sindaco Carlo Capacci dopo aver ricostruito l’iter della vicenda e dichiarato di aver lavorato per tutelare i dipendenti ha definito la mozione una “pura marchetta elettorale” abbandonando l’aula. 

PIERA POILLUCCI

“La pratica è co-firmata da me, Fratelli d’Italia e dalla consigliera Mezzera per il PD. È notizia di fine anno, un regalo di capodanno, che il presidente della Go Imperia, chiamò alla rinfusa comunicando alle maestranze che il loro contratto sarebbe finito con una proroga di un mese e poi contrattualizzato dal fallimento della Porto di Imperia S.p.A. La nostra coscienza ci impediva di lasciare la barca verso gli scogli. In data 4 gennaio il vice Presidente della Go Imperia mi confermava il ritorno dei dipendenti alla società Porto di Imperia S.p.A. Aldilà del fatto che il licenziamento sarebbe stato impugnato, abbiamo deciso di presentare una bozza di delibera indicando al sindaco alla giunta la strada da perseguire. La giunta ha approvato, ora tocca al consiglio comunale”.

CARLO CAPACCI

“Abbiamo già svolto tutto l’iter per salvaguardare i lavoratori, questa è una marchetta elettorale”. 

GIANFRANCO GROSSO (IMPERIA BENE COMUNE)

“Qui chi ha messo a rischio e non ha tutelato i dipendenti sono le due forze politiche che hanno firmato questa delibera. Prima “Forza Italia”, con il fallimento della Porto di Imperia Spa, avrebbe dovuto pensare ai lavoratori, la responsabilità amministrativa di quella situazione è il centrodestra. Il PD ha avuto due anni e mezzo un assessore ai porti. Abbiamo chiesto la pianta organica perché ci dev’essere una selezione pubblica. Se si vuole che una società pubblica sia sana bisogna tutelare i lavoratori e i cittadini che pagano le tasse e gli stipendi. Prendiamo atto che il sindaco ha concluso l’accordo, se ci sarà da votare la pratica la voteremo perché i lavoratori devono essere tutelati”. 

PAOLO RE (ENERGIE PER L’ITALIA)

“Chiudiamo la discussione, Evitiamo le marchette elettorali e false ideologie, siamo tutti d’accordo”.

OLIVIERO OLIVIERI (PD)

“Se c’è una formazione politica che in questi anni ha voluto un porto pubblico è il PD, sia dalla minoranza che dalla maggioranza”.

ALESSANDRO CASANO (FDI)

“Dalle parole del sindaco sembra che ci siamo inventati un problema e abbiamo deciso questa pratica in consiglio comunale. Quando abbiamo deciso di portare questa pratica e a tutt’oggi il problema esiste. Non ci siamo inventati nulla, abbiamo pensato ai posti di lavoro da tutelare. Credo che questa pratica sia da votare all’unanimità”.

GIUSEPPE FOSSATI (IMPERIA RIPARTE)

“Pratica figlia della totale pochezza di questa amministrazione. È inconcepibile che si arrivi a dicembre e la Go Imperia non avesse un piano per questo scenario. Cosa facciamo con i dipendenti? Cosa facciamo con la curatela? Si sono fatti trovare spiazzati, gli scenari erano due. Questa pratica ha un forte valore politico ed elettorale, è inutile che ce lo raccontiamo. Questo è uno stimolo per l’amministrazione. È evidente che qualcosa si stava studiando. Va bene un atto dell’indirizzo ma non a qualsiasi condizione. Questa è una situazione tampone, il problema vero è che bisogna capire cosa dovrà fare la Go Imperia. È inevitabile che si dovrà fare un concorso, poi si potranno tutelare i dipendenti ma il concorso si dovrà fare. La Go Imperia sta amministrando molto male, le manutenzioni non sono fatte”. 

MAURO SERVALLI (IMPERIA BENE COMUNE)

“Condivido l’intervento di Fossati. Sono molto dispiaciuto che un argomento venga discusso in questa forma. Siamo alla politica del tapullo, quello che è mancato è una visione prospettica”. 

LORENZO LAGORIO (PD)

“Il comune di Imperia ha avuto in eredità anche il Porto. Il consiglio di Stato ci ha messo 5 anni per definire la cosa, non è di certo colpa dell’amministrazione. In passato abbiamo visto i lavoratori della Tradeco, la bontà del sindaco la vedremo quando avrà firmato la documentazione con la curatela della Porto di Imperia”. 

ROBERTO SALUZZO (IMPERIA DI TUTTI)

“Non appezzo molto il dibattito così come si è sviluppato. Non mi piace questa propaganda elettorale. La tutela dei lavoratori sta a cuore a tutti a prescindere dal partito, non è un’esclusiva di Grosso. La tutela garantita da questa amministrazione tenendo aperto il porto. La comunicazione è stata carente. C’erano due piani, per fortuna è andata bene, sul contratto di affitto manca solo la firma ma non ho dubbi. Mi avrebbe fatto piacere vedere i componenti del cda qua con noi e nessuno dei loro sponsor li ha citati. 

ANTONIO RUSSO (GRUPPO MISTO)

“Mi sembra una discussione surreale, siamo tutti a favore dei lavoratori”.

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