19 Aprile 2024 20:52

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19 Aprile 2024 20:52

ELEZIONI IMPERIA 2018: AGROALIMENTARE, IL CANDIDATO SINDACO LUCA LANTERI. “DOBBIAMO PORTARE LE NOSTRE ECCELLENZE NEL MONDO”

In breve: "Come Amministrazione intendiamo sederci in modo sistematico con le Associazioni di categorie tutte, gli enti e raggiungere questo mercato che già esiste ed aspetta solo di essere aggredito"

luca lanteri agricoltura made in italy

“Il 2017 ha segnato il record storico per il “made in Italy” agroalimentare all’estero con le esportazioni che hanno raggiunto i 41,03 miliardi di euro nel 2017 con una crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Questi sono i dati che ha consegnato la Coldiretti sulla base dei dati Istat definitivi relativi al commercio estero nel 2017 – interviene così il candidato sindaco del centrodestra Luca Lanteri.

La nota stampa del candidato sindaco Luca Lanteri

“Si tratta di un ottimo risultato che conferma come il nostro territorio deve assolutamente cogliere le potenzialità del Made in Italy a tavola per la ripresa economica ed occupazionale della città.

Grande ruolo hanno in questo contesto le nostre valli e l’entroterra tutto.

Intercettare questi mercati darebbe la possibilità, anche ai fondi europei che sostengo l‘imprenditoria agricola e artigianale di creare tanti posti di lavoro sostenibili e stabili

Ecco alcuni dati che possono dare l’idea delle prospettive di sviluppo. Dobbiamo intercettare questi mercati. Dobbiamo garantire a tutte le realtà produttive di poter raggiungere questi mercati con una programmazione sistematica e una riduzione dei costi tramite economie di scala.
Quasi i due terzi delle esportazioni agroalimentari (26,7 miliardi), sottolinea la Coldiretti, interessano i Paesi Ue, ma gli Stati Uniti con 4,03 miliardi di euro sono di gran lunga il principale mercato dell’ italian food fuori dai confini dell’Ue e il terzo in termini generali dopo Germania e Francia e prima della Gran Bretagna.

Se in Germania le esportazioni alimentari hanno raggiunto quota 6,89 miliardi di euro, confermando il paese in testa alla classifica degli appassionati di cibo italiano, in Francia le esportazioni tricolori sono salite a 4,53 miliardi, mentre in Gran Bretagna l’agroalimentare italiano vale 3,34 miliardi.

Non dimentichiamo anche i numeri che riguardano l’eclatante boom in Cina dove ci sono ancora grandi opportunità di crescita per il Made in Italy a tavola.

Come Amministrazione intendiamo sederci in modo sistematico con le Associazioni di categorie tutte, gli enti e raggiungere questo mercato che già esiste ed aspetta solo di essere aggredito”.

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