29 Marzo 2024 14:31

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29 Marzo 2024 14:31

IMPERIA. EMERGENZA IDRICA, STRADA SAVOIA SENZ’ACQUA DA 4 GIORNI. RESIDENTI SUL PIEDE DI GUERRA:”NON POSSIAMO LAVARCI, NÈ FAR DA MANGIARE. NESSUNO CI DÀ RISPOSTE, È INSOSTENIBILE”/IL CASO

In breve: Senz'acqua da 4 giorni, le famiglie di strada Savoia, al confine tra i Comuni di Imperia e Diano Marina, sono arrivati al limite della sopportazione

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Senz’acqua da 4 giorni, le famiglie di strada Savoia, al confine tra i Comuni di Imperia e Diano Marina, sono arrivati al limite della sopportazione.

L’emergenza idrica nel golfo dianese

Sono noti, infatti, i problemi al sistema idrico nella riviera di ponente, dove nell’ultimo periodo sono state all’ordine del giorno le interruzioni di erogazione dell’acqua. 

Tra i coinvolti ci sono anche i residenti di strada Savoia, che si trova nel Comune di Imperia, ma è servito dal gestore Rivieracqua come il resto del golfo dianese.

La segnalazione di Fiona

“Sono più di 10 giorni che chiamiamo ogni giorno Rivieracqua, il Comune di Diano Marina e chiunque potesse aiutarci – afferma Fiona – ma nessuno ci sa dare delle risposte e scaricano il barile uno sull’altro.

In questo arco di tempo, di notte sono venuti diverse volte a riempire le vasche, ma l’acqua durava pochissimo. Da quattro giorni, invece, non abbiamo più acqua e la situazione sta diventando insostenibile.

Non possiamo lavarci, non possiamo cucinare, lavare i piatti, non possiamo lavare i vestiti. Per i vestiti ci arrangiamo portandoli in tintoria, con una certa spesa, mentre per lavarci dobbiamo andare da parenti o amici, ma non possiamo andare avanti così per molto. Anche perché la nostra strada è lontana dal centro.

Molte persone qua hanno figli piccoli. Io he ho una di 5 anni e uno più grande di 17. È un problema di igiene personale e collettivo.

Inoltre, molti hanno attività e bed & breakfast, come si fa spiegarlo ai clienti?

Se non ci ridanno l’acqua entro stasera, o se almeno non ci forniscono spiegazioni precise, mi rivolgerò al mio avvocato e andrò in commissariato. Non si può andare avanti così”.

 

 

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