20 Aprile 2024 10:04

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20 Aprile 2024 10:04

IMPERIA. CASO AGNESI, AL VIA LO SCIOPERO DI QUATTRO GIORNI. L’APPELLO DEI LAVORATORI AI CITTADINI: “VENITE AD AIUTARCI”

In breve: E' iniziato questa mattina lo sciopero dei lavoratori del pastificio Agnesi che durerà fino alle 6.00 del 25 ottobre. Alle 7.30 i lavoratori erano davanti alla fabbrica per manifestare contro la mancanza di chiarezza da parte del patron Colussi in merito al loro futuro e quello dell'Agnesi

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Imperia. E’ iniziato questa mattina lo sciopero dei lavoratori del pastificio Agnesi che durerà fino alle 6.00 del 25 ottobre. Alle 7.30 i lavoratori erano davanti alla fabbrica per manifestare contro la mancanza di chiarezza da parte del patron Colussi in merito al loro futuro e quello dell’Agnesi che dovrebbe chiudere alla fine del 2015.

L’adesione per ora è totale – dichiara Ivan Cavarero della CGIL Lo sciopero è nato dopo la riunione di ieri, è una decisione forte presa a malincuore perchè preferiamo il dialogo dell’azienda, ma quando hanno ribadito che il pastificio chiuderà ad ottobre 2015 e che quindi 200 famiglie saranno in mezzo ad una strada, la via da percorrere non poteva che essere quella dello sciopero. L’azienda inoltre ha ribadito di voler disdire i contratti aziendali, questo significa che in questo ultimo anno di lavoro vi sarà un’ulteriore diminuzione dello stipendio e un deroga del contratto aziendale di malattia. Dietro a tutto questo noi abbiamo visto un accanimento

I lavoratori si sono stancati, dopo tanta pazienza. Si sono stancate di ricevere da Colussi risposte fumose sul loro destino e sul destino della fabbrica. Noi ci auguriamo che l’azienda dimostri sensibilità e ci possa dare risposte un po’ più sicure. Vogliamo ricordare che dal punto di vista soggettivo, sono i lavoratori che pagano per primi con lo sciopero, ma è la nostra unica arma” conclude Gianni Trebini della CGIL.

Si è pensato di dare un segnale forte alla proprietà e come si può vedere non ci sono solo i dipendenti ma anche le ditte esterne. Questa è la prima delle quattro giornate, non molleremo e se riusciamo a tenere questa attenzione avremo molti appoggi – spiega Gigi Lazzarini del RSUChiediamo che chiunque possa venire venga a darci una mano anche simbolicamente. Staremo qua davanti, non blocchiamo il passaggio, ma l’azienda deve capire che incroceremo le braccia fino a quando non avremo delle risposte”.

Anche Gianfranco Grosso capogruppo di Imperia Bene Comune questa mattina era davanti al pastificio Agnesi per stare accanto ai lavoratori: “Ritengo questo sciopero molto importante, era ora e i lavoratori danno un segnale di forza e di compatezza. E’ uno sciopero importante che vuole dimostrare che tutti sono pronti a lottare e l’amministrazione dovrà reagire. Noi ripresenteremo la mozione in consiglio comunale perchè ora le trattative portate avanti dal Sindaco sembrano un fallimento e la maggioranza deve rivedere le sue posizioni con coscienza“.

In ultimo prendono la parola anche i lavoratori stessi dell’Agnesi come Lina Campagna e Davide Fasciano hanno infatti dichiarato: “Torniamo a sensibilizzare le persone su quello che sta succedendo. Se qualcuno pensava che la situazione si fosse sistemata con i sughi, non è così anche perchè la gran parte di noi non ci aveva creduto. Le nostre preoccupazioni si sono consolidate perchè non si realizzerà nulla, noi speriamo che qualche soluzione arrivi, facciamo appello a tutti quelli che vogliono darci un mano perchè Agnesi è di Imperia. Speriamo che venga il Sindaco a parlare con noi visto che aveva parlato con Colussi e ci aveva fatto delle promesse, ci deve dire cosa sta succedendo”.

Intendiamo riproporre la mozione bocciata in consiglio comunale per stare alle calcagna della proprietà – dichiara Mariano Mij – segretario Rifondazione ComunistaÈ fondamentale mantenere la destinazione industriale dell’area. Avevamo previsto che sarebbe finita così. L’accordo di Capacci con Colussi è stato inventato per bocciare la mozione e non prendere in considerazione le 6 mila firme“.

Lucio Sardi, segretario Sel, ha aggiunto”Doverosamente presenti a sostegno della mobilitazione dei lavoratori dell’Agnesi. Riteniamo debba essere supportata da tutte le forze politiche che hanno a cuore le questioni del lavoro. Sel continuerà ad agire per sostenere ogni iniziativa sia a livello locale che nazionale perché questa vertenza possa avere uno sviluppo positivo. A livello locale è fondamentale la posizione dell’amministrazione comunale. Il Sindaco dovrebbe ripensare i suoi rapporti con Colussi, ammettendo l’errore di aver bocciato la mozione consiliare presentata da Imperia Bene Comune“.

 

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