20 Aprile 2024 15:39

Cerca
Close this search box.

20 Aprile 2024 15:39

ACCOLTO IL RICORSO AL TAR DELL’HOTEL “COTE D’AZUR” CONTRO IL DINIEGO DI SVINCOLO ALBERGHIERO DECRETATO DALLA REGIONE NEL 2012 – Chiappori: “Una buona notizia per i proprietari che soffrono la crisi”

L'ex hotel Cote d'Azur
L’ex hotel Cote d’Azur

Il T.A.R. Liguria ha accolto il ricorso della Bluinvestimenti Srl, proprietaria dell’hotel “Cote d’Azur” in via Generale Ardoino a Diano Marina che si era vista negare dalla Regione Liguria (condannata a pagare 4 mila euro di spese legali,ndr) nel luglio del 2011 la richiesta di svincolo alberghiero. La variante al Piano Urbanistico Comunale interessava ben 11 strutture ma solo 5 hanno ottenuto lo svincolo che ha permesso alle proprietà di trasformarli in alloggi residenziali.

Delle 33 richieste di svincolo pervenute al Comune di Diano Marina solo 11 (Albergo Da Colomba, Hotel Morchio, Albergo La Quiete, Hotel La Margherita, Hotel Roma, Albergo Divin Maestro, Hotel Lido, Hotel Colibrì, Hotel Cote d’Azur, Hotel Villa Igea, Hotel Capri) vengono prese in carico dall’amministrazione Basso che ha chiesto alla Regione lo svincolo. La giunta regionale n.818 del 6\7\2012 nega lo svincolo dalla destinazione alberghiera a sei delle undici strutture ammettendo lo svincolo per: Albergo Da Colomba, Hotel Morchio, Albergo La Quiete, Hotel La Margherita, Hotel Roma. Ora su questi presupposti anche le altre 5 strutture bocciate dalla Regione potrebbero presentare ricorso contro il diniego dello svincolo alberghiero trasformando a loro volta strutture in disuso da anni in appartamenti da mettere sul mercato.

Credo che sia una buona notizia per i proprietari degli alberghi – commenta il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori – che purtroppo a causa dei grossi investimenti necessari per rinnovare le strutture e a causa della crisi economica sono chiusi da tempo. Sarebbe bello avere gli alberghi tutti funzionanti e operativi ma purtroppo la realtà è un’altra. Credo che anche gli altri alberghi esclusi dalla Regione, ora, possano presentare nuovamente l’istanza per lo svincolo”.

Condividi questo articolo: