16 Aprile 2024 22:50

Cerca
Close this search box.

16 Aprile 2024 22:50

IMPERIA. NUMERO UNICO ANTI DEGRADO E AUSILIARI DELL’AMBIENTE. L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE GIANESINI:”TOLLERANZA ZERO PER UNA CITTÀ PIÙ PULITA”

In breve: Un numero WhatsApp per segnalare le situazioni di degrado al Comune di Imperia a partire dalla prossima settimana.

Schermata 2018-07-12 alle 15.51.05

Un numero telefonico per segnalare le situazioni di degrado. È questo il nuovo sistema di comunicazione diretta con il Comune di Imperia che sarà operativa a partire dalla prossima settimana.

Ad annunciarlo è l’ing. Ivan Gianesini, neo assessore all’Ambiente e Protezione Civile della giunta Scajola, durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina in Comune per presentare ufficialmente gli assessori. Il problema di rifiuti abbandonati e degrado è particolarmente sentito dai cittadini imperiesi che, in più occasioni segnalano le criticità al nostro giornale nella speranza di attirare l’attenzione delle istituzioni.

L’annuncio dell’assessore Ivan Gianesini

“Io ho cominciato mettendomi in contatto con le maestranze di Teknoservice e Amat. Faremo due primi esperimenti a breve per il porta a porta spinto. Tra agosto-settembre cominceremo le riunioni con la cittadinanza per il porta a porta. Per la prossima settimana, avvieremo un nuovo sistema, ossia tutte le situazioni di degrado verranno canalizzate in un unico strumento un unico numero di telefono, attraverso il quale con messaggi su WhatsApp o con Sms o con segreteria telefonica, si potranno mandare segnalazioni e l’esatta posizione Gps. Sarà l’unico metodo con cui il Comune prenderà in considerazione le segnalazioni.

Un funzionario le guarderà tutte, darà una priorità e si lavorerà per risolvere nel più breve tempo possibile. Ringrazio chi ha segnalato finora, ma ci vuole un metodo di lavoro. Questo è il miglior modo per dare ordine. Attiveremo anche gli ausiliari dell’ambiente per fotografare chi non rispetta la raccolta differenziata. Ci sarà tolleranza zero sulle piccole discariche abusive, perché vanno incontro al penale”.

Condividi questo articolo: