29 Marzo 2024 16:58

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29 Marzo 2024 16:58

AGGREDISCE E RAPINA PER STRADA UNA DONNA A PASSEGGIO CON IL NIPOTINO, I CARABINIERI ARRESTANO UN 27ENNE/I DETTAGLI

In breve: La presenza del bambino non è bastata a far desistere l’uomo dal proprio intento, anzi, proprio grazie a quello era sicuro di poter compiere il proprio colpo e di recuperare facilmente il bottino

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Nel pomeriggio di giovedì scorso i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ventimiglia hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per rapina di A.B., un 27enne di origine piemontese, residente già da diverso tempo a Ventimiglia.

I fatti risalgono a poco dopo le 16 di giovedì, quando il giovane, un pluripregiudicato anche per reati specifici, che si trovava in Via Cavour nel pieno centro della città di confine, ha puntato la propria vittima, una signora 57enne ventimigliese a passeggio con il proprio nipotino nel passeggino.

La presenza del bambino non è bastata a far desistere l’uomo dal proprio intento, anzi, proprio grazie a quello era sicuro di poter compiere il proprio colpo e di recuperare facilmente il bottino.

Così A.B. si è avvicinato alla donna, l’ha prima toccata leggermente ad una gamba per distrarla, e poi l’ha spinta con forza riuscendo con una mossa repentina a sfilarle la borsa appoggiata al passeggino, dileguandosi tra le numerose persone che a quell’ora affollano il centro di Ventimiglia.

Nonostante il comprensibile spavento la vittima è però riuscita ad allertare i soccorsi, e grazie ad una particolareggiata descrizione dell’autore della rapina, i Carabinieri in servizio perlustrativo per il centro cittadino, con un’azione immediata e tempestiva determinante per il buon esito delle operazioni, hanno riconosciuto poco distante e pochissimi minuti dopo il ragazzo, sorpreso con il telefono della donna ancora in mano.

Nel frattempo in caserma la donna, che fortunatamente non ha riportato lesioni di alcun tipo ma solo un forte spavento, ha raccontato dettagliatamente i fatti, scoraggiata dall’aver perso la borsa e i documenti personali, ma soprattutto più di 2 mila euro in contanti, appena raccolti con non pochi sacrifici per coprire alcuni pagamenti della propria attività lavorativa.

Gli accertamenti eseguiti su A.B. hanno consentito il recupero dell’intera refurtiva, compreso il denaro contante, che è stata immediatamente restituita all’avente diritto, con non poco sollievo per l’interessata.
L’arrestato è stato tradotto questa mattina presso il Tribunale di Imperia dove a seguito dell’udienza di convalida e del rito direttissimo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

L’operazione è il frutto di un’attenta e capillare attività di prevenzione e repressione dei reati in particolare di natura predatoria svolta quotidianamente dai militari della Compagnia di Ventimiglia sul territorio.

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