19 Aprile 2024 08:14

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IMPERIA: SERVIZI SCOLASTICI E ASILI NIDO, IN 5 ANNI DRASTICO CROLLO DELLE ISCRIZIONI/ECCO TUTTI I DATI

In breve: Sono diminuite in modo vertiginoso le iscrizioni ai servizi educativi pre e post scolastici e ai nidi d'infanzia comunali. È questo il dato che emerge dalla "Relazione di fine mandato" redatta dal sindaco Carlo Capacci, pubblicata pochi giorni fa sul sito del Comune, riguardante gli anni 2013-2018.

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Sono diminuite in modo vertiginoso le iscrizioni ai servizi educativi pre e post scolastici e ai nidi d’infanzia comunali. È questo il dato che emerge dalla “Relazione di fine mandato” redatta dal sindaco Carlo Capacci, pubblicata pochi giorni fa sul sito del Comune, riguardante gli anni 2013-2018.

La relazione di fine mandato dell’amministrazione Capacci

L’attuale amministrazione sta per giungere al termine e le elezioni comunali sono in programma per il prossimo 10 giugno 2018. Come di consueto, quindi, si tirano le somme sulle attività svolte e i progetti portati a termine durante il periodo di mandato.

I servizi educativi di supporto all’attività scolastica

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Come si evince dalla tabella, estrapolata dalla “Relazione di fine mandato”, dall’anno educativo 2013/2014 all’anno in corso (2017/2018) le iscrizioni ai servizi educativi di supporto all’attività scolastica sono diminuite in maniera evidente. Nella relazione, vengono illustrate nel dettaglio le caratteristiche dei vari servizi. In particolare, il pre-scuola è un servizio di accoglienza che, come si legge nella relazione, “si svolge a favore degli alunni di 10 plessi tra scuole dell’infanzia e primarie e che consente alle famiglie, i cui orari di lavoro e le cui particolari esigenze risultino poco compatibili con l’orario di inizio dell’attività scolastica, di poter affidare, per periodi temporali brevi, il loro bambino all’accoglienza, cura e custodia di personale a ciò specificatamente incaricato”. Le iscrizioni sono passate da 251 a 165.

Il Dopo-Scuola è “un servizio di interesse pubblico svolto a favore di 4 scuole primarie ove gli alunni frequentano il cd. “modulo” e sono iscritti al servizio di refezione scolastica (con termine alle ore 16,30/16,40). La finalità del servizio è quella di consentire agli alunni di trascorrere il tempo post-scolastico curricolare pomeridiano, in attesa dell’arrivo dei genitori, o dello Scuolabus, nella stessa struttura scolastica di frequenza, in una dimensione educativa, mediante attività didattico- formative, espressive e ricreative concordate con le Dirigenze Scolastiche. Dal 2014/2015, quest’Amministrazione ha deciso di istituire anche il dopo-scuola breve per venire ulteriormente incontro all’esigenze delle famiglie in termini di conciliazione dei tempi di cura e di lavoro”. Le iscrizioni a questo servizio sono diminuite da 126 a 100.

Per quanto riguarda il Pranzo assistito, si tratta di un servizio “integrativo dell’attività didattica svolto a favore di 7 scuole primarie ove gli alunni frequentano le classi a “modulo” e sono iscritti al servizio di refezione scolastica, nei giorni di non rientro pomeridiano, con termine alle ore 14,00/14,30. La finalità del servizio è quella di consentire ai bambini di fruire del servizio di ristorazione scolastica presso i refettori scolastici con personale a ciò specificatamente incaricato sia durante la fase di accompagnamento in mensa e somministrazione del pasto, sia nella fase ricreativa che precede il ritorno in classe o l’arrivo dei genitori”. Le iscrizioni sono passate da 101 nel 2013 a 70 nel 2017.

Il Sostegno ad alunni con disabilità grave certificata è un “servizio di assistenza finalizzata all’inserimento scolastico degli alunni portatori di disabilità grave per favorire l’autonomia e la comunicazione personale prevista dall’art. 13, comma 3, della L. n. 104/92, dalla L.R. n. 15/2006 e dall’Accordo di Programma per l’Integrazione, l’inclusione sociale ed il successo formativo nelle Istituzioni scolastiche autonome della Provincia di Imperia (2009-2012), nonchè l’integrazione con gli altri studenti nelle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado ricadenti nel territorio del Comune di Imperia. Questa Amministrazione, attraverso i propri uffici, si è sempre impegnata a garantire il regolare svolgimento del servizio di assistenza scolastica agli alunni portatori di disabilità grave, collaborando sia con gli operatori scolastici addetti all’assistenza di base che con gli insegnanti di sostegno e curriculari, assicurandone la totale GRATUITA’ sia durante l’orario e secondo il calendario scolastico, all’interno dei locali delle Scuole, e in tutti gli altri luoghi previsti dalla didattica o da appositi progetti (palestre, piscine, laboratori, ecc.) sia in occasione dello svolgimento di gite didattiche o visite d’istruzione sul territorio”.

Infine, il trasporto tramite Scuolabus è “un servizio collettivo fornito alle comunità scolastiche residenti nel Comune di Imperia ed a più di 2 Km dalla sede scolastica di competenza, con priorità per gli alunni della Scuola Primaria, a seguire della Scuola secondaria di primo grado ed eccezionalmente della Scuola dell’Infanzia (con presenza di un accompagnatore). Il servizio è gestito in appalto da un’azienda qualificata nel settore dei trasporti di persone, con veicoli adeguati per caratteristiche e capienza alle disposizioni di legge vigenti in materia ed al numero degli alunni iscritti e con personale autista in possesso delle richieste abilitazioni. La spesa complessiva sostenuta annualmente è stata di circa 225.000,00 € al netto del costo del personale di ruolo in organico che svolge le funzioni di accompagnamento. Su tutte le linee del trasporto scolastico è infatti garantita la presenza di un accompagnatore addetto alle attività ausiliarie, obbligatorio ai termini di legge esclusivamente per effettuare il trasporto per la scuola dell’infanzia. Il servizio consiste nella raccolta degli alunni a punti individuati nel Piano di Servizio, al loro accompagnamento a scuola ed al ritorno allo stesso punto di raccolta al termine delle lezioni. Il servizio di trasporto scolastico in favore degli alunni diversamente abili, certificati ai sensi della Legge n. 104/1992, è GRATUITO”. Le iscrizioni per questo servizio sono passate da 477 a solamente 310.

Asili nidi d’infanzia comunali

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La stessa situazione si ripresenta per le iscrizioni agli asili nidi d’infanzia comunali. Se per l’anno educativo 2013/2014 i bambini registrati erano 125, nell’anno corrente se ne contano solamente 85.

In particolare, i nidi d’infanzia attualmente attivi sono due: “I Cuccioli” di Piazzetta De Negri a Oneglia e “Gli Scoiattoli” di via Porta Nuova a Porto Maurizio. Nell’anno scolastico 2015-2016, infatti, l’amministrazione ha dovuto chiudere il nido “I Cerbiatti” di Castelvecchio “per ragioni di sicurezza”.

Il commento dell’amministrazione sul calo delle iscrizioni

“Nel biennio educativo 2013/2015 – si legge nella relazione – le iscrizioni ai nidi hanno confermato, purtroppo, quell’inesorabile calo che, ormai da diversi anni, si registra sia su base locale che su base nazionale (vedasi i recenti Rapporti Istat sugli asili nido comunali e sugli altri servizi socio-educativi per la prima infanzia) nelle iscrizioni appunto così come nelle frequenze.

Tuttavia – prosegue la relazione – a dispetto di questa significativa contrazione dei numeri (fenomeno che, ad Imperia, riguarda tanto il pubblico quanto il privato), questa Amministrazione, nell’inviaranza delle rette da quando si è insediata, ha voluto sempre perseguire l’obiettivo di garantire continuità all’offerta qualitativa per la fascia 0-3 anni. Infatti, nel 2013, 2014 ed infine 2016, i tre nidi comunali hanno superato brillantemente l’audit di accreditamento della Commissione tecnica multiprofessionale, appositamente istituita dalla Regione Liguria per la verifica del possesso dei requisiti funzionali ed organizzativi previsti dalla normativa regionale vigente, che ha considerato quali fattori essenziali il progetto pedagogico; le interazioni tra il nido, le famiglie e il territorio; l’organizzazione della giornata; le modalità del pranzo; la formazione del personale, l’organizzazione degli spazi; la presenza del coordinatore pedagogico e, più in generale, l’apertura verso l’innovazione, anche attraverso scambi di educatori tra una scuola e l’altra, e la disponibilità nei confronti dei bambini svantaggiati o diversamente abili. E’ grazie all’impegno ed alla determinazione di questa Amministrazione che il trend negativo di cui sopra, nonostante un nido su tre chiuso, si è interrotto.

Le iscrizioni, nell’ultimo biennio educativo, si sono sostanzialmente assestate su numeri certamente inferiori agli anni passati – conclude – ma, in oggi, compatibili con la reale capacità ricettiva delle strutture comunali (sia in termini di capienza che in termini di rapporto educatori/bambini) e tali da garantire una percentuale di soddisfazione delle domande pari al 100%. In questi anni, inoltre, è stata sempre assicurata a favore delle famiglie frequentanti i servizi prima infanzia l’estensione del calendario di funzionamento annuale con l’apertura di un servizio estivo nel mese di luglio. Numerose, poi, le iniziative ed i progetti volti a valorizzare la professionalità e la motivazione degli operatori, nonché scambi pedagogici sia con altre realtà territoriali, sia, in ambito locale, fra servizi rispondenti a diverse tipologie di gestione”.

Clicca qui per la Relazione integrale.

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