25 Aprile 2024 00:39

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25 Aprile 2024 00:39

Imperia, Ospedale Unico: Cittadinanzattiva lancia l’allarme. “Si rischia il sovraffollamento dell’unico pronto soccorso”

In breve: Per affrontare tutte le problematiche in un dialogo costruttivo, il gruppo ha proposto l'istituzione di una commissione civica.

“Si rischia il sovraffollamento dell’unico pronto soccorso a Taggia. Si parla di un bacino di utenza di circa 100 mila persone tra Andora e Ventimiglia”. Così afferma Cittadinanzattiva esponendo i rischi che potrebbero verificarsi con la chiusura dei punti di pronto soccorso nel territorio del ponente ligure, con la realizzazione dell’Ospedaleunico a Taggia.

Per affrontare tutte le problematiche in un dialogo costruttivo, il gruppo ha proposto l’istituzione di una commissione civica.

Ospedale Unico: Cittadinanzattiva invita al dialogo

“La nostra è una proposta concreta, ovvero quella di istituire una commissione civica con esperti Asl, partiti, cittadini (di cittadinanzattiva).

Stiamo parlando di un’area che va da Cervo a Imperia. Realizzare un ospedale unico è un’operazione che va a penalizzare la sanità locale. Due ospedali con criticità si fondono in un ospedale unico con criticità.

Ci sono tanti problemi, dalla mancanza di medici e infermieri, che porta a liste di attesa annuali, alla gente costretta ad andare fuori provincia o a pagare la sanità privata. Senza contare il progetto Aurelia bis e la problematica dell’area esondabile dove dovrebbe sorgere l’ospedale. Sono tanti gli argomenti vogliamo discutere in questa commissione.

Abbiamo 15 mila firme certificate, altre 4-5 mila firme raccolte da privati che dobbiamo valutare.

Il nostro messaggio è: fermatevi e parliamone insieme. Il problema va ben oltre la provincia di Imperia. Si rischia il sovraffollamento dell’unico pronto soccorso a Taggia. Si parla di un bacino di utenza di circa 100 mila persone tra Andora e Ventimiglia, se non ci sarà il pronto soccorso a Bordighera.

Noi siamo propositivi. Non è il caso si facciano polemiche sulle firme”.

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