20 Aprile 2024 06:46

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20 Aprile 2024 06:46

LO SCAFO “LUNA ROSSA” GIUNGE A IMPERIA. CAPACCI: “BASTA ALLO STILLICIDIO DI DENARO PUBBLICO”

In breve: Tra il 2011 e il 2013 infatti tutte le richieste per la dislocazione temporanea dell’imbarcazione formulate dal Comune di Imperia (che aveva richiesto ed ottenuto l’imbarcazione nel 2008 senza sapere dove poterla effettivamente dislocare) hanno ricevuto pareri negativi dagli enti preposti alle aree prolungando il contratto di affitto (presso il Cantiere di Cala Galera) sostenuto con fondi POR FESR destinati al Lotto 1 del nuovo Museo Navale.

LUNA ROSSA 3

Imperia -“Questa mattina (31 marzo per chi legge), alle ore 4, è giunto ad Imperia lo scafo ITA 80 , meglio noto come LUNA ROSSA.

Lo scafo è arrivato tramite trasporto eccezionale a cura della Ditta Bettalli di Cecina, incaricata del trasporto dal lontano 2011, e dovrà essere sollevato con l’invaso di ruote per essere posizionato nello spazio demaniale tra l’Hangar della Protezione Civile e la recinzione perimetrale lato ponente dell’area dell’eliporto.

La collocazione temporanea dell’imbarcazione, in attesa che si completi il percorso allestitivo della nuova sede del Museo Navale in Calata Anselmi e che si trovino sponsorizzazioni ad hoc, mette la parola fine allo stillicidio di denaro speso dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria in questi anni per il ricovero dell’imbarcazione a Cala Galera dove si trovava dalla fine dei lavori di restauro.

Tra il 2011 e il 2013 infatti tutte le richieste per la dislocazione temporanea dell’imbarcazione formulate dal Comune di Imperia (che aveva richiesto ed ottenuto l’imbarcazione nel 2008 senza sapere dove poterla effettivamente dislocare) hanno ricevuto pareri negativi dagli enti preposti alle aree prolungando il contratto di affitto (presso il Cantiere di Cala Galera) sostenuto con fondi POR FESR destinati al Lotto 1 del nuovo Museo Navale.

L’Amministrazione Capacci ha preso subito in carico il problema compiendo numerosi sopralluoghi e vagliando ulteriori ipotesi di collocazione trovando poi la soluzione all’annoso problema grazie ad un lavoro di equipe tra i settori della Protezione Civile, del Demanio, dei LLPP e della Cultura, sentita anche la Prefettura di Imperia”.

C.S.

 

 

 

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