18 Aprile 2024 19:01

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18 Aprile 2024 19:01

IMPERIA. BAGNO DI FOLLA ALLA RIAPERTURA DELLA STORICA CARTOLERIA “CANNA E RAMELLA” NELLA NUOVA LOCATION DI CALATA CUNEO / FOTO

In breve: Il pezzo forte è stato il “Virgilia+”, un mini-space di 7 metri quadrati gestito dalla figlia, che ogni mese ospiterà un evento o una vendita speciale di oggetti.

COLLAGE CANNA E RAMELLA

Imperia – Un bagno di folla. È questa la risposta di Imperia nei confronti della storica cartoleria “Canna e Ramella” che ha riaperto i battenti ieri pomeriggio.  Tanti i “vip” che hanno partecipato all’inaugurazione nella nuova location di Calata Cuneo dove oltre ad una sezione dedicata agli articoli da ufficio tradizionali, con un’accurata selezione di prodotti per la scolastica, il disegno e la scrittura, e una camera per gli articoli di lusso, il pezzo forte è stato il Virgilia+”, un mini-space di 7 metri quadrati gestito dalla figlia, che ogni mese ospiterà un evento o una vendita speciale di oggetti.

In esposizione le opere di un’artista veneta, Chiara Tubia, che crea composizioni ironiche con l’intento di interpretare l’invisibile, lasciando il senso della loro metafisica all’occhio di chi guarda. “Nonostante il mondo sembri puntare verso un futuro sempre più tecnologico” afferma Virgilia “credo che non si riuscirà mai a fare a meno della matericità dell’oggetto, simbolo forte di possesso e praticità. Per questo ho deciso di non abbandonare la cartoleria, offrendo un contributo attraverso la mia visione. Chiara mi è sembrata fin da subito il piede giusto per iniziare, perché possiede quel “non detto” così eloquente che vorrei sempre contraddistinguesse il mio lavoro.

Un po’ di storia: 

La storia di Canna e Ramella, ha inizio nel 1899 con un trasferimento. Virgilio Canna si stabilisce sul porto di Oneglia dopo una vita passata a Firenze. Era la legatoria, il nucleo primordiale. Il negozio diventa rinomato per le sue miniature e i fregi in oro zecchino su preziosi libri da collezione. Qui lavora anche un apprendista, Nino Ramella, innamorato di Palmira Canna, figlia di Virgilio, che poi sposerà, prendendo in mano l’azienda. Con lui la legatoria si sposta in Via Amendola ed è affiancata da uno scatolificio, che vantava di prestigiosi clienti tra cui I fratelli Berio, I fratelli Taverna e l’Olio Sasso. Nel 1957 il terzo trasferimento. Il negozio è ora in via della Repubblica e vede comparire il figlio di Nino, Giacomo, che aggiunge allo scatolificio penne e matite. Dopo tante trasformazioni e ampliamenti, nel 1989 Giacomo e la moglie Lorena decidono per una ristrutturazione della cartoleria, che la rendono una struttura elegante ed atta ad ospitare non solo articoli di cancelleria, ma anche articoli di lusso. Oggi, questa volontà di cambiamento non si è ancora placata, dettata da un irrefrenabile desiderio di metamorfosi. In occasione dell’anniversario dei 115 anni dalla fondazione, si decide di tornare alle origini, sul porto, sul mare. Stimolo per offrire prodotti ancor più selezionati, al passo con l’innovazione e la tecnologia, e con un occhio al Made in Italy, senza dimenticare il valido rapporto qualità prezzo. Forte è la volontà di mantenere saldi i rapporti con i clienti e di conservare lo spirito che da sempre ha animato l’attività: competenza, professionalità, passione. In tutto questo, un’ulteriore novità: la quarta generazione. Virgilia, attualmente studentessa di storia dell’arte e da sempre dedicata all’espressività, curerà un suo spazio personale, arricchendo così la cartoleria di una visione nuova e giovane. La cartoleria diventerà quindi uno spazio del possibile, raccolta di oggetti, incontri ed esperienze. L’inaugurazione nel mese di agosto.

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