25 Aprile 2024 12:26

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25 Aprile 2024 12:26

IRREGOLARE SUL TERRITORIO, LA POLIZIA ESPELLE IL 38ENNE “MARADONA”. NUMEROSI PRECEDENTI ALLE SPALLE

In breve: Prosegue costantemente l’attività della Polizia di Stato di prevenzione e repressione nello storico quartiere Pigna di Sanremo

polizia-questura

Prosegue costantemente l’attività della Polizia di Stato di prevenzione e repressione nello storico quartiere Pigna di Sanremo.

Appena pochi giorni fa venivano arrestati tre tunisini, che spacciavano nei pressi di via Montà, via Martiri , Piazza Eroi Sanremesi, Via de Benedetti.

Nei giorni scorsi, in uno dei numerosi servizi finalizzati a garantire la sicurezza urbana – intesa come bene pubblico relativo alla vivibilità e al decoro della città – perseguendo gli obiettivi di prevenire i fenomeni di criminalità diffusa e predatori, è stato fermato Eyare Daher, marocchino, 38 anni, cd. Maradona, per la sua somiglianza al famoso calciatore.

Numerose le segnalazioni dei commercianti della zona che lo indicavano intento a importunare clienti e passanti, spesso in evidente stato di alterazione alcolica.

“Maradona” è un soggetto noto alle Forze dell’Ordine locali per i suoi numerosi precedenti. Sbarcato da clandestino nel 2009 a Caltanissetta, ha sempre fornito decine di alias. La sua identificazione è, pertanto, risultata particolarmente difficile in quanto il suo paese d’origine non l’ha mai riconosciuto, fino ad oggi, come proprio cittadino.

Trattenutosi in maniera irregolare sul nostro territorio, transitava nelle province di Genova, Padova, Bari e Nuoro, ove ha commesso molteplici reati, in particolare furti, rapine, lesioni, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, nonché spaccio.

Nel 2015 lo straniero, nullafacente e senza fissa dimora, aveva preso parte a una rissa, procurando, al suo antagonista, la rottura delle ossa nasali e lesionandogli un occhio.

Dopo l’intervento della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Sanremo che l’ha sorpreso nuovamente tra i dedali della Pigna, l’uomo è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia, che ha provveduto ad espellerlo dalla provincia Imperiese mediante accompagnamento al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Brindisi.

Questa attività sistematica e continuativa, disposta fina dal suo insediamento dal Questore Capocasa, è la sola che consenta effettivamente di allontanare un soggetto pericoloso dalla provincia, si aggiunge alle già tante eseguite a carico di soggetti destabilizzanti orbitanti nel territorio sanremese, fornendo una risposta efficace alle istanze di sicurezza dei cittadini.

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